Grande Fratello: l’opinione di Isa sulla quarta puntata

No, niente, qualcuno faccia qualcosa prima che sia troppo tardi! Qualcuno risollevi le sorti di questo Grande Fratello prima che si trovi ad essere battuto pure dalla prima serata di La5 perché così non si può andare avanti, eh. Non si può proprio.

Il doppio appuntamento settimanale per me è stata una delle cause principali del decadimento di questo reality. Da quando è stata introdotta questa cosa, fateci caso, gli ascolti sono complessivamente calati.

Anche nelle edizioni forti sui social i dati auditel – che poi sono quelli che interessano a Piersy&Co – non sono andati bene, per il semplice fatto che non è possibile (l’ho detto, lo ripeto e se necessario lo scriverò ogni santa settimana) riempire otto ore di prima serata a settimana sfruttando solo le dinamiche del gioco. E di conseguenza finisci per infarcire il tutto di momenti inutili, noiosi, evitabili, che portano lo spettatore dritto su Netflix, su Prime Video o addirittura a guardarsi le televendite nei canali regionali.

Cioè se analizziamo un attimo, dal punto di vista del reality, la puntata di ieri sera… Cosa è successo di rilevante dalle 21.30 all’una di notte? PRATICAMENTE NIENTE.

Oltre agli esiti dei televoti e alle nomination, e oltre il blocco su Beatrice Luzzi (che peraltro è durato pochissimo, nonostante di materiale volendo ce ne fosse. In questi casi io rimpiango infinitamente la Simona Ventura dell’Isola che è stata capace di tirare avanti un’edizione intera su una semplice sfiorata di mano tra Belen e Rubicondi) il resto è stato un susseguirsi di momenti completamente inutili.

A parte che il programma è iniziato da 10 giorni e già abbiamo avuto una mole di sorprese che manco la buonanima di Raffaella Carrà a Carramba, di questo passo a metà ottobre conosceremo il codice fiscale di tutti i concorrenti, il giorno in cui gli è caduto il primo dentino e in cui sono riusciti a fare la cacca nel vasino.

Ma poi anche i momenti “simpatici” – che ci sono stati, eh, perché Ciro Petrone in versione comare di paese o Fiordaliso inciuciona che nel momento di sofferenza di Beatrice se ne esce con “queste lacrime ti salveranno dalla nomination!” (LOL) sono stati momenti simpatici – diventano però boring se avvengono all’interno di una puntata in cui del reality, delle dinamiche del gioco, del motivo per il quale teoricamente uno si sintonizza sul Grande Fratello e non sulla pagina Instagram di Carmelo Abbate che racconta le storie della ggggente, c’è poco e nulla.

E ribadisco anche che mi dispiace molto per questa pessima gestione del prime time che non invoglia per niente ad appassionarsi al programma, perché in realtà io trovo che questo cast sia nettamente meno sgradevole di quello degli ultimi anni, e se ben gestito se ne potrebbe ricavare qualcosa di buono, così come trovo Cesara Buonamici una splendida opinionista che, se solo ogni tanto si parlasse davvero del Grande Fratello, potrebbe dare un contributo rilevante nel rendere più stimolanti i vari blocchi della diretta serale.

Anyway, due parole su quel poco che di reality abbiamo visto ieri:

– Beatrice Luzzi si conferma il grande personaggio che emerge da questa edizione. Nel bene o nel male, fino ad ora se Alfy ci ha fatto la cortesia di parlare per 10 minuti del reality lo ha fatto mettendoci in mezzo Bea, perché è in assoluto quella che più sta contribuendo a smuovere le acque.

