Uomini e Donne, Manuel Galiano confessa di essere stato vittima di bullismo dopo il programma: “Dovevo uscire scortato quando facevo le serate”

Manuel Galiano, l’ex corteggiatore di Uomini e Donne si è raccontato durante una nuova puntata del podcast Caos Generazionale.

Durante la sua lunga chiacchierata ha in primis parlato del debutto televisivo prima a Temptation Island e poi a Uomini e Donne:

Ti dico la verità: io non li seguivo nemmeno questi programmi perché giocavo a calcio e vivevo in America finché poi, un’estate sono tornato a Roma per le vacanze. Qui ho conosciuto una persona che lavorava all’interno di questo programma e mi ha chiesto se volevo partecipare, così sono andato a fare i casting e mi hanno preso. Poi da lì sono piaciuto proprio per la mia spontaneità perché sono una persona molto limpida, nonostante vivo in un mondo di squali fatto di tanta apparenza e sono più quelli che fingono rispetto a chi si mostra veramente. E quindi poi sono piaciuto e mi hanno fatto andare a Uomini e Donne.

Poi ancora ha raccontato di come è cambiata la sua vita post televisione:

Quella è stata un’esperienza divertente anche se so che ora è cambiata tanto, però è stata un’esperienza bellissima e ringrazio Maria per avermi fatto partecipare, saluto tutti perché voglio bene a tutti quelli che ne fanno parte, è stata una parentesi. Quando sono uscito da lì, la mia vita è cambiata perché appunto io non seguivo il programma, non ero una persona social quindi mi è completamente cambiata la vita. Nemmeno mia zia mi seguiva sui social e alla fine dovevo uscire scortato quando facevo le serate a Napoli. Mi ricordo che un giorno mi sono svegliato, la mattina dopo la scelta, e avevo 200/300 mila follower in più, ho fatto un botto. Facevo più di 1 milione di visualizzazioni a storie. Una volta sono uscito con i miei amici, mi sono bevuto un drink e sui social hanno scritto: “Manuel Galiano ha problemi di alcool”. Mamma mia!

Inizialmente non l’ho vissuta benissimo, tutti la vogliono questa fame però… io ricordo che feci un’ospitata, avevo solo flash attaccati e ho preso e me ne sono andato, non l’ho vissuta bene. Io non sono andato a Uomini e Donne per la popolarità, nemmeno per conoscere la donna della mia vita. Io sono andato per fare un’esperienza poi sì, a me piaceva la persona che corteggiavo però non sapevo nemmeno che dopo il programma potessi lavorare con i social, io ero solo pallone.

Poi però la carriera calcistica di Manuel Galiano non è stata proprio del tutto facile. L’ex corteggiatore infatti ha subìto bullismo ed è stato proprio lui a raccontarlo:

A Temptation Island mi sono divertito, però magari sono piaciuto a chi contava perché aveva capito che tipo di ragazzo ero. Io sui social posso passare per presuntuoso, arrogante, ma in realtà sono altro. Sono semplice, un ragazzo educato e tranquillo, non mi credo nessuno. Mi dispiace che a volte possa passare questo per i miei modi di fare, ma non li cambio perché va bene così. Cosa ho sacrificato da quando sono famoso? La mia vita privata, il calcio che è cambiato tanto perché mi facevano il bullismo gli arbitri perché mi dicevano: “Vai, vai a farti un’esterna!” e mi davano il rosso, a caso. Gli avversari provavano a picchiarmi, non mi scorderò mai, dopo il programma ho smesso per 2 anni. Poi mi è arrivata una proposta e sono tornato in campionato e prima giornata vado a giocare in un posto in una piazza calda, con la gente che insulta, manco avevo messo piede in campo che avevo la gente che mi urlava: “Uomini e Donne, guarda che ti spacchiamo! Maria dove sta?”. Però vabbè a me non interessava.

Poi ancora l’ex calciatore ha raccontato di come la sua vita è cambiata a livello di “fama” sebbene lui sia rimasto sempre con i piedi per terra:

Sì, venivo pagato per fare le foto in discoteca, presenziavo e stavo all’interno della serata. Portavo i miei amici di sempre, non ho mai cambiato amici anche se sono conosciuto, come fanno molti. Sono sempre stato tranquillo. Le mie serate pre e post successo sono sempre state uguali, solo che dopo mi venivano a cercare. Non sono mai stato uno “sborone”, nemmeno con le ragazze. Quel momento lì che ti fai prendere, fai delle cavolate, ce l’hai però non ho esagerato. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto in tutto e per tutto. Io vengo da una città molto bigotta, anche io ero così, non si prende il lavoro dei social sul serio, quindi non capivano cosa facessi. La gente mi diceva: “Vai a lavorare“. Io però non ho rancore, saluto tutti però penso che tanta gente che si è avvicinata per la fame. Inizialmente erano tutti miei migliori amici, gente che non conoscevo, ragazze che manco conoscevo. Sai quante volte dicevano che andavo a letto con una ragazza ma nemmeno sapevo chi fosse.

Sebbene Manuel non ami frequentare “posti noti” al mondo dei “Vip“, un personaggio noto come amico lo ha da sempre:

Un amico famoso sì, ce l’ho. Siamo amici con Stephan El Shaarawy da sempre, è stato il mio primo migliore amico dall’asilo nido. Suo papà mi ha chiesto di andare a giocare a calcio, ma lui è sempre stato troppo forte. Abbiamo giocato insieme fino alla terza media, poi abbiamo preso squadre diverse. Mi è mancata la testa e poi ho avuto un brutto infortunio dove sono morto: sono rimasto sotto la giostra al Luna Park. Mi ha tranciato le arterie femorali e mi sono spaccato tutto, sono stato fermo 2 anni. Mi avevano chiamato Milan, Torino, Sampdoria, tutti… però la testa mi era cambiata invece lui è sempre stato focus. Lui è stato anche fortunato sì, ma te la devi meritare la fortuna.

Infine Manuel ha parlato della sua situazione sentimentale e del bruttissimo incidente che ha avuto con la fidanzata Ilenia lo scorso luglio:

Sì, fidanzatissimo da quasi 1 anno, da quando sono andato a vivere a Roma. Lei è stata una causa per il trasferimento, anche se io lo volevo fare, lei ha influito sicuramente.

A luglio ho avuto un brutto incidente, è stato un momento veloce e l’impatto non l’ho visto perché probabilmente ho chiuso gli occhi. Quando li ho aperti ho pensato subito a Ilenia, ho pensato “Qua moriamo”. Noi eravamo in discesa, non andavamo forte però un camioncino ci ha preso di botto. Ho pensato alle peggiori cose, ho visto che lei stava bene ed era viva… poi ho ricordi confusi, ho iniziato a vedere sangue e ho visto che è arrivato un americano che mi ha tirato fuori la macchina. Io non capivo niente, ero quasi vegeto. Dicevo solo “Come sta Ilenia?” e “Sono vegeto, vero?”.

Qui l’intervista completa a Manuel Galiano: