Le opinioni di Isa e Chia
Grande Fratello, l’opinione di Isa sulla puntata d’esordio del reality targato Simona Ventura
Isa 30/09/2025

Guardate, io non lo so se ci sia solo bisogno di speranza e quindi ci si attacchi ad ogni scintillio di luce, non so se da qui ad un mese, o magari già dopo una settimana, dovrò rimangiarmi tutto ciò che sto per dire, ma adesso lo dirò lo stesso.
Il Grande Fratello di Simona Ventura nella sua puntata di esordio mi ha fatta tornare indietro nel tempo, ai tempi d’oro dei reality show.

E non è stata solo la presenza di Cristina Plevani, Floriana Secondi, Ascanio Pacelli e Tommaso Vianello (apro parentesi per dire che Ascanio e Tommaso sono due over 50 e sono più belli ora di quanto non lo siano mai stati, ‘tacci loro. In realtà anche Cristina e Floriana sembrano non essere mai invecchiate, ahhhh i geni di noi boomer).
Non è stato solo quel logo storico del Grande Fratello sapientemente alternato al logo moderno, non è stato solo questo giocare sull’effetto nostalgia (se lo scopo era questo, comunque, ci siete riusciti perché stanotte ho sognato il bacio tra LucaArgenteroDocNelleTueMani e FlorianonaNostra) sono state proprio le vibes, non so nemmeno come spiegarlo.

Ora, è inutile pensare che si potrà MAI PIU’ tornare davvero allo spirito delle prime edizioni del reality.
La società è cambiata, si è stravolta, il famoso “panettiere sotto casa” che nel 2000 sognava di diventare famoso aveva giusto la chance di fare un provino per il Grande Fratello, oggi il panettiere sotto casa con ambizioni di notorietà ha già un profilo Instagram che cercherà di incrementare.
La spontaneità e la totale estraneità al mondo dello spettacolo non potranno più esistere perché ormai, con i social, chiunque abbia dentro di sé quella vena esibizionista o quel desiderio di diventare famoso, utilizzerà i mezzi che Internet ti mette già a disposizione.
Proprio per questo ho trovato sterili le polemiche di queste ultime settimane sul fatto che “Eh questo non è una persona comune, ha Xmila follower sui Instagram“, MA BUONGIORNO, QUI SIAMO NEL 2025, in una buona parte di casi chi non ha follower su Instagram e non ha interesse ad incrementarli probabilmente è qualcuno che non farebbe manco i provini per il Grande Fratello e non accetterebbe mai di farsi filmare mentre si dirige verso il famoso cesso condiviso con altri 20 cristiani.

Premesso, quindi, che è ovvio che nel cast ci siano persone che vogliono stare in tv, e che ci hanno già provato sfruttando i social o altre piccole occasioni qui e lì, a me è comunque arrivata una sensazione generale di freschezza, di maggiore naturalezza.
Insomma, negli ultimi anni abbiamo assistito prevalentemente a cast con vip o presunti tali (prevalentemente presunti tali) che si presentavano già carichi del loro personaggio, già artefatti, già totalmente consapevoli del mezzo e di come usarlo, in molti casi già immotivatamente pieni di sé e convinti di avere alle spalle chissà quali carriere (e no, aver partecipato ai programmi mariani o aver rifilato qualche codice sconto non dovrebbe contare come grande carriera), ieri a me è arrivato invece tutto l’entusiasmo di questi mezzi sconosciuti che stanno avendo la chance della vita, un po’ quel tipo di energia che si percepiva nelle passerelle di ingresso di tantissimi anni fa.

Qualche considerazione sparsa su ciò che mi è sembrato degno di nota in questa prima puntata:
– Simona Ventura ci ricorda che cosa vuol dire fare le conduttrice di mestiere.
Ora, io so già che da qui a brevissimo verrà insultata, attaccata e denigrata (questo reality ha l’effetto di deviare così tanto le menti di chi ci si appassiona troppo, che poi si iniziano a vedere complotti in ogni dove contro i propri prefe e pur di difenderli si insulterà chiunque dovesse cercare anche solo di fare il proprio lavoro), ma Simona è una professionista CLAMOROSA.
E chi ha seguito gli anni d’oro della sua carriera, da Quelli che il calcio alle storiche edizioni Rai de L’Isola dei Famosi, sa che parliamo proprio di una persona che SA come si fa questo lavoro.
Insomma, ultimamente vediamo tanti personaggi improvvisarsi conduttori, alcuni anche con buoni risultati, ma la differenza tra una conduttrice di mestiere e conduttori improvvisati alla fine si nota.
Ieri non c’è stato un buco, un punto morto, il ritmo è stato serrato e altissimo nonostante fosse la puntata di presentazione dei personaggi che in genere è la più noiosa.
Simona riesce a tenere alta l’attenzione, a fermare i momenti potenzialmente noiosi, a cambiare tono quando serve risvegliare il clima, insomma è una professionista, l’ho detto, lo ripeto e lo griderò a gran voce anche laddove dovesse fare qualche scivolone o anche laddove l’edizione non dovesse funzionare per le ragioni più varie. I fatti sono fatti e restano fatti. E che Simona Ventura sia una gran conduttrice è un fatto. Punto.

