‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del 16/10/20

Chia Ottobre 16, 2020

Sì, lo so che il Trono classico nelle ultime stagioni aveva perso decisamente appeal e che Uomini e Donne ormai da anni si regge quasi interamente sul Trono over, ma speravo che la fusione tra i due format sarebbe servita per dare nuova linfa ai giovani creando qualche dinamica inedita (e no, per ‘dinamica inedita‘ non intendo i triangolini posticci con Armando Incarnato onnipresente terzo incomodo tra i ventenni…), non per ammazzarlo definitivamente.

Cioè, con tutto il bene per Carlotta Savorelli, Roberta Di Padua e Michele Dentice (soprattutto per Michele Dentice, ecco), sarà mai possibile che negli ultimi sette giorni è tipo la terza volta che li vediamo a centro studio a raccontarci dettagliatamente ogni loro scambio di sms e ogni uscita che hanno fatto per farci scegliere a chi tributare la palma di sottona della registrazione, quando il trono di Sophie Codegoni mi sembra sempre alla sua prima puntata, visto che vediamo mezza sua esterna a settimana se va bene?

Ed è un peccato, eh, perché quella mezza esterna vale più di tutti gli intrallazzi di Armandone messi insieme, però è davvero difficile appassionarsi a ‘sti ragazzi (non parliamo poi di shipparli con qualcuno…) se manco riusciamo a memorizzare i loro nomi tanto poco li vediamo in azione. Tipo a me quel Nino dell’esterna in pizzeria non è dispiaciuto affatto, e nemmeno quel tizio ricciolino che l’altro giorno ha annichilito Daniel il gold digger con due paroline, però finché mi verrà più facile ricordare i terrificanti outfit che inanella puntata dopo puntata l’Incarnato rispetto a quello che si sono raccontati i pischelletti durante le loro esterne significa che c’è un problema, un grooosso problema.

E a proposito di ‘grossi problemi‘ parliamo di Gemma Galgani, va. Colei che fino all’rvm post puntata scorsa friendzonava Biagio Di Maro perché il loro rapporto “non deve essere così forzato a diventare qualcosa di diverso, deve diventarlo in modo naturale e spontaneo” è la stessa persona che forzava un palesemente reticente – perché c’era venuto già da casa, reticente, s’intende – Paolo Gozzi ad approfondire la loro conoscenza, quando lui è sempre apparso più entusiasta della macchinetta del Caffé Borbone che di lei. E per mezzo appuntamento che hanno avuto ne parla con incredibile struggimento sottolineando che, se Biagio è riuscito ad uscire dalla friendzone, è solo perché “mi è stato vicino nel periodo burrascoso della mia storia precedente“. Ma ‘burrascoso‘ de che, che non te s’è mai incul*to di pezza? E soprattutto… ma ‘STORIA‘ de che, che è durata due puntate e se non c’erano le telecamere accese manco ti faceva sapere se era ancora vivo o espatriato in Thailandia?

Ma se Gemmona ormai è carta ben conosciuta (anche se è stato divertente, oggi, assistere alla parabola decrescente del suo “sorriso birichino“, man mano che entravano le altre dame che Biagio sta puntando evidentemente non pago del limone “passionale, intenso e non volgare” con la Galgani, a cui però voleva far seguire una bella ‘innaffiata mattutina di orchidea‘, a quanto pare…), a farmi tristezza tanto quanto lei ci pensa Maria, ultimamente.

Altro che “panterona” come la chiama Di Maro, questa è una furbastra che finché Gemmona era concentrata su Gozzi faceva la fi*a affermando sorniona che “Io questa sera esco con Paolo, quindi lei può uscire con Biagio“, e mo che la Galgani ha cambiato mire “io e Biagio abbiamo condiviso il piatto e si è creato qualcosa che va oltre il cibo“. Come no, ceeerto, e la marmotta confezionava la cioccolata.