Le opinioni di Isa e Chia

Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 19/11/25

Chia 19/11/2025

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C’è chi guarda Uomini e Donne perché guidato da un animo romantico, che lo porta a shippare follemente i suoi protagonisti e sognare che nasca l’amore con la A maiuscola, e poi ci sono io che se mi sintonizzo da vent’anni su Canale 5 alle 14.45 è perché adoro le becere trashate, gli scontri poracci, le scarpe che volano e quelle sceneggiate così ridicole che solo gli avventori degli Elios ci riescono a regalare.

Nessuna particolare spinta sentimentale, nessuna ricerca di quelle emoSSSioni che tanto brama finge di bramare Gemmona, anzi, di solito le storie melense mi tediano tremendamente.

Però devo ammettere che in quel luogo di proliferazione dei malesseri per antonomasia, che ha dato i natali a gente come Mario Cusitore che tuttora (per me inspiegabilmente) ha schiere di malesserine (giuro, si firmano esattamente così) che gli fanno gli edit sui social per celebrare tutta la sua insanità, che oggi gli urletti estasiati del pubblico presente fossero rivolti ad un benessere come Roberto Priolo mi ha fatto estremamente piacere.

Non siamo abituati a vedere non dico celebrata, ma almeno apprezzata la normalità, lì dentro, anzi. Di solito a tenere banco sono gli elementi peggiori, quelli che non consiglieresti nemmeno alla tua peggiore nemica. Più sono inconcludenti e malsani più se li litigano, più dimostrano di essere bugiardi e sfacciatamente tossici più tirano fuori le unghie (o le percul*te delle rivali, vero Gemmò?) nella speranza di conquistarli.

Quelli normali, che non sgomitano per un’inquadratura in più e che magari vorrebbero davvero uscire da lì con qualcuno, finiscono con l’essere al massimo un riempitivo delle seggioline del parterre, un diversivo per sparigliare le carte in caso di stallo, il mezzo con cui far rosicare il bad boy di turno. Mi viene in mente quel Francesco che corteggiava Sabrina Zago, un uomo tanto carino e premuroso che lei ha illuso e gettato per poi tornare a correre appresso a quelli come Giuseppe Molonia o Nicola che di accollarsela non hanno mai avuto palesemente la benché minima intenzione.

Perché in quello studio va sempre così. Passano il tempo a lagnarsi delle losche intenzioni altrui, a fare le vittime delle sordide trame di chi puntava unicamente alla visibilità, a recriminargli con foga che “fai pena, fai pena, devi vergognarti perché hai parlato del valore della famiglia. Capelli biaaanchi, capelli biaaanchi! Fai credere di essere una persona che non sei!” ma la verità è che loro per prime – che sia per interesse mediatico o per puro masochismo fa lo stesso –  se li cercano scientemente, quelli che “fanno pena“.

Andarsi ad infognare con quello che non ci vuole, che non ci si fila di pezza o – se ci si fila – ci tratta male è il cliché più scontato del mondo since i tempi delle medie, si sa.

Proprio per questo vedere che per una volta il ‘bravo ragazzo’, quello che preferisce “ascoltare che parlare tanto per“, quello che prende parola non per denigrare con paragoni non richiesti o umiliare con percentuali random ma per dire che è attratto “da morire” da chi ha di fronte e ci vuole ballare “tutta la vita“, ha avuto la meglio su quello tossico dà un briciolo di speranza anche all’umanità mariana.

Agnese De Pasquale, una che lì dentro aveva predicato bene ma – almeno finora – razzolato MALISSIMO, s’è risvegliata dallo stato comatoso in cui (totally no sense, se chiedete a me) versava per colpa di Federico Mastrostefano appena in tempo per non farsi sfuggire uno come il Priolo, che in quel limone super passionale durante il ballo m’è sembrato tutto tranne che moscio, ecco.

No, perché agli Elios se non sei un burinazzo grezzo che fa gli show, scoatta, sbraita e insulta sei moscio. Ma tutta la vita un moscio come Roberto che quei cafonazzi ripuliti che le dame solitamente si contendono.

Quel ballo a centro studio è stato un momento DELIRANTE, comunque.

Mentre quei due limonavano duro c’era Barbara De Santi che li applaudiva per poi tornare a chiacchierare con Chucky Pili Stella, Enrico che li fissava con un sorriso inquietante, Marina Brochetta che ballava accanto a loro seguendo i passi della sua coreografiadiGarrison immaginaria e gente che li abbracciava euforica che nemmeno Grosso dopo il gol ai Mondiali del 2006.

Tra una Magda che sembrava avere del potenziale ma è presto crollata finendo a fare la dama di compagnia della Galgani, un Mario Lenti sempre meno credibile e una Cinzia Paolini sempre più vicina alla botola che Queen Mary non vede l’ora di aprire sotto le sue regali chiappe, sicuramente il ballo resta il miglior momento della puntata.

Perché se dobbiamo contare su Cristiana Anania che ci racconta che “quando qualcuno mi tocca davvero l’anima io mi spavento, la mia paura mi fa fare casini allucinanti” preparando il terreno al suo (prevedibile) ripensamento su Jakub Bakkour stiamo freschi, insomma…

Video dalla puntata: Puntata interaGiusy: “Mario, ho visto che il tuo interesse…”Gemma e Magda: a proposito di MarioGemma all’attaccoCinzia: “Sì, indosso l’abito regalatomi da Mario!”Baci passionali tra Agnese e RobertoEsterna di Cristiana ed ErnestoLo sfogo di CristianaLa lettera di CristianaCristiana ed Ernesto dopo l’esterna

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