‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del 21/12/20

Chia Dicembre 21, 2020

E poi niente, c’è che a forza di fargli terra bruciata attorno l’unico sano in quello studio ha dovuto gettare mestamente la spugna di fronte a quella massa di incredibili disagiati che paradossalmente – nell’universo uominiedonniano dove notoriamente le cose funzionano al contrario rispetto alla realtà, e più gli elementi sono tremendi più gli si dà credito e visibilità – finivano sempre per avere la meglio nei confronti di un ragazzo educato, colto, mai banale ma – semplicemente – poco televisivo.

Visti gli elementi di paragone, però, da Armando Incarnato a Michele Dentice, direi che venire descritti come “poco televisivi” in un contesto come quello di Uomini e Donne è il migliore complimento che si possa fare ad un ragazzo come Gianluca De Matteis, del quale balza subito agli occhi l’oggettiva bellezza ma basta sentirlo parlare qualche minuto per capire che l’estetica è proprio la meno rilevante delle sue virtù.

Sin dal suo arrivo sul trono gli hanno reso le cose decisamente non facili, infilandolo dapprima in un ridicolo triangolo con Armando e Lucrezia Comanducci e – una volta svicolatosi saggiamente da quella baracconata – facendo scendere per lui una corteggiatrice più imbarazzante dell’altra. Tutte super donne, tutte super impostate, tutte con la risposta così pronta da non c’entrare spesso con la domanda che era stata loro posta, insinuandoci così il dubbio che altro non fossero se non degli automi programmati da Queen Mary per accompagnare Gianluca verso la botola.

“Sarebbe stato più facile fingere” – ha detto oggi De Matteis, congedandosi ufficialmente dal programma – “crearmi un personaggio e farmi piacere qualcuno per forza. Ho voluto fare una cosa più in linea con me stesso, volevo coronare questo percorso con qualcosa di forte, con qualcosa di bello, ma non ci sono riuscito“.

Siamo sinceri, quanti al posto suo pur di portare a casa la favoletta che tanto piace ai telespettatori avrebbero messo in piedi una sceneggiata a favor di shipper, due frasi da Baci Perugina qua e là, qualche esterna scenografica, due copertine del magazine dopo la scelta e chi si è visto si è visto? E quanti ne abbiamo visti, negli anni, seguire davvero questo iter, pur di non perdere il posto fisso a Canale 5, nonostante palesemente gliene fregasserocazzi di nessuno?

Probabilmente, come ha detto lui, non era il momento giusto e non era pronto ad un’esperienza simile, ma TUTTA LA VITA persone come Gianluca, che alla popolarità facile (che fa gola a quasi tutti, là dentro) antepongono sempre e comunque l’onestà, innanzitutto verso se stessi e poi verso i telespettatori. Probabilmente non avrà conquistato abbastanza follower da campare di rendita per anni proponendo tisane drenanti, ma sicuramente ha guadagnato la stima di chi – tra tanti disperati fatti con lo stampino che affollano gli Elios – ogni tanto ama vedere un po’ di normalità. E di verità, soprattutto, anche quando questa non prevede i petali rossi.

In bocca al lupo, Gianlu, ti meriti davvero il meglio.

Di tutto il resto della puntata non saprei che dirvi, se non ribadire che le minestre riscaldate non le approvo mai. Ma mi è rimasta impressa la faccia di Riccardo Guarnieri (che è meraviglioso quando interroga Roberta Di Padua per capire se c’è ancora qualcosa tra lei e Michele ma poi non si fa problemi a conoscere gente nuova, per la serie “fate quello che dico ma non fate quello che faccio“) quando è entrata per lui quella shampista 26enne appena uscita dal TheClub di Milano, e l’ostinazione con cui Aurora Tropea si è fissata su uno come Giancarlo. Che effettivamente fa un sacco ridere, ma non esattamente nel senso che intende lei, ecco.