Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 27/09/23

Dev’essere il nome, immagino. Ma ultimamente i Carlo che passano dagli Elios mi fanno salire un cringe che metà basta, santo cielo. Cioè, io manco mi ero ancora ripresa dalla raggelante stucchevolezza di Carlo Alberto Mancini nella scorsa stagione che mo mi devo puppare il suo omonimo che totally senza senso si leva la maglia a metà esterna solo perché c’ha le caldane e poi si mette a sfiorare con espressione melodrammatica la tronista che non se la sente di abbracciarlo.

Ma perché, di grazia? Che ho fatto di male?

Che poi, visto che lì dentro non ci facciamo mai mancare niente, ho colto pure un leggero retrogusto di Andrea Foriglio sul finale della loro esterna. Quando Manuela Carriero era quasi in lacrime per il mancato desiderio di abbracciarlo perché “non ce la faccio! Sarebbe finto, fintissimo. Magari tante delusioni nella mia vita mi hanno portato ad essere così, mi spiace essere così, però…” e lui con un tono di voce quasi sussurrato le ha risposto “ehi, non te ne devi fare una colpa. Non avere paura perché c’è sempre qualcuno per cui ne vale la pena!“. EHI. L’enfasi di quell’EHI nemmeno nei peggiori bar nelle peggiori telenovelas di Caracas.

Ecco, in quell’istante ho proprio avvertito le stesse vibes di profondo imbarazzo che avevo sentito durante l’esterna tra Foriglio e la Santinelli quando “non voglio sporcarti col rossAtto“. Tutta quella profondità così ostentata, quel tono mellifluo, quella teatralità così innaturale. Questo Carlo praticamente è un trono demmm*rda tutto concentrato in un’unica persona. Che meraviglia Uomini e Donne, oh!

Poi per carità, Michele Longobardi potrà rivelarsi la sòla più clamorosa della storia del Trono classico, io la mano sul fuoco per qualcuno lì dentro non la metto dai tempi di Carla Velli, me sa, quindi figuriamoci.

Però a dimostrarlo non sarà né un selfie nei camerini postato sui social (selfie che ormai avranno pure le signore delle pulizie, punto primo. E poi mi immagino alla sua manciata di follower pre messa in onda delle puntate cosa caspita gliene fregasse di lui agli Elios. Manco l’avesse pubblicata nelle fanpage della trasmissione pur di farsi notare, quella foto…), né un caffè condiviso con mezzo parterre (quello al massimo mi fa un po’ schifo, ecco. Che io non divido manco il ghiacciolo con mio fratello, tipo, figuriamoci abbeverarmi dallo stesso recipiente di sconosciuti…).

Nell’attesa di capirlo, però, almeno lui una risata te la strappa. Che per il resto ‘sto Trono classico è di una pesantezza che apriti cielo, sennò.

Comunque è curioso che uno che fa due battute sc*me per stemperare la tensione appaia alla tronista come “spavaldo e buffone” mentre uno che si leva la maglietta con la scusa del caldo giusto per far vedere gli addominali in mondovisione no, onestamente. Specie perché il primo – quando non è impegnato a far battute, certo – sottolinea aspetti decisamente condivisibili (come il fatto che Manuela di ciò non le piace di lui ne debba parlare innanzitutto col diretto interessato, prima che con gli altri), mentre l’altro è così “più composto, più serio, più maturo” che manco batteva ciglio nel vedere la tronista più impegnata a sottolineare le mancanze di Michele che a commentare la loro profondissima esterna.

Per il resto:

– in tutta la manfrina tra Gemma Galgani e Maurizio Laudicino qualcosa non mi torna. Cioè, che il tizio di turno si arrampichi sugli specchi pur di evitare di giacere con la dama torinese non è certo una novità. Maurizio poi un eroe vero, che ci racconta di come abbia lasciato la porta della sua camera d’albergo aperta, di notte, ma “Gemma non è entrata quindi vuol dire che le sta bene così!“, senza però specificare che la Galgani non ne sapeva nulla e s’è accorta la mattina che fosse aperta, sennò figuriamoci!

Ma di solito vedevamo una Gemmona MOOOLTO più pressante, MOOOLTO più insofferente a chi non ricambiava tempo zero le sue emoSSSioni. Era un attimo che li metteva con le spalle al muro e li accusava di sfruttarla per la sua incrediBBBile visibilità. Che ora sia così serena nel temporeggiare a oltranza, senza avere mezza rassicurazione sui sentimenti altrui, mi puzza alquanto. Dite che sia il teRore di perdere il centro studio per mesi, com’è stato l’anno scorso quando fu oscurata dalla sua bff Ida Platano, che le fa dire “perché dobbiamo correre e fare in modo che tutto avvenga rapidamente? Anche questo momento è un preludio molto bello! Dal momento che è scattata da parte mia lui non è obbligato a contraccambiare, può anche arrivare dopo da parte sua l’attrazione…“?

– ah, a proposito della SLANCIATISSIMA (cit. il colto Gianni Sperti) Gemmona… Qualcuno la avvisi che non è necessario leccare ascelle o ciucciare alluci per risultare fuori luogo, all’inizio di una frequentazione. Tutte quelle sue allusioni al vestiario “piccante” che si porta in valigia, quelle pressioni della serie “ah, finalmente sono riuscita a darti un bacio!“, quell’insistere per avvicinarsi e invadere lo spazio altrui senza che dall’altra parte ci sia stato MEZZO input a sottolineare l’eventuale predisposizione al contatto sono inopportuni TANTO QUANTO. Manco la colla sta così addosso, santodddio.

– il senso di fare entrare cavalieri âgée per gente come la Galgani o Roberta Di Padua che dichiaratamente li vogliono pischelli mi sfugge. E’ solo mortificante per quei poracci che si sbattono pure a raccontare qualcosa di sé a gente che li guarda come si guardano le albicocche bacate al supermercato.

– Aurora Tropea se le cerca, punto.

Video dalla puntata: Puntata intera – Il viaggio di Gemma e Maurizio – Barbara: “Gemma mi avete fatto simpatia!” – Il viaggio di Gemma e Maurizio, la Sardegna – Tina: “Gemma ho portato il test…” – Maria: “Gemma pensi di piacere a Maurizio? E tu Maurizio…” – Maria: “Gemma un signore è venuto a conoscerti…” – Un cavaliere per Roberta – Aurora: “Barbara denigrare una donna per l’aspetto fisico…” – Gemma e il test di gravidanza – Esterna di Manuela e Carlo – Manuela: “Michele io il caffè lo divido con…”