Le opinioni di Isa e Chia
Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 14/11/25
Chia 14/11/2025

Uomini e Donne è la prova provata – semmai ce ne fosse bisogno – che il mondo gira davvero al contrario.
Pensate essere Agnese De Pasquale, trovarvi davanti due tizi come Roberto e Federico Mastrostefano, uscire con entrambi avendo la possibilità di conoscerli un po’ meglio e avere poi l’ardire di perdere completamente la testa per quest’ultimo. Roba da dubitare seriamente della propria sanità mentale, eh.
Roberto non solo è l’uomo più bello di questo parterre, ma in mezzo a tutti quei carciofoni impuniti risulta davvero una mosca bianca. Non sgomita, non sbraita, non si snatura pur di sedersi a centro studio. Conoscendo quelle vecchie volpi delle dame immagino che molte di loro gli abbiano lasciato il numero, e di teatrini ne avrebbe potuti imbastire per settimane, ma davanti a lui non c’è mai stata più d’una seduta. Educato ma schietto, attento e presente, super premuroso ma capace di fare un passo indietro quando sente di non essere corrisposto abbastanza. Che sia pure bono come il pane, in mezzo a tutte queste qualità così rare in quello studio, passa quasi in secondo piano, alla fin fine.
Federico credo che umanamente parlando sia davvero il “ragazzo d’oro” che Agnese ha descritto, e quel dettaglio su quanto sia inclusivo coi ragazzini a cui insegna nuoto ne è una dimostrazione, ma da un punto di vista sentimentale è chiaramente, sfacciatamente e indiscutibilmente una red flag che cammina. Ma una red flag di quelle gigantesche, fosforescenti e lampeggianti che manco le insegne luminose di Times Square, proprio. Perché scoprirsi incredibilmente interessati a qualcuno e intestardirsi per averlo solo quando questo ci sfugge dalle mani va bene quando hai 12/13 anni, più o meno. Quando i 12/13 anni li hai passati da un pezzo la situa è decisamente più preoccupante. Il suo atteggiamento è palesemente tossico, e sarebbe bene che qualcuno lì dentro lo facesse notare, ad una certa, anziché sghignazzare compiaciuti.

Uno apparentemente molto affidabile e l’altro chiaramente inaffidabile, uno diretto e rispettoso e l’altro un incredibile caz*aro, uno di parola e l’altro di parole. Due uomini così completamente opposti in tutto che sulla carta non ci sarebbe manco da pensarci molto. E in effetti Agnese non ci aveva pensato proprio. Lei aveva di fronte l’uomo perfetto, quello che tutte sognano di trovare, e il malessere da cui tutte dovrebbero fuggire, e ha scientemente deciso di buttarsi come una kamikaze sulla red flag.
Per settimane non c’è stato verso di farla ravvedere, lei aveva proprio perso la brocca per Mastrostefano e anche se in studio – dopo aver scoperto tutte le b0iate che lui andava a raccontare su di lei – spergiurava di aver chiuso per sempre con lui, bastava una moina e ci ricascava come una tredicenne.
Un masochismo così cieco, insano e inspiegabile (specie per una come lei, che ha sempre puntato il dito contro gli uomini come Federico) che io la madre di Agnese che le ha dato della crrretttina e le ha chiuso il telefono in faccia un po’ la capivo, eh. “A mamma piace tanto Roberto, ha detto che se non ci esco io ci esce lei e lascia mio padre“… e chiamala sc*ma!

Ma dopo settimane di buio oggi finalmente s’è intravisto un piccolo spiraglio di luce.
La De Pasquale pare essersi accorta di chi si prende vita solo quando ha davanti a sé un pubblico, un po’ come i pupazzi del ventriloquo, e chi invece non ha bisogno di una telecamera per dimostrare la propria presenza e, vedendola un po’ provata, insistere per accompagnarla a casa in macchina anziché farle prendere un treno in quelle condizioni. E che in quel viaggio lei sia crollata in un sonno profondo per me non è segno di disinteresse ma piuttosto di sentirsi tremendamente al sicuro.
E m’è piaciuta anche l’onestà con cui Agnese ha raccontato che – dopo aver riempito la testa della figlia di avvertimenti su come riconoscere e rifuggire da una red flag – si è sentita estremamente a disagio quando s’è resa conto che il suo comportamento cozzava completamente con l’esempio che stava cercando di darle.
Che abbia realizzato che Roberto l’aveva già perso una volta e “non posso permettermi di perderlo ancora” è un piccolo passo verso la fine del tunnel in cui Queen Mary si divertiva così taaanto a vederla arrancare.

Tra i miei momenti prefe della puntata di oggi, comunque, ci infilo anche Mario Lenti che pur di sfuggire dalle grinfie di un’influenzata Renata Presti si è inventato che “ho un impegno e non posso rischiare assolutamente di ammalarmi” (come se andarsi ad infilare in uno studio di 3 metri per 3 con altre cento persone non sia un possibile covo di germi di per sé), Marina sBrochetta che anche oggi ci ha regalato un piccolo show prendendosela coi cavalieri che “ma chi caz*o vi credete di essere? Scendete da ‘sti piedistalli! Io neanche come campanelli alla porta vi vorrei, non c’è rispetto!” e infine, ovviamente, quell’eroe di Piero.
Lui che, essendo un coetaneo di Gemma Galgani, secondo lei avrebbe dovuto automaticamente essere interessato a conoscerla, pena essere tacciato di falsità. Perché lei mica contempla che qualcuno la schificomelapeste, ennò, se hai suppergiù la sua età e varchi la soglia di quello studio tu sei obbligato ad accollartela, una sorta di ius primae noctis degli Elios.
E mentre Gemmona con la solita eleganza gli rinfacciava di “essere stata carinamente ad ascoltarlo per ore e ore, senza dire una parola“, lui l’ha spenta con quel “rimango dell’idea precedente, che il risultato è sempre questo con Gemma, è una storiella che vedo da tanti anni“.

Video dalla puntata: Puntata intera – Lo sfogo di Gemma – Gemma: “Piero, voglio essere considerata!” – La saggezza di Roberto – La decisione di Agnese – Le rivendicazioni di Marina – Nervi tesi tra Magda e Sebastiano – Un appunto per Mario – Un cavaliere per Magda









