Grande Fratello
Pamela Prati parla del ‘legame speciale’ con Alfonso Signorini e svela: “Quella volta in cui mi ha chiesto scusa”
“Ci ero rimasta male, malissimo, e mi sono arrabbiata” ha svelato la showgirl raccontando l’episodio in cui il conduttore dovette riconoscere il suo errore
Carola 10/09/2025

Dopo Belen Rodriguez e Stefano De Martino, anche Pamela Prati ha voluto celebrare i 30 anni del settimanale Chi con una lettera al giornale in cui ha ripercorso la sua carriera, il legame con la rivista e soprattutto il rapporto con Alfonso Signorini.
I due, infatti, sono legati da un’amicizia di lunga data, che però non gli evitato qualche dissapore durante la partecipare della showgirl al Grande Fratello Vip. Quella però fu anche l’occasione per Pamela di raccontare la sua versione dei fatti in merito alla bufera che l’aveva travolta a seguito della storia con il fantomatico Mark Caltagirone.
Una brutta esperienza, che però avvicinò ancora di più la Prati al conduttore, poiché anche lui era stato vittima di una vicenda simile:
Con Alfonso Signorini, su quella storia terribile, si rafforza un legame già speciale. Mi incontra a Capri, mi prende per mano e mi dice: “Raccontati come non ti sei mai raccontata, è successo anche a me”. E io mi apro. Racconto l’abuso, la ferita che porto dentro, la voglia di non scappare più. Perché con lui so che posso dire la verità senza paura di essere giudicata. Perché ora lo so: è successo anche a lui. E non sono più da sola. È la mia favola nera, quella che non dimentico. Un matrimonio annunciato, un amore che sembra reale e invece non esiste. Io ci credo, mi aggrappo a quella voce, penso di aver trovato un compagno. E invece dietro la porta non c’è nessuno. Lo scopro tardi, lo scopro sotto i riflettori e diventa una gogna mediatica. Io crollo, piango, mi sento ingannata. Denuncio, cerco giustizia, la troverò infine.
A proposito del legame con Alfonso, Pamela ha ricordato anche un altro episodio in cui ebbe uno screzio con Signorini, il quale le chiese poi scusa:
Una volta un servizio tocca la mia famiglia e io resto malissimo. Vanno nel mio paese di origine e fanno parlare gente che neanche mi conosce e giudica me, che comunque sono un personaggio pubblico, ma poi parlano anche – e a sproposito – di mio padre. Ci rimango male, malissimo. Perché la famiglia non si tocca. Non si può parlare senza sapere, non si può giudicare senza conoscere. Mi arrabbio, lo dico chiaro. Alfonso capisce e mi chiede scusa. E lì vedo la sua grandezza: che non sta nel non sbagliare, nessuno può farlo, neppure io (scusate, ma mi andava una battuta). La grandezza sta nel saper riconoscere l’errore.







