‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del 30/09/20

Chia Settembre 30, 2020

Giornata di triangoli veri o presunti, oggi a Uomini e Donne.

Vi dirò, io per ora Davide Donadei non lo invidio moltissimo, eh. Sì, lo so che il webbe già lo shippa abbbestia con la dolce Beatrice e non perde occasione per bersagliare Selene Querulo ad ogni sparata da super donna che produce (e avoja se ne produce…), ma io tendo a non propendere né per l’una né per l’altra, al momento.

Cioè, in tutta sincerità me paiono due invasate. Ecco, l’ho detto. Entrambe 19enni (nonostante sembrino le nipotine di Sophie Codegoni, l’età è incredibilmente la medesima), per motivi diversi mi fanno storcere il naso tutte e due.

Beatrice – per quanto indiscutibilmente caruccetta – mi sembra la classica fan, non tanto per il primo sms da bimbaminkia che aveva inviato al tronista ma più che altro per come trema, lacrima e si inalbera dopo MEZZA ESTERNA fatta con lui. Roba che tanto pathos non ce l’hanno manco le fidanzate di Temptation Island quando scoprono di essere state ricoperte di cornazze durante anni e anni di relazione, mentre lei sta già in pieno drama dopo soli dieci giorni che conosce un tiZio (la Z maiuscola leggetela con la pronuncia di Davide, una deliZia).

Selene, dal canto suo, ha finito di fare pipì a letto l’altro ieri, praticamente, ma il suo “carattere difficile” da Wonder Woman che “io non sono impegnata, sono impegnativa” è il risultato di “un muro che ha costruito negli anni“.

Diciamo che, nonostante parli in terza persona come il più stereotipato dei tronisti, per Davide spererei in una corteggiatrice che possa essere una sana via di mezzo tra la super donna e la bimbaminkia, ecco.

E dopo il triangolo dei pischelletti è toccato a quello degli over fake (visto che in tre non faranno manco cent’anni), che ha visto a centro studio Veronica alle prese con Nicola Vivarelli e ~~Stefano De Mart~~ Moreno Napoli. E qua la palma di genio del giorno va a Sirius, così propenso a trovare la donna della sua vita in quello studio che prima ha caldeggiato l’approccio soft della dama che “non sono abituata nemmeno a baciare, la prima sera” (mica tutte sono come la Iolanda, ahinoi!) pur di non doversi concedere manco stavolta e poi ha spronato il rivale a non farsi da parte, nonostante tra lui e Veronica non sia scattata alcuna chimica, pur di assicurarsi il centro studio per qualche altra puntata senza rischiare di dover alzare i tacchi.

Ma il triangolo migliore rimane quello generazionale che vede protagonisti Gianluca De Matteis e Armando Incarnato (che oggi con quella mascherina faceva molto Hannibal Lecter) intenti a contendersi le attenzioni della principessa destaceppa Lucrezia Comanducci. A parte l’immancabile show del nostro eroe (che prima visibilmente percula dicendo che “esco fuori perché mi innervosisco, a volte si alterano un pochino i toni e non aveva più senso restare a far teatro al centro tutti e tre parlando di Armando” e poi – bidonato dalla corteggiatrice che gli ha preferito Gianluca per il ballo – provoca il rivale affermando che “vedrò di ballare con lei fuori, in un’altra situazione“) ad attirare la mia attenzione in questa situazione è altro.

“Lei parla poco, ha carisma e carattere” ha affermato il cavaliere al magazine di Uomini e Donne. “Lucrezia è enigmatica“, sostiene dal canto suo il tronista. E io mi butto via a sentirli elogiare la (presunta) personalità misteriosa e riservata di una tizia che – molto più semplicemente – a me pare non c’abbia una beata mazza da dire.