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Fedez, archiviata l’indagine per il pestaggio a Iovino: cadono le accuse a carico del rapper

"Dall'attività istruttoria non sono emersi elementi idonei a configurare il reato di rissa, né prove del coinvolgimento diretto del cantante", si legge in una nota

Carola 06/05/2025

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Nuovi risvolti nel caso del presunto pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, in cui era stato coinvolto anche il rapper Fedez e che risale alla notte tra il 21 e il 22 aprile 2024.

Poco fa, infatti, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di Fedez. Tale provvedimento – dichiarazioni gli avvocati del rapper – “esclude ogni responsabilità del nostro assistito per i noti fatti e rappresenta la miglior risposta al pesante processo mediatico a cui lo stesso è stato sottoposto da un anno”.

Dall’attività istruttoria, infatti, non sono emersi elementi idonei a delineare il reato di rissa, né tantomeno prove che certificherebbero il coinvolgimento del cantante nella rissa. Inoltre, Iovino non avrebbe prodotto certificazioni mediche volte a supportare la tesi della parte offesa, così come alcuna querela nei confronti del cantante. Tali elementi hanno quindi portato i magistrati ad escludere ogni tipo di responsabilità di Fedez, così come il reato di percosse:

Dall’attività istruttoria non sono emersi elementi idonei a configurare il reato di rissa, né prove del coinvolgimento diretto di Fedez. Come evidenziato nel provvedimento, risultano assenti sia certificazioni mediche sia la querela da parte della persona offesa, circostanza che ha determinato l’esclusione anche del reato di percosse.

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