Grande Fratello

Grande Fratello, ex gieffina confessa: “Ho dovuto denunciare una persona che continua da 2 anni a perseguitarmi”

"Siete ossessionati da un qualcuno che vi siete immaginati nella vostra testa!", ha aggiunto

Valeria 02/12/2025

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Un’ex gieffina dell’ultima edizione del Grande Fratello ha denunciato una persona che la perseguitava sui social.

Stiamo parlando di Letizia Petris.

Letizia Petris

Ad annunciarlo è stata la diretta interessata che, stanca delle continue minacce ricevute per mezzo social, ha così preso provvedimenti:

L’altro lato della medaglia è questo. Ho dovuto denunciare una persona ignota che continua da ormai 2 anni a perseguitarmi, insultandomi e pubblicando cose false sui suoi vari profili. Ho segnalato almeno mille volte a Instagram ma nonostante il profilo venisse chiuso non le si toglieva la possibilità di crearne altri quindi era un continuo.

E adesso sono stanca, quindi non vedo l’ora di scoprire chi sei e mi dispiace perché non sono nota per fare questo tipo di cose. Avrei dovuto farlo con tante altre persone ma ho scelto di non farlo per non metterla in difficoltà nonostante i danni e i dolori che mi avevano creato. Questa volta ho scelto di non stare più in silenzio e di difendermi con quel che posso.

L’ex gieffina ha proseguito:

Il fatto che io abbia fatto il Grande Fratello (io come tanti altri) non vi dà il permesso di denigrarci, minacciarci, insultarci. Siamo aperti al confronto, alla critica, al giudizio: ma c’è una grandissima differenza tra il “non mi piace quel personaggio” alla persecuzione.

Non vi rendete conto delle cose che scrivete, delle cose cattive che escono da quelle dita che scrivono sullo schermo. Siete ossessionati di un qualcuno che vi siete immaginati nella vostra testa! Perché il personaggio è diverso dalla persona. E io chiedo a tutto voi di prendere i telefoni delle vostre mamme o delle vostre nonne e controllarlo. Perché il 90% delle volte sono madri e nonne a scrivere delle cose talmente aberranti che mi viene la pelle d’oca solo a dirle ad alta voce.

Infine, la Petris ha replicato ad un utente che appoggiata e condivideva la sua presa di posizione:

A me dispiace ma è così. La maggior parte degli insulti, non solo a me, ma vi ripeto anche alle mie colleghe e colleghi sono da parte di donne, adulte, spesso madri o nonne. E questa cosa fa paura sì, ma a me più che altro dispiace così tanto: mi dispiace perché tra donne dovremmo essere una squadra, invece passiamo le nostre giornate a essere invidiose e a insultare altre donne.

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