‘Gf Vip 3’, Elia Fongaro si commuove ricordando l’incidente del padre



Conosciuto ai più solo per esser stato uno dei velini di Striscia la Notizia insieme a Piepaolo Pretelli nel 2013, Elia Fongaro sta facendo conoscere tanti alti di sé durante la sua avventura al Grande Fratello Vip 3, e se inizialmente i suoi compagni d’avventura facevano fatica a capire il suo carattere a volte così chiuso e diffidente adesso hanno piano piano iniziato a comprenderlo e a capire qualcosa in più di lui.

Tra coloro che si sono maggiormente legati ad Elia c’è Maurizio Battista. Anche il comico a primo impatto non aveva avuto una simpatica impressione del tenebroso 27enne vicentino, ma si è ben presto ricreduto, e adesso sono entrati così in confidenza che il giovane gli ha raccontato anche un episodio molto difficile e doloroso della sua vita.



Tutto è iniziato quando due inquilini hanno iniziato a rincorrersi, spruzzandosi dello sgrassatore addosso. Fongaro è subito intervenuto facendo loro notare che il gioco poteva diventare molto pericoloso. Dietro questa sua sensibilità e preoccupazione a riguardo, c’è un episodio legato a suo padre, che a causa di un incidente sul lavoro ha perso la vista ad un occhio.

Aprendosi con Maurizio, Elia commosso ha raccontato che – nonostante quest’episodio – i suoi genitori, e in particolare suo papà, non gli hanno mai fatto mancare nulla, e non hanno mai preteso il suo aiuto:



Mio papà non sta mai fermo. Io non posso neanche appendere un quadro, ci prendiamo a botte. È cresciuto con una mentalità che non potevi star lì a vedere. Mia madre lavorava in un maglificio, io non la vedevo quasi mai.

Il suo passato ha ovviamente influito sulla sua personalità, ed è anche per questo che spesso si nasconde dietro una maschera per proteggersi e non dare a vedere quali sono i suoi reali sentimenti:

Sono un po’ duro, ma ho dovuto scalare le montagne. Io sono sempre stato diverso dagli altri ragazzetti. Ho rischiato di auto-distruggermi, sono arrivato a un punto in cui non riuscivo a gestire tutto. Mi è successo quello che è successo perché avevo perso di mano tutto. Ho rischiato di condannarmi se non finivo di studiare.

E ancora ha aggiunto:

Ho fatto delle caz**te perché essere così ti porta a fare degli errori. Me le sono cercate. E poi c’è l’altra cosa che mi ha dato il colpo di grazia. Cose che non capitano per strada. Rischia di rimanere un rimorso per anni e anni. Però non ci potevo far niente. Ho rischiato di suicidarmi da solo.

Maurizio è rimasto profondamente colpito dalle sua parole, e gli ha assicurato che questa esperienza gli servirà molto a livello personale, per capirsi più a fondo e per sconfiggere anche molte delle sue paure.

Voi cosa ne pensate di queste parole? Vi piace per adesso l’ex velino di Striscia?