Teresa Langella svela il particolare intervento estetico al quale si è sottoposto Andrea Dal Corso e poi sbotta contro una follower

Teresa Langella, diventata nota al grande pubblico per aver prima partecipato a Temptation Island come single, e poi per aver trovato il suo grande amore, Andrea Dal Corso a Uomini e Donne, ha risposto dal suo profilo Instagram ad alcune domande.

Ultimamente Andrea si è sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica, precisamente un autotrapianto di barba. La curiosità a riguardo è stata fortissima e alcuni follower, che credevano che il Dal Corso si fosse sottoposto ad un tricotrapianto, hanno chiesto come mai, dal momento in cui sembra che la chioma di suo marito sia piuttosto folta.

La risposta è subito arrivata:

Andre non ha fatto un trapianto di capelli (ne ha già tantissimi! ) ma un autotrapianto follicolare per rinfoltire la barba. Hanno prelevato dei singoli bulbi dalla nuca (dove i capelli sono più forti) e li hanno spostati nei vuoti naturali della barba. Così, dopo anni, smetterà di usare le mie matite per coprirseli.

Nella stessa occasione, fra le domande, una in particolare ha infastidito Teresa, la follower infatti ha criticato l’influencer perché è partita per andare a trovare la famiglia, allontanandosi dal marito. Teresa a quel punto ha risposto per le rime:

Trovo quasi affascinante, nella sua assurdità, l’idea che la credibilità di una donna sia un valore che si perde o si acquista in base alla vicinanza fisica dal proprio marito. È un pensiero anacronistico, che appartiene a un tempo che fortunatamente ci siamo lasciate alle spalle.

La mia credibilità dipende dalla mia integrità, dall’onestà come persona, dai valori che ho. Sono scesa per un evento e per stare con la mia famiglia qualche giorno in più. Qual è il problema?

Il nostro matrimonio non si fonda sul timore di ‘allontanarsi’, ma sulla libertà di scegliersi ogni giorno, sapendo che non servono catene per essere una coppia VERA. La vera credibilità si paga con la coerenza, non con la rinuncia alla propria indipendenza. Mi spiace che lei veda un limite in quella che è, in realtà, la nostra più grande vittoria: la fiducia.

Infine in un video ha spiegato per bene le sue ragioni.

La Langella trova anacronistico questo tipo di ragionamento e si sente naturalmente in diritto di andare a trovare i suoi genitori e i suoi familiari, dal momento in cui vive lontana da loro, senza dover dare giustificazioni:

La cosa assurda ragazzi è che a me risulta veramente difficile mettermi nei panni degli altri, cerco di farlo sempre, per capire il loro punto di vista, perché non è una! Sono tanti messaggi così. Succede sempre, tutte le volte che io scendo giù per un motivo o per un altro.

Avevo un evento il 14 e poi mi sono detta: “Va bene rimango un po’ con la mia famiglia” perché già l’idea  di averli lontani non è facile, e chi ha la famiglia lontana lo sa. I nonni… mi sembra sempre di vivere una vita a metà.

Quindi dico: “Colgo l’occasione e rimango un po’ di più”. E questa cosa non viene vista bene, ma soprattutto la novità: “Perdi di credibilità!”

Come se la lontananza fisica dal proprio compagno o lavorare, avere una propria indipendenza risultasse una cosa sbagliata.

Sbaglio io o c’è qualcosa di sbagliato nel sistema generale?