Grande Fratello

Maria Antonietta Tilloca svela un retroscena inedito sul primo Grande Fratello: “Fu uno choc, mi misi a piangere quando capii che…”

La storica ex gieffina ha poi confessato come facevano a intuire che ore fossero e quale fu l’esatto momento in cui capirono che i media parlavano di loro

Carola 15/09/2025

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Il 14 settembre alcuni degli storici concorrenti della prima edizione del Grande Fratello hanno festeggiato il 25esimo compleanno del reality show più longevo della televisione italiana condividendo pensieri, emozioni e ricordi della loro esperienza all’interno della Casa più spiata d’Italia (QUI i loro messaggi social).

Tra loro anche Maria Antonietta Tilloca, che ha preso parte alla prima edizione del reality e che intervistata da Fanpage ha raccontato alcuni aneddoti della sua esperienza nella Casa.

Per prima cosa, la Tilloca ha raccontato cosa è accaduto nei giorni che hanno preceduto l’ingresso:

Ci tennero chiusi per quarantott’ore, senza poter uscire e parlare con nessuno. Guardavo la televisione e basta. Il cellulare, invece, me lo tolsero in un secondo momento. Una mia cara amica d’infanzia, Antonella, mi scrisse un sms: ‘Non sarai mica tu la sarda di cui tanto si parla?’. A quella domanda non potei mai rispondere. Ancora adesso, quando ci rivediamo, ne parliamo sorridendoci su.

Maria Antonietta ha poi parlato di come trascorrevano le giornate di reclusione:

Non avevamo niente ed eravamo veramente lontano da tutti. Ecco perché ci sembrarono molti più giorni, non avevamo alcun punto d’appoggio. Solo verso la fine ci fecero qualche sorpresa. Entrai nel confessionale e sentii la voce di mia madre dopo tantissimo tempo. Ero emozionatissima, ma la parte razionale di me mi impose di non perdere tempo con i pianti. Mi limitai a chiederle se stessero tutti bene.

Mentre a proposito del momento in cui ha capito che i media avevano iniziato a parlare di loro ha spiegato:

La vera svolta, però, arrivò quando ‘Striscia’ ci lanciò il tapiro. Conteneva un messaggio che avvisava gli uomini del pericolo che correvano nell’indossare per 18 ore al giorno i microfoni senza fili. Quel biglietto lo raccolsi subito io e lo passai a Pietro. Tra l’altro, presi pure una botta in testa in quella mischia. C’era l’ordine di non leggerlo, ma Pietro se ne fregò e minacciò di andarsene. Fu il primo vero segnale: capimmo che i media parlavano di noi.

In merito alla mancanza di indicazioni temporali ha confessato come provavano a capire che ore fossero:

Studiavamo il cambio della guardia degli autori. Quando ci dicevano di sostituire i microfoni, ci accorgevamo che le voci erano diverse e intuivamo l’ora dall’inizio e dalla fine dei singoli turni. Non avevamo altro. Pranzavamo alle quattro di pomeriggio, lo scoprimmo successivamente. Ci mancava completamente la bussola.

Dopo la fine della trasmissione, la Tilloca ha svelato di aver vissuto un momento di choc per una cosa accaduta nella Casa:

In studio trasmisero il ‘best of’ della mia avventura e qualche giorno dopo a ‘Verissimo’ lanciarono un servizio in cui c’ero io che mi lavavo i denti. Fu uno choc, non ero pronta a vedere certe immagini e mi misi a piangere nell’apprendere che tutta Italia mi aveva vista così. Fu un’emozione troppo forte.

L’ex gieffina ha poi parlato della popolarità ottenuta dopo la fine del programma:

Feci tantissime ospitate in tv e serate in discoteca. Lavorai tanto e misi da parte del denaro. Grazie a quel periodo trovai la stabilità utile a mettere in atto i miei progetti lavorativi. Mi servì come start. Il cambio tra lira ed euro, avvenuto l’anno seguente, probabilmente ci impedì di guadagnare molto di più.

Maria Antonietta ha anche commentato la possibilità di tornare nella Casa:

Non sono una che dice ‘mai più’. Sono un’entusiasta e se mi dovessero arrivare delle offerte le valuterei. Chissà, potrebbero anche piacermi. In passato mi proposero delle cose che poi non si concretizzarono. Mi sono sempre mostrata disponibile. Nell’ultimo anno e mezzo ho vissuto emozioni forti. È morto il mio papà e sono stata avvolta da una certa pesantezza. Pertanto, se si manifestassero delle novità ne sarei felice. Ma sono una persona molto razionale, non accetto mai niente a scatola chiusa.

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