Grande Fratello: l’opinione di Anelante sulla trentesima puntata

Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la trentesima puntata del Grande Fratello, il reality condotto da Alfonso Signorini con Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi nel ruolo di opinioniste.

A commentarla oggi per noi c’è Anelante, uno degli storici utenti del nostro sito. Eccovi la sua opinione:

Arrivati alla duecentosessantaseiesima settimana di Grande Fratello (sì, saran di meno, ma questa piaga è come l’umidità percepita. Ci son 35 gradi ma uno suda e sacramenta come se ce ne fossero 137) è davvero difficile trovare nuovi spunti per commentare l’elettroencefalogramma piatto che i valenti autori continuano ad offrirci. Dico solo che mi sentirei più motivato e zampillante di idee persino se dovessi vergare un’opinione su 18 ore di diretta sulla crescita di una sequoia del Nebraska!

Probabilmente un copia ed incolla di una opinione passata a caso andrebbe più che bene, del resto su Canale 5 fanno copia ed incolla da settembre… Ma a ‘sto giro, siccome siamo in quella settimana dell’anno, prima di ridurmi in modo abietto al riciclo compulsivo e spudorato come un Signorini qualunque, tento il colpo gobbo. Siate clementi!

Siore e siori, parappapapapà, parappapapappapà, parapparappaparapparara, ra, ra, rà! Perché Sansc*mo è Sansc*mo!

Di Drusian/Di Domenico/Ricci/O’Brasil – Dirige il Maestro Valium: FIUMI DI PAROLE

Si comincia con i fuochi d’artificio: il momento Javier Martinez / Helena Prestes. Ecco, qualunque cosa riguardi questi due, da semplici languidi sguardi fino ad una eventuale Via Crucis di kamasutra in 765 fermate, viene percepito dai miei sensi come un BLABLABLABLABLABLABLA monocorde, senza immagini e senza speranza alcuna di redenzione.

Lui nonostante stia cercando di strusciarsi con qualunque esemplare femminile del circondario mi risulta meno incisivo del tizio che gira con la bibbia e gli anticoncezionali predicando la temperanza e la castità durante il Mardi Gras. Lei è il prototipo moscio del concorrente medio(cre) di ogni reality. Ogni sua azione è tesa alla lite e/o all’accoppiamento, ma senza un guizzo, semplicemente con l’abnegazione rassegnata di Sergio Benvenuti che in Borotalco deve piazzare i Classici della Musica porta a porta per ingranare un po’, sennò il suocero Mario Brega lo corca di cinghiate.

“Fiumi di parole, fiumi di parole tra noi
Prima o poi ci portano via!”

Di Jannacci/Merola – Dirige il Maestro Zappatore: I SOLITI ACCORDI

Implacabile, come il cag*tto dopo la maratona di cozze crude da Gennaro U’ Vibriuni, ma un po’ più tollerabile quanto a sofferenza, arriva il momento di Scialla e LolloMalamente. La solita patetica sceneggiata senza logica, sintassi e decenza che come un apostrofo marrone fra una clip altrui e l’altra riesce a lucrare in modo miserevole (come se peraltro ce ne fosse bisogno, viste le preferenze signoriniane) una clip col pretesto di un accoppiamento, di un’autoanalisi sc*rreggiona o di una crisi farlocca come la storia fra Eva Grimaldi e Gabriel Garko.

“i soliti accordi,
le solite facce,
i soliti accordi,
le solite palle,
i soliti accordi,
le solite facce”

Di Dagani/Cellamaro/Dillinger Nius – Non dirige nessun maestro perché non frega una cippa a nessuno: MEZZE VERITA’

Un programma così in salute, le cui storie sono così abili nel catturare l’interesse di quel 12% calante di spettatori (i più fortunati costretti a guardare perché ristretti a Guantanamo, gli altri condannati ad una pena ben peggiore e cioè il far parte di un fandom da pompare a discapito di un altro), è costretto a ricorrere ad una storia farlocca ESTERNA, addirittura made by Alessandro Rosica.

Uno scoop così clamoroso immortalato da un video in cui delle sagome che assomigliano a dei Barbapapà sgranati si spatasciano indistintamente, una roba che farebbe gridare alla patacca persino Silvio Pellico in astinenza da menzioni da parte dei mezzi di informazione e delle Forze dell’Ordine! Un momento decisivo nella storia dell’umanità, ovviamente non la nostra. Pochi minuti che son sembrati eoni tanto è stato l’imbarazzo. Ci infilano dentro pure l’idraulico Tommaso Franchi, freudianamente, perché la storia (come il programma) fa acqua da tutte le parti.

“racconti mezze verità e insisti che sei cambiato
tranne te per te non conta nessuno tranne te come fai?”

