Miss Italia 2021, tra le finaliste una ragazza omosessuale e una incinta del suo terzo bebè: foto e dichiarazioni

La finale del concorso di bellezza si terrà domenica, Giulia Salemi dà forfait

Giusy Febbraio 11, 2022

Miss Italia 2021, tra le finaliste una ragazza omosessuale e una incinta del suo terzo bebè: foto e dichiarazioni

L’edizione di Miss Italia 2021 entrerà sicuramente nella storia. Per la prima volta dalla nascita del concorso di bellezza,  calcheranno la passarella della finale la prima ragazza incinta e la prima ragazza omosessuale dichiarata.

Le aspiranti miss andranno a unirsi alle altre 18 reginette, per un totale di 20, che domenica sera andranno a gareggiare per la fascia di Miss Italia 2021.

Archiviate ormai l’esperienza televisiva su La7 e salutata ormai da diversi anni la Rai, questa nuova edizione andrà in onda sulla piattaforma streaming Helbiz. L’evento sarà condotto da Alessandro Di Sarno accompagnato da Elettra Lamborghini.
La giuria che eleggerà la nuova reginetta di bellezza sarà composta dalla stilista Elisabetta Franchi, dal trasformista Arturo Brachetti e dall’esperto di moda Jonathan Kashanian.

Giulia Salemi ha dovuto invece dare forfait per un problema di salute. Dopo un infortunio, il medico l’ha costretta a qualche giorno di assoluto riposo.

La futura mamma in gara si chiama Beatrice Scolletta, ha 26 anni e vive a Nettuno. La ragazza, già mamma di due bambini,  Leone e Vittoria, è incinta del suo terzo bebè da 3 mesi.

 

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Giulia Talia, 24enne romana, è invece l’aspirante miss apertamente omosessuale.

 

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In un’intervista al Corriere della Sera, Giulia ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla scoperta della sua omosessualità.

Io ho scoperto tutto all’università. Io e la mia compagna ci siamo conosciute in un locale con amici, un mese dopo eravamo a Santorini per un weekend e sette mesi dopo convivevamo. Penso di aver avuto questa consapevolezza da sempre, ma era relegata in un angolino. Sono stata fidanzata a lungo con Andrea, che ha conosciuto i miei genitori.

Poi al primo anno di università mi sono accorta che gli sguardi delle ragazze mi emozionavano come quelli dei maschi, se non di più. E allora mi sono lasciata andare- Il coming out? Non è stato facile. Avevo paura di essere giudicata. Poi ho capito che siamo tutti diversi e che ci sarà sempre qualcuno per il quale non vai bene. Tanto vale vivere la propria vita come si vuole. A un certo punto ho desiderato presentare Barbara ai miei. Mia sorella Chiara, quattro anni meno di me, è stata la prima a cui l’ho confessato. Mia madre mi ha detto che lo sapeva già.

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