Grande Fratello Vip 7: l’opinione di Isa sulla quarta puntata

“Mancandomi il tempo da scandire sulla mia agenda, mancandomi proprio delle cose che fondamentali, compreso mio figlio, non ho dei punti di riferimento, però conto di riuscire ad andare avanti se mi date una mano tutti quanti, perché da solo non ci riesco ma insieme riusciremo a fare un lavoro tutti quanti, ne sono convinto. Voglio rimanere dentro per aiutarci reciprocamente, perché se una persona ha bisogno e le altre 22 la aiutano, ce la farà, invece da solo è impossibile“. Questo è un pezzettino del discorso fatto ieri da Marco Bellavia durante la puntata serale del Grande Fratello Vip 7.

Mentre tutti lo nominavano, con motivazioni più o meno banali, Marco ha fatto un vero e proprio appello. Ha chiesto aiuto, ha chiesto che gli venga tesa un mano.

Guardate, io detesto dover fare discorsi seri quando sto commentando uno dei programmi più trash della tv italiana, ma il Grande Fratello è un programma popolare, che piaccia o meno i messaggi che manda arrivano ad un sacco di persone, soprattutto giovani, e vedere quello che sta accadendo in queste ore a Marco Bellavia mi fa rabbia, mi fa rabbia perché in realtà quello che accade dentro quelle quattro mura di Cinecittà è lo specchio esatto di quello che accade fuori, nella società, nella vita di tutti i giorni.

Vedete quanto rispetto e quante facce partecipi e contrite ci sono (giustamente, eh, ci mancherebbe) quando Ciacci parla dell’HIV o quando si parla del tumore dal quale è guarita Carolina Marconi? Vedete come, invece, quando Marco dice di soffrire di depressione gli ridano dietro, lo sbeffeggino, lo invitino ad andarsi a curare fuori alla ‘neuro deliri’ (cit)?

Ecco, questo è il livello di dignità che hanno attualmente i disturbi mentali in Italia.

Patologie che per alcuni non esistono, semplici esagerazioni, “ma perché sei depresso, sorridi che la vita è bella!“, “oh ma questo è pazzo ma perché non si prende la pillola e si calma“. Questo è il motivo per cui chiunque soffra di depressione, chiunque abbia qualche disturbo che non comporti conseguenze dirette e visibili sul corpo, sull’involucro esterno, finisce quasi per vergognarsi a parlarne, teme di non essere compreso e di essere preso solo per uno che si crea problemi che non esistono.

E’ stato bello, molto bello, ed estremamente utile, l’approfondimento sul tema della sieropositività, ma se poi chi mi parla dei pregiudizi sui sieropositivi è il primo ad avere dei pregiudizi su chi dichiara apertamente di soffrire di un’altra patologia, beh, capite bene che quel messaggio suona ipocrita.

“Mi manca il tempo da scandire sulla mia agenda“, mentre Marco pronunciava questa frase gli sono venuti gli occhi lucidi e io davvero non mi capacito del fatto che su 22 persone intorno a lui nessuno abbia letto tra le righe, nessuno abbia avuto quel briciolo di sensibilità per capire che dietro degli atteggiamenti magari a loro non graditi possa esserci un disagio di fondo che necessiterebbe di un approccio meno aggressivo. Forse solo Luca Salatino ha mostrato un po’ di empatia verso Marco, è stato l’unico a cercare di sedare quegli attacchi da BRANCO (perché questo sono stati) che gli hanno riservato nelle ultime ore.

Il Grande Fratello è un programma trash, vogliamo vedere la gente accapigliarsi per le stronz*te, vogliamo parlare di corna e di amori immaginari, se invece io accendo il live e vedo una persona che parla della sua patologia e la gente intorno a lui che lo prende per il cu*o, che lo esclude, che lo sbeffeggia in gruppo, che lo tratta da scemo e da appestato, beh, io non mi diverto più. Trovo tutta questa situazione profondamente disturbante. Se Marco avesse detto di avere un cancro nessuno gli avrebbe urlato di andarsi a curare fuori, nessuno avrebbe osato ridergli in faccia, invece è solo depresso, ma che vuole qui in mezzo ‘sto scemo (cit), “sei patetico” (cit).