Di Mango/Madame/Morfeo – Dirige il Maestro Steve Kazzi: LA NOIA

Si pensa non si possa scendere ancora più in basso nella scala di rilevazione dello stikazzometro, quand’ecco arrivare più o meno a tradimento il momento Chiara Cainelli & Alfonso D’Apice, vale a dire i rimasugli mesciati dei brandelli del triangolo pezzotto di Tentescion meno considerato nella storia della televisione italiana, i Fedro&Angela 2.0!

Lei non lo ha mai sopportato il tizio con lo scopino del ce**o biondo in testa, e passata la nomination è tornata a disistimarlo platealmente. Lui dopo aver infilato la lingua in bocca a destra ed a manca ed essere incappato nella temutissima ESCLUSIVA (fregato dalla tizia in nomination che si è aggrappata al primo che passava e dunque a rischio di perdere il ruolo di latrin lover della Casa) cerca un modo per uscire dalla gabbia e si scopre feritissimo dalla fidanzata fedifraga che ha nominato l’amico del cccuore. Boh. Talmente interessante che in meno di 5 secondi dopo la clip sui due si è passati a parlare di Javier Martinez, Iago Garcia, Helena Prestes, Lorenzo Spolverato, Shaila Gatta, Stefania Orlando e pure del Pupazzo Gnappo e del grattacheccaro di Via della Scrofa là vicino.

“È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Total!”

Di Bonomo/C’hanno proprio er culo in faccia – Dirige il Maestro (del) Magheggio: LA CROCE

Ancora un altro classicone cui non si può sfuggire da quando al timone del Titan… ehm, del Grande Fratello c’è Alfonso Signorini: l’elezione anticipata del primo finalista!

L’immancabile momento PATACCA in cui un Alfonso con dentatura Pozzi Ginori in bella mostra ci spiega che IL PUBBLICO SOVRANO DECIDERA’ IN AUTONOMIA. Ovviamente dopo una catena iniziata da gente scelta CASUALMENTE dagli autori, che deciderà i 4 tizi su 7, esclusi gli ultimi stacciak*li (per tenere dentro al 100% il Lollopreferito dagli autori, OVVIAMENTE non il più scelto dalle donne della casa) da mandare ad un televoto FLASH che durerà il tempo necessario per essere fermato al momento deciso dagli autori.

Unico momento epocale: il pallore post mortem di Lollo e Scialla alla notizia che Javier era stato il più votato dalle donne e quindi papabile finalista. Era comunque evidente per meri motivi di statistica che qualcuno dei lecchini lì presenti avrebbe scelto Lollo, ed infatti Javier sceglie Scopinoman, che sceglie Lollo che poi sceglie Giglio. 75 possibilità su 100 che un orrendo guitto planasse direttamente in finale, ed il restante 25% era il tizio cacciato da Uomini e Donne per magheggi.

Alla fine IMPREVEDIBILMENTE passa Lollo dopo che era stato annunziato Javier, dando il via ad un siparietto avvilente e cringe con Alfonso che annaspa e balbetta fingendo di voler “sparigliare le carte”. Nel successivo stacco pubblicitario sarà stata staccata anche qualche testa, così a naso. Grazie Grande Fratello, grazie per averci confermato che è tutta una orrenda baracconata. Non che avessimo dubbi, ma magari una tantum, in un momento di debolezza e distrazione, potrebbe capitare! Grazie soprattutto per averci regalato altri due mesi di Lollo ancora più gonfio di ego che ancora più a briglia sciolta farà i suoi monologhi alla Taxi driver dei pover(acc)i, si accoppierà in ogni luogo ed in ogni bidet, ecc.

“E c’è chi da questo orrendo costruire
ne esce pure vincitore
vincitore sulle spalle
di chi piano piano muore…
Roba da spaccargli un palo in mezzo agli occhi!”

Di Tanica/Civaschi/Belisari/Fasani/Pulcinella – Dirige il Maestro Tarallucci&Vino: LA TERRA DEI CACHI

Poteva mancare, appresso, il momento in cui viene riabilitato a furor di popolo il concorrente probabilmente peggiore dell’edizione, quello che a detta di non pochi è stato il più feroce, vendicativo, inquietante, che si è ritirato con spocchia dal gioco per non sottostare ad una punizione RIDICOLA rispetto a quanto fatto e cui ciò nonostante è stato consentito di rientrare praticamente per cecchinare tutti i concorrenti che le stavano sul gozzo? Ovviamente no, siamo nell’Italia televisiva! E quindi via con passato difficile, lacrime e persino un momento canzone con standing ovation! Alè!

“Italia sì, Italia no, Italia gnamme, se famo du spaghi
Italia sob, Italia prot, la terra dei cachi
Una pizza in compagnia, una pizza da solo
Un totale di due pizze e l’Italia è questa qua!”

