Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 12/05/21

Che roba patetica che è andata in onda oggi alle 14.45 su Canale 5. Una cosa incredibilmente triste, infinitamente imbarazzante e discretamente avvilente. La fiera del nulla mischiato col niente e buttato a centro studio per un’ora. Un’ora di vita gettata completamente nel cesso, insomma.

Sarà che la stagione televisiva si avvia verso l’epilogo, sarà che quest’annata fin troppo pregna di reality e affini (ma paradossalmente fin troppo scarna di trash, quello vero, che ti ricordi anche a distanza di anni tanto è memorabile) è stata devastante, ma io arrivata a maggio sono davvero PIENA SATURA di dover commentare le epiche gesta pagliacciate di Gemma Galgani.

Perché che non siano minimamente credibili lo sappiamo da mo, figuriamoci. Il problema è che ora non fanno manco più ridere. Il sadismo nel vederla lacrimare a secco per Giorgio Manetti l’ormai famoso 4 settembre o volare sull’altalena spinta da Marco Firpo hanno lasciato il posto alla noia. No, non ho detto gioia, ma noia noia noia (cit).

Ci ha ammorbato l’anima con le emosssioni, ha distrutto l’entusiasmo nostro con l’entusiasmo suo (per gente totally a caso, per altro), ci ha stracciato le palle a suon di delusioni fake (per la sopracitata gente totally a caso). E ora si sente pure in competizione con Isabella Ricci, nonostante quest’ultima giochi in un altro campionato proprio.

Tutte e due stanno partecipando a Uomini e Donne, per carità, quindi qualche falla nel sistema la devono avere a prescindere. Ma le differenze tra le due sono tanto abissali quanto lampanti:

– entrambe sono dotate di cultura, sicuramente. Ma mentre per Isabella è un qualcosa da cui attingere per farsi due chiacchiere interessanti con qualche cavaliere, Gemma ne fa sfoggio giusto per fare la fAiga. Come oggi quando ha sottolineato – dopo quella patetica sparata populista del “preferisco i vini italiani a quelli stranieri, per aiutare l’economia italiana” – che “a me piacciono anche le opere liriche, che a te non piacciono“. E a parte che la Ricci aveva detto una cosa diversa, ossia “pur venendo da studi umanistici, non conosco l’opera“, quindi per l’ennesima volta la Galgani si è rigirata parole altrui per portare acqua al proprio mulino raggrinzito. Ma poi che tristezza è farsi vanto della propria cultura solo per sentirsi migliori degli altri?

– tutte e due sono uscite con Biagio Di Maro. Una scelta che, effettivamente, non depone per niente a favore del loro acume. Ma ad Isabella è bastata un’uscita per inquadrare l’elemento e fuggire a gambe levate. Gemma, invece, se l’è pure litigato per settimane con Sabina Ricci e Maria Tona, ‘sto mozzarellaro.

– entrambe hanno smesso di uscire con Biagio. Ma mentre Gemma quando chiude una conoscenza spara sempre a zero su chi ha di fronte per giustificare le proprie scelte, Isabella con infinita classe si è limitata a citare la mancanza di affinità “di vedute, di vita e di esperienze” senza dargli della capra in mondovisione. Anche se se lo sarebbe meritato, ad una certa.

– tutte e due partecipano ad un programma televisivo, quindi la lucetta rossa non dispiace né all’una né all’altra. Ma mentre Gemma pur di stare a centro studio i triangoli se li va a cercare, riscoprendo guardatuchecaso di avere interesse per gente che aveva malcagato per settimane proprio nell’esatto momento in cui questi si guardano attorno (perché chi ci crede che “non lo sapevo ancora che doveva uscire con lei, quando l’ho cercato“, su! Aldo Farella l’aveva detto in puntata che Isabella e Sara Zilli lo incuriosivano, a falZa! A peracottara!), Isabella non appena si accorge che una frequentazione si fa troppo affollata se ne chiama fuori. Lasciando i rimanenti figuranti nella cacca, per altro. Perché mo voglio proprio vedere come ne usciranno da questa situazione ridicola in cui si sono infilati pur di conquistare qualche inquadratura in più.

E qualcuno avvisi Gemmona che nella vita è decisamente meglio essere “severe” che completamente disperate, eh. Finché Isabella investirà le sue energie per annichilire la Galgani e velocizzarne il botolamento avrà tutto il mio sostegno incondizionato, giuro.

Ps 1. Che tenero, Armando Incarnato che a inizio puntata s’è allisciato Queen Mary ricordandoci che “il rispetto della donna per me è sempre stato una cosa molto importante“. Fossimo stati a Lol: Chi ride è fuori sarei stata eliminata per direttissima, talmente clamorosa era la fregnaccia. Sicuro, proprio.

Ps 2. Tinì Cansino prima di dire che Massimiliano Mollicone è “bello come un dio greco” avrà abusato di quella cosa che “sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria“, immagino. Ma io volevo sottolineare che il tronista ha detto che “dopo tre mesi sono particolarmente preso e ad oggi me posso sentì veramente innamorato de ‘na persona“. What?

Video dalla puntata: Puntata intera – L’intervento di Armando – Gemma: “Il cuore non è razionale…” – Gemma: “Ho sentito la mancanza di Aldo” – Maria: “Gemma ti senti in competizione con Isabella?” – Gianni: “Gemma provi attrazione nei confronti di Aldo?” – Isabella e il suo no – Isabella: “Aldo ma con Gemma non era una storia chiusa?” – Il lento di Aldo e Gemma