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Selvaggia Lucarelli parla di come sta Pierpaolo Pretelli dopo il caso Signorini: “Traumatizzato, non esce di casa, si sente sporco”

La scrittrice ha pubblicato una lunga riflessione sulla sua newsletter, ecco qualche estratto

Edicola 18/12/2025

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Sul ‘caso Signorini‘ è intervenuta pochi minuti fa Selvaggia Lucarelli.

Attraverso la sua newsletter, la scrittrice ha pubblicato una lunga riflessione sulla questione attualmente al centro del dibattito (QUI e QUI per approfondire i fatti).

La Lucarelli, in particolare, si è soffermata su quello che lei definisce il ‘metodo Corona‘, e cioè il modo in cui, secondo la scrittrice, l’ex re dei paparazzi propone queste inchieste mediatiche senza “etica professionale” e finendo per umiliare anche coloro che della situazione dovrebbero essere considerate vittime.

Corona ha cercato di ammantare tutta la vicenda di un intento nobile facendo un pippotto introduttivo su Weinstein, ma ad oggi l’unica cosa certa è che non sappiamo se Signorini sia Weinstein, di sicuro però lui non è Ronan Farrow (il giornalista che diede il via al caso).

Signorini, questa è l’accusa, usava la sua posizione dominante di conduttore del Gf per esercitare pressioni su alcuni ragazzi: se sei “carino” con me entri al Gf. In realtà non abbiamo letto le chat nelle loro interezza e non sappiamo quanto in tutto questo vi fosse una reale dinamica di causa/effetto, non sappiamo se i casi siano “500” come dichiarato dall’esaltato Corona, ma di sicuro possiamo dire che Signorini non avrebbe dovuto avere alcun approccio sessuale con gli eventuali concorrenti del Gf. Questo al di là del fatto che, come sembra, il ragazzo tirato in ballo da Corona stesse al gioco, perché in queste dinamiche spesso si creano ambiguità e confini sfocati. Quando c’è una asimmetria di potere non bisognerebbe mai approfittare della propria posizione, mai, tanto più che stiamo parlando di un uomo di più di 60 anni che dovrebbe aver imparato a stare al mondo (ma che, vista l’ingenuità degli scambi, si sentiva evidentemente intoccabile).

QUESTA doveva essere la storia da raccontare, al massimo. Una storia in cui le vittime (fin qui) sono più simboliche che reali, in cui probabilmente la pressione psicologica non è stata neppure percepita come tale, ma è sbagliata comunque.

Il vero cortocircuito, grazie alla narrazione di Corona, è stata la trasformazione di una questione seria – l’abuso di potere, anche quando non sfocia in un reato – in un circo grottesco.

E ancora:

Se c’era una storia da raccontare era questa e solo questa: il tema del confine, della responsabilità, dell’etica professionale, anziché l’imitazione grottesca di battaglie giornalistiche che richiederebbero rigore, pazienza e, soprattutto, METODO. Così invece non si fa giustizia a nessuno, e soprattutto non si tutela nulla. Si produce solo rumore, umiliazione, bullismo di massa. E altro schifo gratuito.

Che le “vittime” non vengano protette ma ridicolizzate lo racconta bene quello che sta accadendo sul web, dove si assiste a uno sconcertante, preoccupante corto circuito: da una parte tutti scandalizzati per quello che sarebbe l’infimo metodo Signorini. Dall’altra però centinaia di migliaia di reel, tweet, battute su Pretelli e l’altro concorrente del Gf con tanto di parodie, liquido seminale disegnato sulle bocche, battute da caserma, fotomontaggi, immagini a sfondo sessuale create con AI.

A proposito di Pierpaolo Pretelli, poi, la Lucarelli ha raccontato che secondo le sue fonti il ragazzo starebbe vivendo delle ore particolarmente difficili, dopo essere stato indicato da Corona come uno dei ragazzi coinvolti nello scandalo:

Pretelli, secondo le mie fonti, è letteralmente traumatizzato dagli eventi. Sommerso da commenti, meme, messaggi e commenti violenti o sarcastici (e con lui anche l’incolpevole Giulia Salemi), non esce di casa, si sente “sporco”, sta perdendo la possibilità di onorare molti contratti per adv natalizi perchè ovviamente qualunque post verrebbe commentato solo in un modo: “Allora, raccontaci di quello che facevi con Signorini!”. Del resto, sui suoi social sta succedendo esattamente questo.

Potete leggere la riflessione completa della Lucarelli, in cui si chiamano in causa anche Fiorello, Simona Ventura, Francesca Fagnani,  e non solo, cliccando QUI.

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