Lorella Cuccarini: “Se ho mai ricevuto strane avances? Quando Mickey Rourke mi consegnò il Telegatto mi disse a bassa voce una frase volgare e io…”

Lorella Cuccarini, showgirl italiana per eccellenza ed anche professoressa di Amici, in occasione dei suoi 60 anni (il 10 agosto, ndr) e 40 di carriera nel mondo dello spettacolo, ha deciso di raccontarsi senza filtri al settimanale Gente, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita privata e professionale.

Sulle pagine del settimanale ha dichiarato che a 18 anni, appena diplomata, rifiutò la prima proposta lavorativa per seguire la passione per la danza. Passione che le ha consentito, dopo aver ballato in una convention, di incontrare l’uomo della svolta: Pippo Baudo.

Dopo avermi vista ballare, chiese di me. Voleva incontrarmi con un parente. Andai con mamma. Pippo mi disse che cercava nuovi talenti per un’importante programma tv. Dopo i provini di canto, danza e una video- intervista, mi disse: ti ho selezionata. Pensavo come ballerina a Domenica in, invece mi aveva scelta per Fantastico, come soubrette in coppia con l’americana Galyn Görg. Tornai da mia madre volando: ero a un metro da terra.

Da lì una carriera in ascesa, con un susseguirsi di una serie di successi: due Fantastico, il passaggio a Mediaset con Pippo Baudo, Odiens con Antonio Ricci e il Festival di Sanremo sempre con Baudo.

Anni nei quali ha conosciuto l’attuale marito Silvio Capitta – in arte Testi – produttore musicale e televisivo:

Nel 1990 abbiamo iniziato a frequentarci  in modo riservato. Mi piaceva la sua visione completa, il modo curioso e stimolante di approcciare il lavoro. Abbiamo 11 anni di differenza, averlo accanto era per molto rassicurante. La sua solidità e galanteria di altri tempi mi piacevano e mi piacciono ancora tanto.

Sempre in quegli anni, la conduttrice romana ha confessato di aver fatto spesso colpo sugli uomini, che non sono sempre caduti bene. L’episodio a cui fa riferimento risale alla serata del 1992 in occasione del Telegatto, nella quale Mickey Rourke dopo averle consegnato il premio come personaggio femminile dell’anno si prese un’inaspettata confidenza:

Durante la premiazione, a bassa voce butto lì in slang americano una frase scabrosa, volgare. Io l’ho capita, ho preso il premio e me ne sono andata dal palco. Gliela avrei data in testa quella statuetta, sarebbe stato un momento di grande spettacolo.

Anche per la professoressa di Amici, però, ci sono stati momenti di difficoltà nel corso della sua carriera che ha dovuto affrontare con la professionalità che l’ha sempre contraddistinta:

Nei primi anni 2000 ho avuto uno stop televisivo che non è dipeso da me. Avevo un contratto esclusivo con la Rai e, dopo la conduzione di Scommettiamo che…? con Marco Columbro, mi hanno messa in panchina. Avevo firmato per tre anni, non potevo nemmeno guardarmi attorno. Sono stata ferma a casa. Pagata. Per me è stato un grande affronto: sono stata abituata a lavorare e, come conseguenza, a guadagnare. Quegli anni di stop mi hanno permesso di stare con i miei figli – Sara, Giovanni e i gemelli Chiara e Giorgio – ed è stata una benedizione.

Lorella ha poi continuato:

Nella vita professionale mi sono tolta molte soddisfazioni e tante volte ho vinto. Questo stato d’animo rafforza e ti mette nella condizione di lasciarti vivere, di lasciar andare le cose se non vanno per il verso giusto, di aspettare e restare in ascolto rispetto alle opportunità che la vita riserva. E quando è il caso, voltare pagina e ricominciare.

Nell’estate del 2020 decisivo fu il caffè preso con Maria De Filippi. Infatti, dopo l’epilogo amaro con La vita in diretta, è arrivata la proposta come professoressa di Amici – prima nel ballo e poi nel canto – dove ha vinto per ben due volte: nel 2023 con Angelina Mango e nel 2024 con Sarah Toscano.

Da qui una svolta da sex symbol, con i balletti super scatenati insieme a Emanuel Lo:

Facciamo performance in cui c’è una bella carica e la esprimiamo bene. E’ attraverso il ballo che penso di aver trasmesso il mio modo di essere sensuale, ma parlare di me come sex symbol mi pare troppo.

Con un traguardo così importante – 60 anni di età e 40 di carriera – è arrivato anche il tempo delle consapevolezze.

L’età non mi pesa, anzi mi stimola. Innanzitutto, quando ballo, canto e sono in scena, in me si accende un motore, un fuoco, che scalpita come a 20 anni, e già questo slancio mi fa bene. Inoltre, sono soddisfatta di ciò che ho costruito nel lavoro e in famiglia, ma non mi guardo indietro con l’idea che il bello, ormai, sia passato. Mi proietto in avanti con uno sguardo pieno di buone intenzioni. Seppur io tenda ad essere perfezionista, a voler migliorare e fare bene, sono più indulgente, più morbida. Ho fatto talmente tanto, praticamente tutto, che non devo dimostrare nulla, quindi vivo con più leggerezza. E ho migliorato l’approccio anche col giudizio esterno e le eventuali critiche.

E per quanto riguarda i festeggiamenti ha svelato come celebrerà il suo grande traguardo:

Con una cena in famiglia, intima, come è nel mio stile. Stare con mio marito, gli affetti più cari, i nostri quattro figli è già di per sé una festa. Vedere crescere i ragazzi, ognuno impegnato ad assecondare passioni ed inclinazioni, è un bel regalo, così come vederli realizzati e felici di quello che fanno.

 

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