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Fabio Caressa e Benedetta Parodi: “Ecco perché abbiamo accettato di condurre insieme L’Amore é Cieco Italia”
La coppia ha poi parlato dei concorrenti di questa prima edizione del reality di Netflix
Carola 26/11/2025

Sarà disponibile a partire dal prossimo lunedì 1 dicembre sulla piattaforma streaming di Netflix la prima edizione della versione italiana del reality show Love is Blind – L’Amore è Cieco.
Alla conduzione, come già sappiamo, ci sarà una coppia il cui amore resiste da diversi anni, Fabio Caressa e Benedetta Parodi, che guideranno i concorrenti alla ricerca della propria anima gemella, rigorosamente al buio.
I partecipanti, infatti, dovranno scegliere con chi fidanzarsi senza avere la possibilità di vedere gli altri concorrenti, ma conoscendoli solo attraverso la loro voce.
Una volta avanzata la proposta di fidanzamento, i due si incontreranno e da quel momento inizierà un mese di convivenza, in cui potranno testare la solidità del sentimento sbocciato all’interno del reality, al termine del quale decideranno se sposarsi o meno.
Intervistati da Tv Sorrisi e Canzoni, Benedetta e Fabio hanno parlato del loro rapporto di coppia, ma anche e soprattutto di questa nuova avventura che li ha portati per la prima volta insieme sul piccolo schermo.
La Parodi innanzitutto ha spiegato perché hanno accettato di condurre insieme il reality:
Lavorare insieme era il nostro sogno. lo ho iniziato col telegiornale, Fabio si occupava di tele-cronache. Adesso ci dedichiamo allo stesso mestiere e abbiamo sempre desiderato presentare un programma in coppia. Io e Fabio abbiamo lo stesso approccio rigoroso al lavoro. Essendo entrambi giornalisti, ci teniamo a essere sempre molto preparati.
E Fabio ha aggiunto:
Per noi è stato bellissimo. Ci ha portato a essere più uniti, ci siamo divertiti a scambiare pareri sui concorrenti e sull’esperimento.
A proposito dell’esperimento, Benedetta ha dato una sua definizione dei concorrenti. Ecco come li ha trovati:
Speranzosi, perché sognano di trovare l’anima gemella, ma sanno di dover essere un po’ ambigui perché questo, in fondo, è anche un gioco. E poi sensuali: nonostante non si possano vedere nella prima parte dell’esperimento, sia i maschi sia le femmine sfoderano tutta la loro capacità attrattiva.
Infine, la Parodi ha svelato se è stato difficile lasciare la scena ai concorrenti:
Quando ho iniziato a fare questo lavoro, Fabio mi ha detto: “Non esistono piccole parti, ma piccoli attori“. Ed è proprio così.
Caressa ha quindi confermato:
È come nello sport: il programma è un successo se la squadra funziona. Bisogna saper lavorare all’interno di un gruppo, mettendo da parte i protagonismi.
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