Omar Fantini svela chi avrebbe voluto come vincitore dell’Isola 19, poi si candida per un famoso programma (che non è il Grande Fratello)

L’Isola dei Famosi è oramai terminata da qualche settimana, gli ex naufraghi sono tornati alla loro vita normale, molti di loro hanno raccontato la loro esperienza e così ha fatto anche Omar Fantini che, intervistato ai microfoni di Lollo magazine, ha svelato alcuni retroscena sulla sua esperienza in Honduras.

Ogni partecipante ha commentato la vittoria di Cristina Plevani, e anche Omar si è espresso a riguardo:

Io avrei preferito la vittoria di Mario Adinolfi; è vero che la sua è stata un’isola anomala ma la forza mentale che ha quell’uomo meritava di essere premiata. Anche Loredana (Cannata, ndr), secondo me, era una buona candidata. Alla fine, è quella che ha vissuto più in simbiosi con natura e isola. Si è data sempre tanto da fare e non ha mai intralciato la nostra attività di pescatori e sterminatori di paguri.

Riguardo al fatto che abbia sfiorato il podio però non abbia vinto, Omar non ha rimpianti e non pensa che la lite in diretta con Dino Giarrusso abbia influito più di tanto:

Dopo il chiarimento, sono sopravvissuto ad una nomination tosta con Cristina Plevani, Teresanna Pugliese e Mario Adinolfi. Quindi, averla superato credo che sia stato un segnale che mi diceva che ero stato perdonato. Per cui, non credo abbia influito in maniera determinante quell’episodio. Una cosa è certa… avrei preferito mille volte essere stato in grado di evitarlo.

Nessun confronto postumo comunque con Giarrusso:

No, non ci siamo più sentiti dopo la puntata del confronto. In quel momento, abbiamo chiarito tutto… entrambi eravamo convinti di aver commesso degli errori per i quali abbiamo chiesto scusa.

L’ex naufrago ha esternato le sue riserve nei confronti di Dino, rispetto al suo modo di affrontare i conflitti, come quelli avuti con la stessa vincitrice Cristina Plevani:

Per me Dino ha avuto proprio un brutto modo di affrontare i confronti. Anche in quella discussione con Cristina gli era uscito un “tornatene a Iseo!”. Esternazione che ho trovato davvero infantile.

La nostalgia durante “l’esilio” si è fatta sentire per tutti e così anche per lui:

Le prime due settimane soffrivo da morire la nostalgia di casa. Lontano dai mei figli, che stavano finendo la scuola e avevano le ultime partite, decisive per i loro campionati. Avevo la sensazione di perdermi momenti che non avrei mai potuto più recuperare. Ogni sera piangevo e pensavo “ma che ci faccio qui?”. Poi, pian piano ho elaborarlo il tutto e stare bene per loro era diventato un motore, anziché un freno.

Riguardo ai progetti futuri il comico si è espresso in maniera diversa rispetto a quanto solitamente fanno i reduci dai reality. Mentre molti di loro continuerebbero con lo stesso filone partecipando di buon grado al Grande Fratello, lui ha in mente altre prospettive:

No, non me l’hanno mai proposto (il GF ndr) ma non fa per me. L’Isola portava con sé il fascino della sfida della sopravvivenza, che a me piace da morire. L’idea di vivere chiuso in una casa non mi fa impazzire.

A settembre sarò occupato con il nuovo programma di Valentina Persia su La9 e, probabilmente, a seguire Onlyfun sempre sulla stessa rete.

Ma il vero desiderio di Omar sembra quello di partecipare a LOL – Chi ride è fuori, il programma in cui dieci comici sono rinchiusi in un loft per sei ore consecutive con l’obiettivo di far ridere gli altri con qualsiasi mezzo.

Un successo arrivato alla quinta edizione che che vanta la partecipazione di comici di un certo calibro, tra cui Lillo, Maccio Capatonda, Corrado Guzzanti e Giorgio Panariello.

Spingerò il più possibile per fare il prossimo LOL, vediamo se un campione di uomo vitruviano potrà interessare!

 

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