Ripeto, il momento di ieri sulla sieropositività è stato utile e ben gestito, io mi auguro che Signorini e produzione utilizzino questa spiacevole situazione creatasi intorno a Marco per fare un po’ di sensibilizzazione sul tema della salute mentale perché l’ignoranza e l’insensibilità che stanno mostrando i Vipponi verso Marco è né più né meno quella che le persone che soffrono di queste malattie devono affrontare ogni giorno quando si rapportano con gli altri.

Per quel che vale io ho dato i miei voti a Marco, spero resti e lo spero sia per lui, che ha bisogno di una bella iniezione di fiducia e autostima visto che è circondato da gente impegnata solo a buttarlo giù h24, sia per mandare un messaggio forte di sostegno a tutte le persone che magari in questo momento in Marco si rivedono. In ultimo, anche per vedere le facce degli altri fenomeni della Casa quando si renderanno conto che il loro accerchiamento nei confronti di Bellavia al pubblico sta facendo schifo.

Altre tematiche della serata:

– scontro al veleno tra Ginevra Lamborghini e Giaele De Donà. Mamma mia quando mi è scesa Ginevra in queste ultime ore non so spiegarvelo. Tanto positiva era stata la mia prima impressione su di lei, tanto rapidamente ho dovuto cambiare idea. In realtà un mezzo dubbio su di lei l’ho sempre avuto perché tutta la vicenda con Elettra mi ha sempre puzzato, non vedevo Ginevra molto limpida, questo non sapere perché sua sorella ce l’abbia con lei, questo dire di non volerne parlare ma alla fine parlarne comunque, questo mostrarsi quasi confusa dal fatto che la sorella da 3 anni non le parli come se fosse accaduto senza una ragione e cercare di passare come quella disposta alla pace facendo indirettamente passare Elettra come la cattiva che vuole la guerra, boh, insomma, non ci vedevo molto chiaro.

Ma nelle ultime ore proprio il tracollo totale: a parte che lei è stata una in mezzo alle altre ad attaccare Marco e a parlarne con disprezzo manco fosse un pezzo di cacca pestato su un marciapiede, ma poi io ho trovato sinceramente ridicola la scenata contro Giaele De Donà con quella deriva populista che già mi farebbe ridere a priori se portata avanti da gente che sta dentro una Casa a prendere totmila euro a settimana per farsi spiare dagli estranei, ma ancora di più mi fa ridere se viene da una che di cognome fa Lamborghini e che non mi sembra, dando un’occhiata ai suoi social, che faccia la vita media di una impiegata al comune, ecco.

Ma poi, fatemi capire, cioè io sono la prima a NON condividere il tipo di rapporto che Giaele ha col marito e a pensare che probabilmente lei sia stata più attratta dalla sua ricchezza che da altro, ma, detto, questo MA CHI SE NE FREGA! Cioè se a lei sta bene, e soprattutto se sta bene a suo marito, ma a me che caspita me ne importa. Manco la De Donà, nel caso, fosse la prima donna al mondo che guarda alla ricchezza. Guardava alla ricchezza Angela Iorio nel Trono over, mò non può lei.

Cioè se Giaele vuole passare la vita a strisciare la carta di credito di suo marito a me, e a Ginevra, questa cosa cosa toglie? “E’ uno schiaffo in faccia alla situazione degli italiani“, ha detto la Lamborghini. Ma sai quante cose sono uno schiaffo in faccia alla situazione degli italiani, Ginè? Anche i soldi che prendete voi a stare lì, o i cachet di opinionisti e conduttori. Ma sai che c’è? Che se una persona i soldi li guadagna e non li ruba a nessuno, li spende come vuole, e se il marito di Giaele i suoi soldi li ha guadagnati onestamente e li mette a disposizione della compagna, sono fattacci loro che al nostro portafogli non tolgono un centesimo.

