Uomini e Donne
Eleonora Rocchini svela di quale particolare patologia ha sofferto: “Sono andata un terapia e continuo ad andarci”
L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha raccontato un aspetto molto personale della propria vita
Valeria 03/10/2025

Eleonora Rocchini, dopo aver raccontato quanto le è accaduto dopo la fine della storia d’amore con Oscar Branzani (CLICCA QUI per leggere l’articolo in questione) ha fatto anche un’altra confidenza.
L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, durante la sua lunga chiacchierata intima al podcast 1% Donne ha infatti raccontato di aver avuto in passato un disturbo alimentare:
Ho sentito tante storie di bullismo, anoressia, non mi ci rivedo in quelle storie perché sono problemi più impegnativi. Io ho cominciato a soffrire di una patologia, il “binge eating”, che è praticamente quando mangi in modo compulsivo. Quindi io non è che mi passava la fame oppure mangiavo e poi vomitavo, io proprio mangiavo senza un contegno. E in particolare lo facevo di notte perché mi svegliavo, ero tipo sonnambula, andavo in maniera incosciente davanti al frigorifero e mangiavo qualsiasi cosa che trovavo: dal dolce al salato. Poi sì, la mattina mi ricordavo di aver mangiato tanto perché poi ti senti appesantito, nauseato. Il fisico te lo dice che hai fatto qualcosa che non va, ma non mi ricordavo l’elenco di cose che mangiavo. Mi ricordo che trovavo barattoli di burro di arachidi pieni che poi trovavo vuoti, un barattolo intero in una notte è tanta roba.
Poi ha raccontato come ha vissuto anche il cambiamento fisico e come ha affrontato il problema insieme al suo compagno:
Sì, ho preso 10 chili che distribuisco bene ma sono sempre 10 chili in più, quasi 2 taglie. Passare da una 38/40 ad una 44… l’armadio te lo dice. Non erano tanto i chili che prendevo ma era proprio perdere il controllo. Come sono riuscita a tenerla sotto controllo? Prima di tutto c’è la consapevolezza perché c’ho messo un po’ prima di capire che stavo avendo un problema. Io lo raccontavo al mio compagno, lui ad un certo punto mi chiudeva la cucina a chiave perché io non mi rendevo conto durante la notte. E io poi la notte svegliavo lui chiedendogli la chiave della cucina. All’inizio lo prendi sul ridere, poi capisci che è un problema. Avevo un grande senso di responsabilità anche per le persone che allenavo, tutto questo mi ha fatto capire che io non mi riconoscevo. Quindi sono andata in terapia e mi ha aiutato tantissimo. Lo consiglio a tutti, a prescindere dal problema. Io continuo ad andarci e non penso che smetterò.
Infine Eleonora Rocchini ha così concluso:
Era tutto mentale, era un bisogno di amore che io compensavo con il cibo. Io sono cresciuta con questo bisogno di avere amore, per un’infanzia un po’ più travagliata, sono sempre stata alla ricerca di punti sicuri e di persone sicure. Quindi probabilmente mi è venuto a mancare qualcosa in un periodo a livello affettivo e ho cercato di ricompensare con il cibo perché mi appagava, mi faceva sentire piena di affetto e amore, era un compensare così. Durante il giorno sei cosciente e fai i conti con la realtà, di notte invece sei incosciente e non ti vede nessuno quindi se non ti vede nessuno non esiste, lì sei meno razionale.