Come dicevo qualche giorno fa lei, secondo me, è quel tipo di persona che probabilmente in una convivenza forzata come quella del Grande Fratello starebbe sulle balle a ognuno di noi, quindi non mi stupisce sia così nominata. Al contempo, proprio per questa sua capacità naturale di indisporre le persone, la trovo un elemento chiave per creare situazioni interessanti in mezzo al clima di buonismo dilagante che già caratterizza tutte le edizioni (da che ho memoria i primi giorni sono sempre tutti sole, cuore e amore. “Siamo una famiglia“, “Sembra che ci conosciamo da una vita!” e str*nzate varie), e a maggior ragione questa dove c’è lo spirito di Padre Piersy che aleggia sul prefabbricato di Cinecittà e impone 10 Padre Nostro e 20 Ave Maria a chi osa non mettere fiori nei cannoni.

Lo spunto interessante nato ieri, secondo me, è partito dallo scontro tra Beatrice e Massimiliano Varrese.

Il buon Massy, infatti, ama tanto recitare la parte del santone tibetano che dispensa perle di saggezza e invita alla connessione karmica, ma in realtà è un permaloso di prima categoria che se osi contraddirlo o se osi insinuare che possa avere una qualche tipologia di difetto, ti mette nel libro nero e non si darà pace finché non ti avrà abbattuta.

Ecco, il clima di guerra fredda tra i due cinquantenni della Casa per me è un grande sì. Quindi resto impaziente di vedere e capire come evolverà la situa, anche perché l’ego di Massy sarà già provato dalla friendzone che gli hanno riservato prima Angelica Baraldi che lovedecomeunpapà e poi Heidi Baci che vuole continuare a fare ciao alle caprette e non vuole accollarsi un dilf con ex moglie e prole al seguito.

– mi è spiaciuto che Arnold Cardaropoli sia stato il meno votato. Non so, a me sembra che col sorrisino sulle labbra e spacciandole per battute, ‘sto ragazzo venga criticato e punzecchiato più del dovuto da diversi coinquilini. Io onestamente a tanto così da salvare lui nell’attuale televoto perché sì.

– sono rimasta piacevolmente colpita, ieri, dalla nomination di Alex Schwazer perché non solo ha nominato Vittorio Menozzi (in realtà non ho nulla contro Vittorio, che mi sembra anche un caro ragazzo. Ma mi infastidisce il pubblico da casa – che, si sa, è composto prevalentemente dal binomio bimbeminkia e nonneminkia – che ad ogni televoto lo salva con percentuali bulgare solo perché è bello, perché QUELLO è!) ma per la motivazione articolata e non banale che ha dato.

Diciamo che l’idea è quella che Alex sia entrato nel reality principalmente per riscattare la sua immagine dopo le vicende che lo hanno coinvolto, ma se inizierà a partecipare attivamente anche al ‘gioco’ in quanto tale, per me potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa anche proprio come “gieffino”.

– io vi giuro che mai, mai, mai mi è capitato in tanti anni di reality di non riuscire manco vagamente a ricordare chi sia un concorrente che è in gioco proprio mentre è nel gioco, e questo mi capita con *pausa per andare a cercare il suo volto e il suo nome sul sito ufficiale del programma* Valentina Modini.

Mamma mia, assurdo, vi giuro. Cioè ogni tanto capita che la inquadrino o che appaia anche nelle clip che caricano sul sito del Grande Fratello e a me fa sempre e puntualmente l’effetto Gabriele Paolini che si imbuca dietro i servizi del telegiornale. E’ assurdo. Non riesco a memorizzare la sua faccia, il suo nome, mi sembra completamente fuori contesto. Probabilmente da ora in avanti mi ricorderò di lei solo per il fatto che è ‘quella che non ricordo che esista’. E’ pur sempre un traguardo, in fondo.

Lunedì, comunque, avremo il primo eliminato ufficiale di questa edizione e io sinceramente spero sia Claudio Roma perché è vero che lui ha provato a barcamenarsi per mettersi al centro dell’attenzione e creare qualche polemica e qualche clip però, boh, anche il ruolo del provocatore bisogna saperlo ricoprire bene e Claudietto ha bisogno di andare un po’ a ripetizione da Soleil, dalla Doc Fiordelisi o dalla stessa Beatrice Luzzi. Le ripetizioni, però, per quanto mi riguarda, può benissimo farsele nella casa. Casa sua, intendo.