Televisione

Stefano De Martino confessa: “La sfida con Gerry Scotti mi ha acceso, ho chiamato il Dottore e gli ho detto che…”

Il conduttore di Affari Tuoi ha poi scherzato: “Io guardo La Ruota della Fortuna perché…”

Carola 06/10/2025

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In queste ultime settimane sui social e in tv ha tenuto banco la rivalità tra Gerry Scotti e Stefano De Martino, diretti concorrenti nell’access prime time con i rispettivi game show, La Ruota della Fortuna da un lato e Affari Tuoi dall’altro.

Durante le varie puntate delle due trasmissioni, infatti, non sono mancate le frecciatine indirizzate al competitor e in particolare Stefano ha dovuto fare i conti con la perdita del primato di leader indiscusso della fascia preserale che aveva conquistato l’anno scorso.

Con l’arrivo di Gerry nella fascia storicamente occupata da Striscia la Notizia, invece, gli ascolti sono calati e molto spesso nella sfida tra i due il conduttore campano ha avuto la peggio.

Nonostante ciò, Stefano ha sempre voluto rispondere con ironia alle frecciatine e alle voci di una crisi del programma, ma non solo.

Intervistato da Fanpage nel corso di Rumore Festival, infatti, ha raccontato come ha vissuto l’arrivo di Gerry nella sua stessa fascia oraria:

Questa sfida mi ha acceso. Quando è andato via Amadeus, pensavano che nella migliore delle ipotesi io mi sarei schiantato. Non mi sono schiantato, è andata bene oltre le aspettative. Giustamente la concorrenza si è riorganizzata e ha tirato fuori l’artiglieria pesante: Gerry Scotti con La ruota della fortuna partita a luglio.

Io, vi giuro, ricordo che ero a Napoli in una stradina, passeggiavo e attraverso le finestre vedevo il faccione di Gerry da tutti i balconi. Chiamo Pasquale Romano, il dottore di Affari tuoi, e gli dico: “Quest’anno è dura, io vedo la ruota in tutte le case“.

L’access prime time è affezione, abitudine, quando inizi a guardare la stessa cosa tutti i giorni, si crea una familiarità e tu decidi di cenare con quella persona, con quel volto, con quella voce. Credo che Gerry sia il volto più familiare che ci sia.

Stefano ha poi ironizzato rivelando di guardare anche lui La Ruota della Fortuna:

Io guardo La Ruota della Fortuna perché le mie partite so già come vanno a finire (ride, ndr).

La sfida mi accende. L’avversario è importante, senza non si può giocare. L’anno scorso eravamo dei bambini in piazza con il pallone in mano e l’unica cosa che potevamo fare era fare vedere quanto eravamo bravi a palleggiare. Adesso c’è uno che ti fa correre, è bello. Siamo due squadre che tutte le sere giocano e riempiono lo stadio

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