Di Bigazzi/Tozzi/Mattia e i suoi sorapis – Dirige il Maestro Comodino: GLI ALTRI SIAMO NOI

Siamo, stando alle parole dell’AFFIDABILIZZIMO Alfonso, a meno di due mesi dal termine del suppliz… ehm, del reality. Bene, ci sono ancora decine di concorrenti, di molti dei quali si fa fatica a ricordare il nome, oltre a comprenderne l’utilità. Nonostante ne siano usciti già a pacchi, della stessa risma (Lelechi, Bernardo Cherubini, EvasalutamiadImma ecc), ancora altrettanti infestano la Casa. E non ne faccio una questione di ultimi arrivi, perché anche tizi come Giglio e Mariavittoria Minghetti stan lì dentro dall’inizio ma sono rilevanti come il Mattia Fumagalli cui stasera è stato dedicato un entusiasmante blocco a cavallo della mezzanotte. Momento spuntino, o prostata. O entrambi.

Di Masini/Galgani – Dirige il Maestro Lory del Santo: PERCHE’ LO FAI

Per un attimo ci avevo sperato. Lo confesso. Arrivati alle 00:10 speravo timidamente che il momento Zeudi Di Palma fosse saltato. E invece no, eccolo. Atroce, come sempre può essere il solito immancabile triangolino di cartapesta pseudoarcobaleno con aggiunta di immancabili passato difficile e parente random schivo e per nulla propenso ad apparire in puntata che recita un toccante monologo saccheggiato da The Lady.

Sicuramente la tizia riuscirà ad intortare le legioni di shipparoli compulsivi che infestano la nostra società, sicuramente riuscirà ad intortare (anche solo per convenienza) Helena che dopo la clip in cui riceveva palate di mer*a da Zeudi l’ha abbracciata letteralmente akkaz*o, sicuramente riuscirà ad intortare Alfonso che è riuscito a credere che la settantenne di cui Zeudi svelenava non fosse la Buonamici… ma per il resto del mondo, per le persone normali, questa storiella ruminata da mille riassunti passerà alla storia come una delle manfrine più artefatte e ridicole della pur atroce storia della televisione nostrana. E Zeudi come una delle figuranti più farlocche della storia de qua. Zeudi, ascolta a zio… anche meno! Est modus in rebus!

“Perché lo fai, disperata ragazza mia
Perché ti dai come un angelo in agonia
Perché ti fai
Perché ti fai del male
Perché ce l’hai con te
Perché lo fai
E il domani diventa mai!”

Di Endrigo/Luzzi – Dirige il Maestro Luzzi: IO CHE AMO SOLO ME

Non poteva mancare, al Festival, il momento cover. Citazione meritatissima per Beatrice Luzzi, che dopo aver combattuto il bullismo, l’ignoranza, il branchismo, l’arroganza e forse pure l’ebola restando nella Casa a battagliare con Anita, Varrese e Garibaldi a dispetto di tutto, tutti e lutti, ha conquistato l’ambita seggiola rossa… venendo colta purtroppo dalla sindrome di Gigi Rizzi.

Per chi non ricordasse (maledetti giovinastri!) Gigi era un playboy che nel massimo del fulgore della sua attività riuscì a far cedere anche la meravigliosa Brigitte Bardot. Purtroppo il fulgore fu passeggero, e il nostro passò gli ultimi decenni di apparizioni televisive a ricordare che nel lontano 1960 eccetera aveva fatto cedere la Bardot.

Ecco, la Luzzi da quando è iniziato questo Grande Fratello è entrata in questa modalità per cui praticamente quasi OGNI intervento è il pretesto per ricordarci che anche lei ha fatto questo, ha subito quello, ha un parente pronto a lasciarci, ecc ecc. Anche stasera, interpellata su chi potesse essere il primo finalista, ci ha tenuto a ricordare che il primo finalista prescelto non ha mai vinto… ovviamente COME LEI. Fuoriclasse INGIOCABILE!

“C’è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo ME
e non mi perderò,
non mi lascerò
per cercare nuove avventure!”

Di Califano/Salerno/Bindi/Inutilishenko – Dirige il Maestro Pleonasmo: LA MUSICA E’ FINITA

Il momento nominations, dopo una mattonata sulle gengive come questa puntata, sarebbe stato letale a prescindere. Lo è stato vieppiù non soltanto perché abbiamo dovuto subire Shaila in iperventilazione dall’essere la pupa del finalista, tizie che sgravano, Chiara che non sa tradurre, Alfonso in versione colf mesciata e Javier invecchiato di 75 anni per il tiro mancino subito in studio… ma più che altro considerato che (se ho ben capito il discorso in pseudoaramaico di Alfonso) queste nominations dell’1:20 AM non serviranno a nulla perché giovedì, quando il Grande Fratello farà il 3% di share contro Sanremo, non uscirà nessuno ma verrà scelto un preferito che avrà un ruolo fondamentale lunedì sera quando ancora staremo vedendo gli ultimi dei 349 cantanti che si esibiranno in playback da Zia Mara.

“Ecco, la musica è finita
Gli amici se ne vanno
Che inutile serata
Amore mio
Ho aspettato tanto per vederti
Ma non è servito a niente!”

Sipario, notte, perché Sansc*mo è Sansc*mo, cià!