Aggiungiamoci anche che è una che nel momento migliore della sua carriera è stata accantonata, e che ha avuto l’umiltà di ripartire da zero, facendo addirittura la concorrente nel reality che ha brillantemente condotto per anni, che è andata a condurre programmi minori in Rai, che ha rispettato appieno il suo famoso motto “Crederci sempre, arrendersi mai“, ed ecco che il mio sostegno nei suoi confronti diventa ancora più sincero.
– la puntata è finita a mezzanotte e mezza.
RAGAZZI, QUESTO è UN S O G N O.

Io non so se per questa scelta di Mediaset tocchi ringraziare Queen Mary che a una certa ha deciso che i suoi programmi a mezzanotte dovessero terminare, portando poi tutta la rete ad adeguarsi, ma io ho davvero avuto la lacrimuccia di commozione quando la Ventura ha annunciato il GF Night a mezzanotte e mezza.
Insomma, fino allo scorso anno a mezzanotte e mezza probabilmente saremmo stati ancora fermi al terzo concorrente e alla sua storia strappalacrime, invece qui via, uno dietro l’altro, veloci e pedalare, e alla mezza tutti a nanna.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
La gente che la mattina deve svegliarsi presto forse, DOPO ANNI, avrà la possibilità di seguire un programma in prima serata quasi fino alla fine.

Anche perché poi, diciamocelo chiaramente, puoi essere il conduttore migliore del mondo, il programma può essere anche il migliore del mondo, puoi cercare di tenere il ritmo alto quanto vuoi, ma dopo le 23.30 il 90% di noi è avvilito sul divano e lotta per tenere gli occhi aperti, quindi se davvero si manterrà il proposito di non terminare a notte fonda ci saranno davvero concrete chance che più italiani possano seguire il filo della trasmissione per mesi.

– i tre opinionisti ieri per forza di cose hanno avuto poco spazio dato che c’erano i concorrenti da presentare e che la puntata è, appunto, finita presto ed è stata molto ‘concentrata’, però ho amato molto la scelta di prendere tre volti che siano familiari a chi ha seguito la trasmissione da sempre e che più di altri sanno cosa voglia dire stare nella Casa.
Peraltro ho notato che Simona, quando possibile, ha cercato di interpellarli dando spazio a giro a tutti e tre, quindi sono sicura che finita la carrellata di presentazione dei concorrenti, e quando ci saranno da commentare le dinamiche vere e proprie, verranno molto coinvolti.
Del resto SuperSimo dopo essere stata opinionista all’Isola di Veronica Gentili, immagino cercherà di dare ai suoi opinionisti più spazio di quello che Vero ha dato a lei, ecco.

– cast al momento molto giovane e fresco, manca un po’ la quota over che però potrebbe aggiungersi lunedì prossimo con i nuovi concorrenti.
Al momento ecco chi ha catturato la mia attenzione e perché:
1) Omer Elomari perché è bono. Sì, raga, lo so, sono banale. Però di essere bono è proprio bono.
Diciamo che lui ha tutte, ma proprio tutte, le carte in regola per essere la più grande delusione dell’edizione.
Quando uno è così bello c’è l’irrazionale speranza che balli, e gli uomini passati in quelle quattro mura lerce nel corso degli ultimi 25 anni ci hanno dimostrato che a ballare sono veramente in pochi.
In genere quelli che creano più entusiasmo all’inizio sono quelli che creano maggiore sdegno nel lungo periodo. Ad oggi (cit.) Omer è bono. Vedremo quanto tempo mi ci vorrà per iniziare a vederlo brutto.

2) Donatella Mercoledisanto è stata definita la versione pugliese di Teresa Mannino, ma sinceramente non bastano due ricci per reggere il paragone quindi eviterei questo genere di bestemmie, perché Teresa per me è una delle donne più divertenti d’Italia mentre Donatella mi aveva già resa PIENA dopo circa 15 minuti.
Non so, vediamo, le concedo il beneficio del dubbio.
Ieri voleva palesemente marcare il suo personaggio, il suo accento, il suo dialetto e voleva apparire simpatica ad ogni costo, magari quando si rilasserà e sarà più spontanea potrà anche risultarmi meno urticante, vedremo.

3) la coppia madre figlio Francesca Carrara e Simone De Bianchi mi ha creato un altro effetto nostalgia perché mi ha fatto ripensare al buon Anzianotti, se siete vecchi sapete di chi parlo, se siete giovani mi dispiace per voi.
4) Jonas Pepe ha la faccia di Cardiotrap di Mare fuori e l’atteggiamento di Damiano David dei Maneskin.
La sua clip di presentazione aveva talmente tante espressioni alla Zoolander che mi si sono prosciugate pure le tubature di casa, però, non so, sento che potrebbe essere una sorpresa positiva. Sono sinceramente curiosa.

5) qualcuno chiami gli assistenti social per la figlia del muratore campano Domenico D’Alterio che è stata abbandonata in una stanzetta con tanto di porta sbattuta in faccia appena il papy ha scoperto che sarebbe entrato al Gf.

6) Francesco Rana. Qualcuno può spiegarmi perché tutti i concorrenti sono stati presentati in fretta e furia mentre abbiamo perso mezz’ora appresso a ‘sto Francesco?
Basta, mi sono già indispettita, rimettiamo i televoti fake che voglio eliminarlo passando la notte a crearmi account.










