Ilary Blasi e Francesco Totti, nuove accuse nel processo: “Bruciati oltre 3 milioni di euro al casinò, Isabel lasciata sola in albergo”

La battaglia legale tra Ilary Blasi e Francesco Totti si arricchisce di nuove eclatanti rivelazioni.

In attesa della separazione giudiziale, Ilary ha accusato Francesco di aver sperperato denaro ai casinò. Ecco quanto è emerso dalle dichiarazioni degli avvocati, stando alla ricostruzione fornita da La Verità:

La signora Blasi ha appreso che il marito in media “brucia” al casinò importi pari a 6,5 volte quello che destina ai figli. Risulta infatti che, nel periodo dal settembre 2020 al settembre 2023, l’ex azzurro ha sperperato al gioco mediante svariati bonifici. La maggior parte dei quali a favore del Casinò di Montecarlo, l’impressionante somma complessiva di 3 milioni 324 mila euro.

Ad esprimersi su queste accuse sono stati gli amici dell’ex calciatore. Seppur confermando la passione per il gioco d’azzardo di Totti, hanno precisato che le cifre investite non sono quelle denunciate ma inferiori. Il denaro in questione avrebbe dovuto comparire nei bonifici destinati alla famiglia. I giudici, infatti, hanno stabilito un mantenimento di 12.500 euro al mese per l’ex moglie e i figli. In più, i legali della Blasi hanno dichiarato che l’ex marito avrebbe lasciato la figlia Isabel sola in albergo per presenziare ad un evento. Anche in questo caso, gli amici di Totti hanno sostenuto che, se così fosse stato, avrebbero ricevuto una denuncia per abbandono di minore. E invece non è accaduto.

E poi i conti correnti apparentemente non documentati da Totti, di cui uno acceso a Singapore. Insomma, un quadro critico per l’ex numero 10 che a breve vedrà esaminato il suo patrimonio. Solo così si potrà determinare l’entità dell’assegno di mantenimento per i figli. Somma che potrebbe diminuire in quanto sembrerebbe che il portafoglio della Blasi sia decisamente più consistente di quello dell’ex capitano della Roma. Solo per il docufilm Unica, la conduttrice Mediaset avrebbe incassato 700 mila euro. Senza contare le società a lei riconducibili (tra le più redditizie, la Number 5 Srl intestata al padre Roberto Blasi).

In attesa della prossima udienza, in programma il prossimo 31 maggio, il giudice Simona Rossi ha deciso di dare la precedenza alla questione dell’addebito. Quindi ha rinviato a un momento successivo quella economica, per la quale dovranno presumibilmente attendere il 2025. Al processo, tutta l’attenzione sarà incentrata su Noemi Bocchi e Cristiano Iovino, presunto amante di Ilary. La prima è stata chiamata in causa dalla Blasi. Quest’ultima ha sostenuto che sia proprio lei la causa della fine del matrimonio. Totti, invece, ha chiesto e ottenuto la convocazione del personal trainer, che recentemente ha confermato la relazione extraconiugale con Ilary. Stando al suo racconto, sarebbe avvenuta nel 2020, quindi prima che iniziasse la frequentazione tra Francesco e Noemi. Ciò comprometterebbe la linea difensiva dei legali della Blasi, che dovranno affrontare anche altre accuse mosse da Totti su diversi presunti flirt dell’ex moglie.