‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata dell’11/11/20

Chia Novembre 11, 2020

Gianluca De Matteis sta al Trono classico quasi come Aurora Tropea sta al Trono over.

A Uomini e Donne c’è poco da fa, se non ti plasmi ai manco troppo nascosti desideri di Queen Mary, se non crei del drama random di quello che ti regala picchi del 22% di share anche senza i Rodriguez, se non sei affetto da innamoramento facile acchiappa shipper e non hai nemmeno alle spalle quelle storie strappalacrime su passati difficili, genitori assenti (in senso letterale o metaforico che sia) o “devo fare tre lavori per campare i miei fratellini/figli/genitori” che tanto piacciono alla conduttrice (visto che – non paga di C’è Posta per Te – ci straccia i maroni a suon di tragedie anche in tutti gli altri suoi programmi, a rotazione) la vita in quegli studi te la renderanno impossibile.

E così, a parità di percorsi pressoché inesistenti (nonostante siano passati ormai due mesi dall’inizio della stagione), una Sophie che scoppia in lacrime ammettendo di non provare una mazza per nessuno viene coccolata e supportata da tutti, con tanto di fast forward sui discorsi di quei bambacioni dei suoi corteggiatori per percularli in mondovisione, mentre a Gianluca stanno palesemente facendo pagare caro l’essersi sottratto al triangolo con Armando Incarnato e Lucrezia Comanducci su cui evidentemente pensavano di campare almeno fino a Natale. E guardacaso la DeFy anche nella puntata odierna non ha perso occasione per metterlo in difficoltà incalzando Gianni Sperti (che ha continuato a ripeterci di trovarlo costruito persino nel togliersi la giacca…) e incitando Gabriella Maglione (che stava solamente chiedendo al tronista “mi devi dimostrare qualcosa tu adesso, e non a parole“) ad andarsene lasciandolo appeso come un baccalà.

E vi dirò, Davide Donadei inizia ad infastidirmi manco poco quando cavalca così spudoratamente il favore della redazionelosa ergendosi ad esempio da seguire (e che il collega non vede l’ora di emulare, secondo lui…) solo perché ha avuto la fortuna – non il merito, si tratta solo di fortuna, gioia… – di trovarsi di fronte, a differenza di Gianluca, più ragazze che lo incuriosivano. Ma contando che a lui bastano due poppe rifatte per perdere immediatamente e completamente la lucidità, credo semplicemente che il De Matteis sia giusto un pelino più selettivo e sicuramente meno televisivo del collega, tutto qua.

Riguardo agli Over, ho un paio di dubbi sui quali attendo delucidazioni:

– come mai Roberta Di Padua rimane impassibile quando l’uomo che frequenta le da della culona che spiccia casa a Monica Bellucci e – nonostante lui l’abbia sempre trattata con sufficienza – continua a uscirci giuliva, ma scatta come una molla per due foto ammazza libido di Michele Dentice col perizomino rosso da body builder solo perché lui le ha inviate anche a Giulia, se le stesse foto stavano pure su Instagram?

– perché se la sono presa con Veronica De Nigris (che lecitamente – nonostante si trovasse bene con Nicola Vivarelli, così bene che probabilmente hanno fatto pure le cosacce – non aveva sbatti di abbandonare il programma per uno con cui era uscita 5 volte in tutto, che non avrebbe rivisto almeno per i successivi tre mesi e che – soprattutto – le ha ribadito che “non mi interessi solo te, c’è anche un’altra persona“, che avoja Gianni a fare paragoni con “le mogli che aspettano a casa i mariti che lavorano fuori” quando uno ti ha appena inserito in un allegro triangolo e rimandata a data da destinarsi) e non si sono concentrati sulla reazione di quell’Angelica che – per sbottare così e spaccare plexiglass che nemmeno all’Is Morus Relais tanta furia contro gli arredi mariani perché, dopo essere uscito con lei, Sirius era andato da Veronica – dubito avesse “fumato solo una sigaretta” insieme a lui?