Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla trentasettesima puntata

Ma davvero ha un senso prolungare questa lenta agonia fino al 31 marzo quando già sappiamo da almeno 3/4 mesi come andrà a finire questa spumeggiante edizione del Grande Fratello? E’ come leggere un giallo conoscendo già il nome dell’assassino, manco il gusto dell’imprevisto c’è rimasto ormai. Non potremmo anticipare lo scontro finale tra Shailenzo e Zelena, in cui i ventordicimila account pro capite che fino a quel momento i fandom avevano usato per supportare questa coerentissima alleanza si rivolteranno magicamente gli uni contro gli altri finché non ne rimarrà (letteralmente) soltanto uno, e porre fine a ‘sto strazio?

Cioè, sul serio, ma non abbiamo già visto abbastanza? Ma non siete pure voi stanchi, provati, esausti come delle pile esauste?

Roba che persino mamma Luisa, combattiva paladina della resistenza più stoica, palesemente gnafapppiù. Chi ieri sera sperava di gustarsi un nuovo round tra lei e Lorenzo Spolverato è rimasto terribilmente deluso. Luisa era così visibilmente PIENAH SATURAH che manco ha avuto le forze per imbastire invettive, lei è entrata solo per riabbracciare la sua Shaila e l’unica cosa che è riuscita ad aggiungere è stata un apparentemente pacifico “se sono rose fioriranno“. Lei la consapevolezza che non fiorirà una beata mazza ce l’aveva scritta in fronte, in realtà, ma non gliene frega nemmeno più un tubo di sottolinearlo.

Mamma Luisa sta solo contando i minuti che la separano dall’epilogo di questo scempio, e noi con lei. Che ieri sera Alfonso Signorini ci ha ricordato che mancano 25 giorni prima di scorgere la luce in fondo a ‘sto tunnel di infinita mestizia, ma che ci resta ancora da vedere che non abbiamo già visto mille volte in questi sei mesi?

Spolverato che pesta l’ennesimo merd*ne, viene graziato perché “poverino, ha avuto un passato difficile!” e ogni volta è “l’ultima volta, eh! Alla prossima il Gf non sarà così clemente con te“? Giglio che si sente un grande protagonista di questa edizione ma che quando apre bocca è solo per fare il lacchè (dei lacchè, pure)? L’ennesima eliminazione – dopo quelle di Iago Garcia, Amanda Lecciso e Mattia Fumagalli – tra le fila di coloro che osano non piegare la testa di fronte alla Royal Couple?

Che Chiara Cainelli ieri sera sia risultata la più votata e ad essere eliminato sia stato Federico Chimirri per me dà l’esatta misura di quanto oRenda sia questa edizione. Una tizia che per due mesi è stata COMPLETAMENTE TRASPARENTE e che il coraggio che tanto trova carente nei rivali lei l’ha tirato fuori solo quando ha avuto la certezza di essere stata ufficialmente assunta come ancella da Lollo e consorte descritta come quella “bella e sexy, con una personalità che non passa inosservata!“, e colui che è entrato per ultimo ma da subito ha tirato fuori abbastanza attributi per andare dritto come un treno contro i più votati dato impietosamente in pasto ai fandom. Bella roba.

Non so se sono io che sono pienah saturah peggio di mamma Luisa, ma mi pare che tutto sia andato ben oltre il surreale ormai. Surreale che gente che da sei mesi si rende protagonista delle volgarità più sfacciate – da quelle che gli escono dalla bocca a quelle che inscenano sul bancone della cucina – poi storca il naso perché Javier Martinez avrebbe detto addirittura “fatti i caz*i tuoi“. Surreale che l’algida Cainelli lacrimi disperata se le danno della “sgallettata” quando lei di offese varie ed eventuali non è certo stata avara, specie se proferite alle spalle delle dirette interessate. E surreale che Spolverato abbia il PELO SULLO STOMACO di dire a Javier che “ti fanno sempre gli sconti qua dentro, io invece le piglio tutte!“. Whaaaaaaat?

Ma guarda, Lorè, da settembre ad oggi di sconti ne abbiamo visti fin troppi e nei confronti di più persone, onestamente. Ma fidati de zia che se tu avessi “pigliato” anche solo UN DECIMO di quelle che ti sarebbero spettate saresti a casa tua DA OTTOBRE, stellina. C’è gente che è stata epurata dal palinsesto mondiale per aver lanciato per terra una stecca da biliardo dopo aver perso una partita, tu anziché fare la vittima che “le piglio tutte!” conviene che accendi un cero a PierSy per l’inspiegabile grazia che t’ha fatto e t’ammutolisci come ai tempi in cui bazzicavi nel mondo della moda i cataloghi dei pigiami, che piuttosto che sparare certe minch*ate meglio il silenzio, va.

Altre considerazioni sparse sul resto della puntata:

– va bene che da quelle parti l’acume non va per la maggiore, ma bisogna essere seriamente folli per pensare che “Helena non è stata sincera: ha capito i trabocchetti del Grande Fratello e non ha voluto mandare Shaila in finale!“, eh. Cioè, che vi torni comodo alimentare l’astio tra fandom è comprensibile, ma almeno fatelo senza dire boiate così clamorose, ecco. Primo, da cosa avrebbe dovuto capirlo, di grazia? Ci sono volte in cui Signorini la tira così lunga a sottolineare che “non è uno scherzo, eh! E’ tutto vero, lo so che non mi credete ma non sto scherzando!” che si capisce lontano un miglio che c’è sotto altro, ma non mi pare fosse il caso di ieri, anzi. E, secondo, se poco poco la Prestes avesse capito che il televoto era per eleggere un finalista ma vi pare che ci avrebbe mandato Chiara? Eddai su!

L’insinuazione di Affonzo, fatta a microfoni accesi e senza manco poter poi spiegare alla Casa il perché, l’ho trovata di un pessimo gusto che solo la Luzzi poteva dirgli “finalmente sei stato obiettivo“. Ma obiettivo de che, santo cielo?

– a proposito di Beatrice Luzzi, qualcuno sa dirci se stia facendo uso di cortisone, per caso? Perché potremmo spiegarci così la terribile deriva a cui stiamo assistendo quest’anno. Capiamoci: un’opinionista non deve essere neutrale, anzi. Sai che noia se chi viene pagato per dire la sua aprisse la bocca solo per lanciare qua e là qualche stucchevole complimento random stile Orietta Berti che poi finiva sempre, non si sa bene come, per parlarci di Osvaldo. La Luzzi è lì proprio per dare la sua opinione, e un’opinione è per sua stessa natura condizionata dal pensiero personale, che può essere condivisibile o meno ma personale rimane.

Quindi ben vengano le prese di posizione, anche quelle nette e senza mezze misure, se rispecchiano le proprie idee. Quello che stranisce, nel caso di Beatrice, è come le sue opinioni attuali vadano in netto contrasto con ciò per cui si batteva il petto un anno fa. E’ semplicemente questo ciò che non torna. Vederla sperticarsi in difesa di persone che non solo, fossero state in Casa con lei, sarebbero sicuramente finite nel gruppetto di Varrese, Anita & Co., ma che da mesi portano avanti esattamente lo stesso modus operandi malsano contro cui lei ha strenuamente combattuto per un’edizione intera, onestamente lascia perplessi. Molto perplessi. Tutto qua.

– quando Jessica Morlacchi dava della “mbeScille, mbeScille!” a Helena non ricordo tutta ‘sta levata di scudi nella Casa per difendere la Prestes da “una persona molto cattiva, tu hai fatto di peggio nella vita!” (cit. quell’educando di Alfonso D’Apice). E dire che “sgallettata” è pure più soft di “mbeScille“…

– Spolverato che ha passato metà puntata a negare che ogni sua mossa sia scientemente studiata a favore di clip è stato meraviglioso, comunque. Lui che a settembre suggeriva a Giglio di creare la ship con Jessica perché forte al televoto ora vuol farci credere che quando buttava lì alla fidanzata di “fare un tentativo con Lele” o montava tutto quel casino sulla gelosia di Shaila nel confronti di Chiara che LUI ha tirato fuori (altrimenti fosse stato per la Gatta la cosa sarebbe rimasta tra loro, sotto il piumone) non lo faceva mica per le clip. Eh sì, e gli asini volano.

Ma alla fine il prode Lollo mi fa quasi tenerezza. Lui era così felice mentre recitava quel paio di monologhi cringe che nemmeno quando gli han svelato che il “registra del cinema” che si era interessato a lui in realtà era Lory Del Santo per un’inesistente nuova stagione di The Lady ha capito che lo stavano percul*ndo. E ci è rimasto così male, porello, quando si è accorto che gli applausi con cui lo studio lo aveva accolto a inizio puntata nel giro di due blocchi erano diventati un’ondata di “buuuu!” che spero che qualcuno abbia sottomano i sali quando il 31 marzo riaprirà i social, stellina…

– c’è gente che sbraita da cinque mesi ergendosi (da solo) a paladino dell’amore vero, e poi c’è Tommaso Franchi che piange in silenzio di fronte alla clip sui disturbi alimentari di Mavi, che le dà forza in ogni suo momento di sconforto e che non la molla un attimo, nemmeno quando lei fa di tutto per farsi mollare. E che sia innamorato pazzo di lei non c’era manco bisogno che lo dicesse, perché si percepiva da ogni suo gesto, da ogni sua piccola attenzione, dal grande rispetto che ha avuto nei suoi confronti senza spettacolarizzare il suo dolore a favore di clip (e ogni riferimento è puramente casuale, s’intende).

E’ sempre andato per la sua strada, non s’è mai fatto problemi ad esporsi senza asservirsi a nessuna fazione, e tutto questo l’ha fatto con garbo ed educazione. In mezzo a tutta quella roba brutta che stiamo vedendo da mesi, Tommy è una delle poche anime belle che c’è rimasta.

– se un anno fa mi avessero detto che un giorno avrei ringraziato Cesara Buonamici per essere rimasta la più lucida, lì in mezzo, mi sarei fatta una sonora risata. E ‘nvece…

– al televoto per l’elezione del terzo finalista ci sono Chiara Cainelli, Mariavittoria Minghetti, Shaila Gatta, Stefania Orlando e Zeudi Di Palma. Io i miei voti gratuiti li ho ovviamente dati alla Orlando perché sono ormai affezionata alle battaglie contro i mulini a vento (e perché gli attributi di votare la Gatta conscia che “siccome andrò in nomination, voglio uscire con qualcuno di forte” gli altri manco se rinascono sette volte), ma che la sfida sia tutta tra i bot Shaila e Zeudi è sicuro, com’è sicura la percentuale che – dopo i recenti fasti al 39% – totalizzerà improvvisamente la Cainelli.