‘Uomini e Donne’, Sonny Di Meo parla di Sara Shaimi e svela cosa pensa davvero di Giuseppe Nastasi!

Il trono della bella Sara Shaimi ha preso il via da solo poche settimane e piano piano stanno cominciando a delinearsi le prime dinamiche della tronista insieme ai suoi corteggiatori. A spiccare particolarmente nel parterre maschile è stato Salvatore Di Meo, per tutti Sonny, che ha catturato l’attenzione della hostess che ha voluto condividere con lui più di un momento.



Alle pagine del magazine di Uomini e Donne, il corteggiatore ha raccontato cosa l’ha spinto a partecipare al dating show:

Volevo rimettermi in gioco. So cosa sto cercando e sono convinto che questa esperienza, in qualche modo, possa insegnarmi tanto. Negli anni ho imparato a star bene da solo, perciò oggi non è di una donna qualunque che voglio innamorarmi. Con l’esperienza ho capito che solo con la giusta compagnia si possono vivere le emozioni vere della vita e quindi mi sono voluto mettere alla prova in un contesto che mi spinge ad affrontare me stesso e tutto ciò che mi circonda per trovarla. Non è facile, ma non voglio accontentarmi.



Il ragazzo ha svelato quali sono stati gli aspetti della tronista ad averlo più colpito e ha confessato di voler aspettare il momento giusto per il loro primo bacio:

A primo impatto mi ha colpito il suo aspetto fisico e, già dalle prime puntate, mi è sembrata una ragazza con il terremoto dentro. Non riesce a stare ferma, fa mille domande e mi ha incuriosito molto. […] A oggi penso che sia una persona molto sensibile, divertente: ha sempre il sorriso stampato in volto. L’aspetto che di lei più mi ha colpito è la sua voglia di guardare oltre, di non fermarsi all’apparenza e di non lasciarsi influenzare dal parere degli altri. Voglio prendermi del tempo per verificare le mie impressioni, anche perché in quest’esperienza il tempo, forse, non basta mai per conoscere davvero una persona. […] Non posso nascondere che in diverse occasioni, e credo da parte di entrambi, ci fosse la voglia. Non è successo semplicemente perché credo che tutti e due vogliamo dargli il giusto peso.



Tra i due però, nonostante l’evidente interesse reciproco, sembrano essere nate già le prime incomprensioni…

Sin dall’inizio lei mi ha spiegato che non riesce a fidarsi del mio modo di parlare: le sembra programmato. In realtà sono proprio così. A volte sembro prolisso, scendo nel dettaglio di ogni discorso, ma lo faccio solo perché quando parlo sento il desiderio di far capire alle persone cosa penso davvero. Non sono il tipo da risposte secche, da bianco o nero. Mi esprimo in base alle mie emozioni e voglio che traspaiano. Capisco che non sia sempre facile comprendermi e per questo ora sto cercando di essere più diretto. Non escludo che Sara possa essere stata condizionata anche dal fatto che questa è la mia seconda partecipazione al programma e che, a volte, appaio molto duro. […] Non sono solo questo. Ho un carattere irruento, una personalità forte, mi hanno cresciuto senza paure, ma non sono uno che gioca con i sentimenti.

Rivale di Sonny nella conquista del cuore della bella Sara è Giuseppe Nastasi

Lui è entrato in studio cercando di apparire come quello che si fa valere, che non la da mai vinta, ma la sua mi sembra solo una maschera. Cerca di fare il misterioso, sceglie risposte evasive, vuole tenere Sara sull’attenti e attacca me con battute infantili. È naturale che mi abbia generato del fastidio, soprattutto perché sono convinto che Giuseppe non sia davvero interessato a lei. In questo percorso miro a preoccuparmi solo di ciò che riguarda me e Sara, ma è ovvio che se ricevo attacchi, rispondo. Non le mando a dire, perciò non avrò ma paura di avere un confronto con qualcuno. […] Definirei Sara una ragazza a cui piace presentarsi puntuale al ballo delle incertezze. Giuseppe la tiene sulle spine, la fa a ridere, a modo suo, nonostante sia un umorismo infantile molto diverso dal mio.

Il corteggiatore però ha raccontato di non aver mai avuto timore né in amore né in altre situazioni:

Nella mia vita non ho mai avuto timore di nessuno. Uomini e Donne non è una gara: stiamo tutti conoscendo la stessa persona e io di spero di trovare in lei la donna giusta e, perché no, anche di innamorarmi. Gli altri corteggiatori servono a lei anche come metro di paragone rispetto a ciò che costruiamo insieme, Questo è il modo in cui io vedo il percorso. Non temo Giuseppe: non si dimostra maturo nelle risposte che da, svia i discorsi. In termini di personalità penso ci sia poca sostanza.

Il ragazzo ha poi confessato qualche dettaglio in più sul suo passato e sul grande amore vissuto qualche tempo fa:

Ho sempre avuto molta difficoltà a fidarmi delle persone, anche delle donne. Questo probabilmente perché la persona che in casa avrebbe dovuto insegnarmi a farlo più di tutte non me ne ha mai dato modo, da quando ero un bambino di sette anni fino a oggi. Per tanti anni non mi sono mai innamorato, finché ho conosciuto il vero amore già da grande. Avevo ventiquattro anni e vivevo a Miami: ho incontrato una donna più grande di me, che mi dava un bellissimo presente ma che non avrebbe ma potuto garantirmi un futuro. Era colombiana, c’erano tante differenze culturali e nonostante sia sempre stato convinto che di fronte agli ostacoli si debba continuare a combattere, in quell’occasione smisi di farlo. L’unico amore della mia vita l’ho concluso da innamorati per il bene del mio futuro, perché speravo e – spero – un giorno di poter avere una mia famiglia e lei non avrebbe mai potuto condividere con me questo progetto. Con il tempo ho imparato a superare i miei problemi di fiducia, ma non sono uno che si accontenta. Do tanto e voglio ricevere nella stessa misura. Ho capito a mie spese che è difficile, ma la voglia è talmente grande che non mi arrendo.

Il corteggiatore sembra consapevole delle peculiarità del suo carattere che lo portano ad essere o decisamente apprezzato o particolarmente detestato:

È tutta la vita che le persone o mi odiano o mi amano. Sono sempre stato uno che divide per il suo modo di essere: sono trasparente e non le mando a dire. Purtroppo questo non sempre piace, perché c’è chi ancora preferisce una bella bugia a una brutta verità. Non me ne è mai importato nulla: resto fedele a me stesso. Quindi sì, nella vita ho fatto a pugni con le etichette.

Sulle aspettative circa la sua esperienza nel dating show, invece, Sonny ha svelato di volersi far conoscere al cento per cento:

Spero di potermi far conoscere al cento per cento. Sonny è impulsivo, irruento, ma anche simpatico, giocoso, romantico e profondo. Con la stessa velocità con cui prendo fuoco, se riconosco di aver sbagliato, chiedo scusa. Non mi piace mai stare fermo e ogni occasione è buona per patire o organizzare una giornata diversa da tutte le altre, soprattutto se sono in una compagnia. Mi sto accorgendo che probabilmente la mia simpatia fatica a venire fuori e non ho avuto spazio per dimostrare a Sara che sono una persona allegra. […] Di crescere umanamente, perché nella vita ho sempre puntato a imparare da qualsiasi esperienza. Spero di innamorarmi di nuovo… chissà.

E voi che cosa ne pensate? Vi piacciono Sonny e Sara?