Grande Fratello
Cristina Plevani si sfoga sulla sua esperienza come opinionista al Grande Fratello: “Mi sono sentita sminuita, inutile, piangevo in camerino”
La storica vincitrice del reality ha svelato se col senno di poi accetterebbe ancora il ruolo
Giada 19/12/2025

Ieri è andata in onda la finale del Grande Fratello 2025 che ha visto vincere la piercer Anita Mazzotta. Come per tutte le cose che finiscono, è stato tempo di riflessioni. In particolare, Cristina Plevani – vincitrice della prima edizione del programma e opinionista della edizione appena conclusa, ha voluto sfogarsi sui social su questa nuova esperienza, non nascondendo le difficoltà incontrate in questa nuova veste:
Musica nelle orecchie, rigorosamente anni 80’, provo a mettere insieme i pensieri su questa mia esperienza al Grande Fratello.
Panelista o opinionista.
Non chiedetemi la differenza, non la so, ma da una risposta che una sera Sonia diede (ridendo, ma…) a Floriana rispondendo al suo “Salutiamo l’altra panelista”, lei rispose “voi siete i panelisti io l’opinionista”, ho capito che eravamo un gradino sotto. C’è sempre una gerarchia di ruoli. In tutto. Basta esserne consapevoli, prenderne atto e cercare comunque di fare del proprio meglio.
Dato che ci sono, il perché Sonia sia stata presa in corsa di programma non lo conosco, ma so che è più facile pensare che sia stata messa li perché noi 3 eravamo degli incompetenti. Ve lo lascio pensare, non cambiereste comunque idea.
Partiamo da una mia convinzione: se non avessi vinto l’Isola dei Famosi 25 anni dopo il mio Grande Fratello, questo ruolo non l’avrei mai avuto…ed io non avrei mai osato propormi. L’ho desiderato tanto. Per la prima volta ho avuto la presunzione di essere in grado di farlo…sia chiaro, non ci vuole una laurea e due frasi di senso compiuto le so mettere insieme.
Me lo aspettavo diverso? Si
Pensavo di parlare di più? Sì
Sì sì sì e ancora si. Ero piena di riflessioni durante la puntata, ovvio che avrei espresso ogni pensiero che mi passava per la testa. Ci sono stati dopo puntata dove entravo in camerino con le lacrime agli occhi che non smettevano di scendere nemmeno il giorno dopo sul treno. Mi sono sentita inutile, sminuita, un contentino…oddio, la sensazione del non abbastanza scritta in un post precedente. Non comprendevo, non capivo. Per fortuna la mia maturità mi ha bloccata da qualsiasi colpo di testa e ho chiesto, mi sono confrontata e mi hanno rassicurata e spiegato le dinamiche di un programma come il reality dove tutto ruota attorno ai tempi televisivi, alle dinamiche dei ragazzi, i tempi che sforano e che per forza di cose vanno a tagliare blocchi…e come ovvio che sia, il taglio riguarda l’intervento, non certo la dinamica della casa.
Nonostante questo, ha svelato se avrebbe accettato comunque il ruolo:
Qualcuno mi ha chiesto “ma se avessi saputo prima del poco spazio, avresti accettato comunque?”. Oggi rispondo sì. Parliamo di Canale 5 e in prima serata, non sono scema. Ho fatto il mio lavoro, ho seguito il programma, ogni impressione, ogni mia opinione le comunicavo subito all’autrice di riferimento. Ogni pre-puntata conoscevo la scaletta, gli argomenti trattati e quando sarei intervenuta. Alla fine io dovevo piacere a chi mi ha scelta e permesso di stare su quella sedia…e vi assicuro che c’è gente che venderebbe la propria madre per stare lì anche muti. Ebbene sì, sono piaciuta. Il mio modo di pormi, il mio modo di parlare e intervenire, la mia educazione (vi assicuro, che di gente maleducata che si sente sto ceppa e’ pieno).
Sono stata coccolata da tutti, ho riso e scherzato con chiunque passasse dal mio camerino…sembro di ghiaccio ma la confidenza mi rende simpatica.
Simona? Gentile e sempre un sorriso e qualche battuta durante i fuori onda. Anche questo non è scontato. No, non siamo amiche da pacca sulla spalla. Oltre al vederci in studio, non abbiamo avuto nessun rapporto ma è una delle prime che mi voleva lì con lei.
Ho avuto la fortuna di aver conosciuto Ascanio e Floriana. Nessuna prima donna. Nessuno ha cercato di prevaricare l’altro. Ci siamo supportati a vicenda e confrontati. Una grande fortuna…in un mondo dove la gente venderebbe l’anima.
Alla fine di tutto sono contenta.
Avrei potuto fare meglio? Ovvio che si. Basta conoscermi un poco per capire che pretendo molto di più da me e che non mi piaccio mai perché “…e però avrei potuto dire così, troppo qui, meno la…”
Mi porterà qualcosa dopo? Si sogna, si spera e non ci si dispera.
Pensieri positivi comunque vada.
Visualizza questo post su Instagram








