Marcello Sacchetta intervista Alessandra Celentano e lei lancia una frecciatina (e c’entra Stefano De Martino)

Ospite della nuova puntata del podcast In Camerino, condotto da Marcello Sacchetta, Alessandra Celentano si è raccontata a cuore aperto, parlando della sua carriera da ballerina prima e poi da insegnante di danza poi, ma anche dell’esperienza ad Amici e del rapporto con Stefano De Martino, ma prima non è mancata una frecciatina a Marcello, che si è rivolto a lei dandole del tu: “Ale? Marcello, Ale anche no, dai su”.

 

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Dopo aver raccontato del suo esordio come ballerina, Alessandra ha svelato quale sarebbe stato il suo piano b:

Il mio piano b era studiare medicina, mai papà aveva un’enciclopedia infinita, non so quanti volumi. Ero appassionata e credo che avrei intrapreso quella strada.

E a proposito delle critiche ricevute perché considerata troppo dura con gli allievi di Amici:

Io penso di essere molto generosa nei confronti dei ragazzi, noi abbiamo in mano le loro vite. Attraverso quello che tu trasferisci sia da un punto di vista tecnico, che di modo di pensare, tu porterai un allievo a prendere una strada piuttosto che un’altra  devi essere forgiato è forte fin da piccolo, al di là delle doti fisiche c’è un atteggiamento che va forgiato è costruito. Nell’essere rigida, dura, coscienziosa e richiedo molta disciplina noi trasferiamo tutto questo ai ragazzi e nel momento in cui li illudi, gli fai credere che possono arrivare gli fai solo del male e quindi io ci vedo molta generosità nell’essere così dura. I ragazzi hanno bisogno di regole, di disciplina, dei no, perché solo così cresceranno. Se tu sei sempre in vacanza, la vacanza non te la godi, se invece lavori sodo la vacanza sarà un premio grandissimo. All’inizio per i ragazzi e anche per il pubblico è difficilissimo da capire, però io sento che questo è proprio un dovere. Di solito dicono che sono cattiva, credo che ci voglia un po’ più di serenità, non sono mai i ragazzi che sbagliano, ma gli adulti, se sono troppo permessivi. A volte è spiacevole che venga frainteso il mio atteggiamento, ma so che è la strada giusta e non mollo, poi ho un carattere abbastanza forte.

E ancora:

Non mi sono mai sentita vulnerabile nei confronti di un allievo, nel momento in cui hai coscienza e conoscenza del tuo lavoro non succede, sia da un punto di vista tecnico che altro. Io mi confronto con gli allievi e quando sei onesto è vero fino in fondo e non hai preconcetti o pensieri distorti difficilmente sei nel torto e anche se dovessi sbagliare sbagli in buona fede ed è una differenza abissale dallo sbagliare volontariamente. Io ho un po’ la mania del perfezionismo, però non penso di aver sbagliato perché ho avuto tanti riscontri da parte di ragazzi che al momento hanno sofferto e mi hanno detestato, ma poi hanno capito quasi sempre. Mi hanno ringraziato e hanno preso la strada giusta e queste sono grandi soddisfazioni. Praticamente tutti lavorano, chi primo ballerino, solista, corpo di ballo, ma lavorano tutti. Ho sempre sentito grande stima da parte di chi ho di fronte e se non fosse così non ci potrebbe essere uno scambio di qualsiasi cosa.

Infine, Alessandra ha parlato di Stefano e Marcello:

Tra te e Stefano De Martino preferisco Stefano, non ho avuto ombra di dubbio. Con lui abbiamo avuti scontri pazzeschi, tu non sei stato un allievo per questo ti permetto di darmi del tu, prima abbiamo un po’ giocato, però sono molto attenta alla forma. C’è stata un’occasione in cui Stefano si era buttato per terra perché era incredulo di quello che avevo detto perché avevo un’idea su di lui e lui faceva fatica ad accettarla, poi come sempre ho avuto ragione e sono molto contenta per la bellissima carriera che sta facendo, è molto versatile. Non mi sono sbagliata con lui così come non mi sono mai sbagliata con nessuno.