E sinceramente sentire la paternale, con tanto di sclero teatrale con la vena pulsante, da chi ha avuto una vita agiata ed è una privilegiata sotto ogni aspetto (avete percepito quel momento di terrore quando Alfonso le ha chiesto se anche lei strisciasse la carta del papi? LOL), lo trovo ancora più fastidioso di sentire la clip di Giaele in cui inneggia a barche e borse di lusso (che poi il fatto che nelle clip certe cose siano VOLUTAMENTE accentuate è stato ribadito mille volte da tutti i Vipponi, pensate a Salatino che nella clip quasi si presentava come marpione e invece a due secondi dall’ingresso nel programma già frignava per Soraia).

In tutto questo, sia chiaro, a me la De Donà al momento non piace particolarmente, però se dobbiamo attaccarla attacchiamola per come si comporta in Casa, perché quella sinceramente è l’unica cosa che ci riguarda.

– Antonella Fiordelisi preferita a me non dispiace, certo la percentuale così larga mi lascia un po’ perplessa (ehmmmm), però alla fine se non doveva essere Marco mi va bene sia lei.

Antonella magari è un po’ forzata nella ricerca degli scontri e nel volersi mettere in luce facendo un po’ la ‘bastian contraria’ a ogni costo, però intanto almeno ci dà di che parlare, poi l’antipatia che genera automaticamente nelle altre donne mi porta a prenderla in simpatia, e ultimo, ma non meno importante, mi pare sia stata tra le ‘meno peggio’ nell’approcciarsi a Bellavia. In questo momento, si, utilizzo l’approccio a Marco come parametro per valutare le persone lì dentro.

– la storia di Gegia col bonazzo turco è una palese truffa, non so se sia una truffa vera o se lei si presti al gioco tanto per aver qualcosa di cui parlare, ma sinceramente dopo il modo in cui lei, che – PARADOSSO- è laureata in psicologia, ha trattato Marco in questi giorni (davvero una delle peggiori) per me sulla sua faccia c’è una bella X e aspetto solo vada in nomination per rispedirla a casa ad organizzare il prossimo viaggio ad Abu Dhabi.

– la ship tra Antonino Spinalbese e la Lamborghini sembra il remake della storia Gregorella con lei che ha l’uomo fuori e si batte i pugnettini sul petto per rassicurarlo (a onor del vero Ginevra almeno in questo è stata chiara e ha portato rispetto all’uomo che sta frequentando). Tranquillo, Ninuzzo, se la storia dovesse ripetersi vorrà dire che da qui a un paio di mesi entrerà la tua Giulia Salemi, mal che vada resti single, ti tieni la tua bella fede al dito a indicare il legame con tua figlia, e fuori da lì ti trovi una brava ragazza non famosa con cui non dovrai passare la vita a nasconderti dai paparazzi. Del resto dopo Belen un po’ di detox da tutto sto giro sarebbe anche cosa buona e giusta, no?

Anyway la ship ha un fandom super accanito e il Grande Fratello quest’anno rischia di durare così tanto che la Lamborghini potrebbe finire a non ricordare manco più come è fatto il tizio fuori, quindi credo che la situa sia tutt’altro che chiusa, ne parleremo ancora, e ancora e ancora. Basta che Alfy non si fissi e finisca per ammorbarci le ovaie anche due anni dopo, insomma.

Bene, ho parlato fin troppo, chiudo qui e vi ricordo di fare una cosa giusta e cioè andare a dare i vostri voti gratuiti a Marco Bellavia. Se un domani vorrà uscire perché lì dentro non è a suo agio sarà una scelta sua, io finché sarà al televoto gli mostrerò il mio sostegno. Passo e chiudo.