Televisione
Pietro Delle Piane: “Con Antonella Elia stavamo progettando le nozze e dall’oggi al domani è sparita!”
L’ex concorrente di Temptation Island Vip si è sfogato a Storie di Donne al Bivio
Carola 25/11/2025

Continua a tenere banco l’intricata storia d’amore tra Pietro Delle Piane e Antonella Elia, che negli scorsi anni avevano preso parte Temptation Island, svelando alcuni lati inediti della loro relazione.
Da quel momento la storia tra Pietro e Antonella è proseguita tra alti e bassi, fino ad arrivare all’annuncio delle nozze, che però sono state più volte rimandate.
Intervistato da Monica Setta a Storie di Donne al Bivio, Pietro ha parlato del difficile momento che sta vivendo con la compagna e cosa è successo tra loro in questo periodo:
Antonella Elia mi ha lasciato senza una spiegazione. Stavamo progettando le nozze e dall’oggi al domani è sparita. Ma al suo ritorno io non ci sarò. Ho detto basta per sempre. Ha fatto così varie volte, ma adesso sono stanco e se tornasse non so se mi troverebbe disposto a riprendere la relazione, perché questo è troppo.
La scorsa settimana era stata Antonella a spiegare le cause di questa crisi che l’ha spinta a mettere in pausa l’organizzazione delle nozze, ovvero la decisione del compagno di stare con il figlio avuto dall’ex compagna nel giorno del compleanno della showgirl:
Secondo me avrebbe dovuto dire ‘va bene, non prendo mio figlio e sto con te questo compleanno’. Perché per me comunque il compleanno, specialmente questo, ha un significato un po’ strano, questo è un compleanno un po’ pesante. Tu dirai perché? Ma perché è come se il tempo stesse fuggendo. E nel momento del compleanno io purtroppo ho sempre sentito la solitudine.
Capisco che bisogna imparare a stare soli con sé stessi e a non aver paura delle festività, però è come se si inasprisse sempre questo senso di solitudine. E in questo caso purtroppo non ho la forza di ragionare, di dire ‘certo è giusto così perché ovviamente un figlio viene davanti a tutto, viene prima di tutto’. Io ho un senso di vuoto e di abbandono radicato proprio nelle mie cellule, che per me il mio uomo avrebbe dovuto fare un gesto, qualcosa, anche perché è un compleanno un po’ pesante.









