Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 3/10/25

Spero che quando starete leggendo quest’opinione non avrete la digestione in corso come ce l’avevo io alle 14.45, ecco, ma ciò che hanno visto i miei occhi devono vederlo anche i vostri.

Eh sì, spiace ma vi tocca. Ormai da ‘ste parti siamo una grande famiglia quindi è giusto così, in salute e in malattia, nella buona e nelle cattiva sorte, finché Gemmona non ci separi.

Metti che uno s’è perso la puntata di Uomini e Donne di oggi perché era in altre faccende affaccendato, io siccome sono premurosa mi sto solo assicurando che capisca subito la portata di ciò che è andato in onda, ecco.

Perché l’immagine grande qui sopra la scegliamo sempre pensando al momento più rappresentativo della registrazione, e che c’è di più rappresentativo del DEVASTANTE DISGUSTO odierno se non ‘sta sequenza di Gemma Galgani che si fa ingozzare di spaghetti da Mario Lenti pensando pure di essere seCsi?

Sono quindici anni che la conosciamo, Q U I N D I C I S T R A C A Z Z 0 D I A N N I santoddddio. In tutto ‘sto tempo ne abbiamo viste di cotte e di crude sul suo conto e dovremmo essere più che avvezzi agli spettacolini orridi che imbastisce, quasi anestetizzati oramai. Ogni volta pensiamo di aver raggiunto il culmine del degrado, che sul fondo del barile più di così non si possa scavare, che tutto l’imbarazzo conto terzi che potevamo provare l’abbiamo provato… e OGNI STRACAZZ0 DI VOLTA Gemma riesce a sorprenderci e a fare ANCORA DI PEGGIO.

Qua c’è da contattare Frigatti dei Guinness World Record perché le va riconosciuto un oggettivo primato, su.

Intanto percepitemi come Magda lì nel riquadrino in basso, prima basita e subito dopo in preda a dei conati irrefrenabili.

E visto che il momento spaghetti è solo l’ultima pantomima della Galgani in ordine dei tempo ad avermi bloccato la digestione sul più bello, mo facciamo direttamente un sondaggio perché sono proprio curiosa, rispondete nei commenti scrivendo qual è la versione di Gemma che blocca la vostra, di digestione, che ormai ce ne sono così tante che c’è quasi l’imbarazzo della scelta:

– la DISPERATA, quella che si avvinghia al primo “bel signore” che le passa davanti (agli Elios, s’intende) dichiarando di provare sentimenti ed emossioni ancora prima di sapere come si chiama il malcapitato di turno, ed elemosina le di lui attenzioni con una foga che manco i piccioni del Duomo davanti alle briciole;

– la CONVINTA, quella che si definisce un “bocconcino prelibato” che “oggi sono birichina, non ho dormito tutta la notte aspettando questo momento!” e ci tiene a ribadire che “non sono timida proprio per niente!” nella vana speranza di suscitare pensieri impuri quando tutt’al più ottiene ribrezzo;

– la ROSICONA, quella che fingendo di non vedere come il cavaliere schivi le sue labbra mentre pende da quelle altrui, per non parlare della differenza ABISSALE tra le esterne, trasudando tutta la sua arcinota solidarietà femminile si scaglia con una cafonaggine inaudita contro la pseudo rivale di turno (“pseudo” perché le altre non la vedono manco col binocolo, ovviamente) anche quando – come nel caso di Magda – è la Galgani ad essersi intromessa in una frequentazione già iniziata e non il contrario;

– la CORAGGIOSA, quella che è dotata di così tanto pelo sullo stomaco da dire agli altri che “sei una recita continua, devo venire a scuola da te!“, lei che di recitazione uominiedonniana è praticamente maestra, che “ha bisogno di tre minuti perché altrimenti non se lo filava nessuno, ti mancava il centro studio?“, lei che per mesi è stata in panchina ad intromettersi nelle frequentazioni altrui, e che devono “stare calmini“, loro e il loro “ego all’ennesima potenza“, lei che sulle sue (immotivate) manie di protagonismo potrebbe scriverci un best seller che manco la De Lellis sulle corna;

– la BULLETTA, quella che credendosi un onnipotente stocazz0 si permette di fare il verso agli altri, di prenderli per il cul0 (manco se lo potesse permettere) e di intimargli “stai zitto!” con un’arroganza e una perfidia che se qualcuno ad una certa sbroccasse malamente non mi stupirei nemmeno;

E sicuramente ne sto scordando qualcuna, eh, che le maschere di Gemmona sono talmente tante che le altre dame possono solo prendere ispirazione. A partire da Marina Brochetta che sta cercando di seguirne pedissequamente le orme da drama queen, e quando oggi lacrimando a secco ha sbraitato a Mario che “mi hai detto una cosa squaaaaallida, io ci sono stata maaaale!” solo perché lui dopo due giorni e mezzo che si sentivano le ha scritto “basta così” è stato più che palese, ecco.

Capite bene che, dopo tre quarti d’ora a parlare dell’ennesimo teatrino inconcludente made in Galgani, vedere sedersi a centro studio Federico Mastrostefano (che dopo il codino alla Giorgio Alfieri del 2010 oggi pareva Edward mani di forbice) e gustarmelo mentre cercava di non incartarsi tra tutte le minch*ate che ha raccontato alle ventordici dame che aveva davanti pur di tenersele tutte buone è stata una boccata d’aria fresca.

Video dalla puntata: Puntata intera – Arcangelo: “Ora non siete più amiche?” – Esterna di Gemma e Mario – Esterna di Magda e Mario – Marina: “Mario, non sei tu che puoi giudicarmi!” – Magda: “Mario, anch’io potrei conoscere altri cavalieri!” – Gemma: “Mario, sii sincero!” – Federico: “Rosanna? La bacerei…”