Uomini e Donne: l’opinione di Isa sulla puntata del 8/04/21

Isa Aprile 8, 2021

Sentite, io al prossimo che dentro gli studi di Uomini e Donne ci dice che non dobbiamo giudicare la sua perZona mi metto a gridare come tante pazze (cit).

Eccheccazzo. Manco il tempo di sentire gli sproloqui psycho di Eugenia Rigotti, che oggi Alessio Ceniccola ci ripropone l’evergreen del ‘tu non puoi parlare di meeee, non puoi giudicare la mia vitaaa, la mia perZZZZZZonaaaa‘. Ma cche palleeeeeeeeeeeeeee.

Ma di cosa caspita dovremmo parlare a Uomini e Donne, secondo voi? ‘Sti corteggiatori e ‘ste corteggiatrici che conoscono una persona insieme ad altra gente avranno il diritto a dire la loro opinione sulla gente in questione o no?

Che poi è inutile che Alessio si inalberi con quel Bohdan perché alla fine quest’ultimo si è limitato ad esprimere un parere sulla base delle informazioni che lo stesso Alessio ha condiviso con tre milioni di italiani. E’ stato proprio Ceniccola a raccontare di essere fortunato, di vivere in una situazione di tranquillità lavorativa visto che ha potuto contare sull’attività di famiglia e bla bla, ora che cacchio ti inalberi se qualcuno commenta in base ai tuoi stessi racconti?

Poi se vuoi dirmi che il fatto di aver avuto una fortuna nel campo lavorativo non vuol dire che tu nella vita non abbia avuto altri momenti di grande difficoltà ci può benissimo stare e saremo tuuuuutti orecchi per ascoltare i racconti anche delle tue disgrazie (sì, a Uomini e Donne continua a valere l’ovvia equazione per cui povero e sfigato = buono, ricco e fortunato = stronzo) però vi sia chiaro che sta storia del ‘Non puoi permettere di GiUdIkArMi‘ ha rotto le palle. State lì proprio a mettere in ballo i fatti vostri e a farvi giudicare quindi stateci, al massimo, di fronte alle affermazioni che non vi garbano o che ritenete scorrette, imparate a rispondere argomentando invece di sbraitare a casaccio.

Mamma mia, oh. Che poi mi sa che qui la colpa non è manco di Eugenia e Alessio, è che dopo 17 anni di Uomini e Donne e dopo 17 anni in cui tutti i corteggiatori e le corteggiatrici dicono tutti le stesse cacchio di cose ormai mi basta poco per sclerare e ormai al primo ‘non parlare di meee‘, ‘non giudicare la mia persona‘, ‘la redazione lo sa‘, ‘non dire maleducata perché offendi i miei gEnItOrI’ mi partono già i tic nervosi e le bestemmie.

Anyway, il trono di Samantha Curcio è una palla colossale, lei quando parla ha una cantilena molesta che non ci meritavamo dopo esserci già sciroppati a settembre la voce gne gne di Jessica Nonmiricordopiùilcognome (insomma, quella che ha scelto dopo 10 minuti e ora fa i video su TikTok) e credo che a nessuno dei suoi corteggiatori freghi una mazza di lei, tanto che durante i balli non fanno manco lo sforzo di far finta di aver voglia di avvicinarsi e la lasciano lì sul trespolo a guardare i settantenni che sgambettano.

Luca Cenerelli si conferma la quintessenza della vacuità, ha raccontato mezz’ora dell’uscita con quella Patrizia (‘ci tengo a raccontare bene tutto perché è stata una bellissima serata‘) e poi ha detto che non ha più intenzione di vederla, ha tenuto la signora bionda giusto perché gli sembrava male eliminare la centesima persona arrivata per lui, ma anche questa Sara verrà botolata la prossima puntata con la solita motivazione ‘ho provato a conoscerti ma non è scattato nulla, quindi non ti prendo in giro e intanto ci siamo portati un altro spezzone di diretta su Canale 5 a casa‘.

Mi è dispiaciuto vedere Elisabetta Simone in lacrime, ma onestamente se hai tutte queste difficoltà a fidarti degli uomini e tutti questi traumi pregressi in primis direi che il troiaio del parterre Over di Uomini e Donne non era il luogo più indicato in cui cercare di superare i mostri del passato, ma poi Luca? Cioè tu punti su Luca? Elisabè, io ti voglio pure bene, ma queste non sono sfighe che capitano, queste sono proprio fregature volute e accettate scientemente.

E a quel punto sono fatti tuoi, amore mio, non ti possiamo aiutare.