Uomini e Donne
Uomini e Donne, ex tronista pubblica i messaggi che le arrivano dagli uomini sui social e si sfoga: “Ma non vi rendete conto che fate figure di mer*a?”
“Messaggi volgari, fantasie buttate addosso come se fossimo schermi e non persone”, ha aggiunto
Giusy 25/12/2025

Nelle scorse ore una nota ex tronista di Uomini e Donne ha reso pubblici i messaggi che le arrivano in privato dagli uomini che la seguono sui social.
In una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram Sonia Lorenzini si è lasciata andare a un lungo sfogo in merito a un argomento che colpisce una grande fetta della propria popolazione femminile, che sia famosa o meno.

Quello dei messaggi volgari, alquanto beceri e offensivi non è che una piaga difficile da estirpare sbocciata – ahinoi – con l’avvento di internet e in particolare dei social network.
Le parole dell’ex protagonista del dating show di Maria De Filippi:
Ho appena pubblicato un reel, in cui ci siamo divertite tantissimo, nel quale io e Chiara facciamo uno scherzo ai nostri genitori rispetto a una possibile adozione di un bambino, cosa che io poi non escludo nella vita, laddove non sarò così fortunata ad incontrare la persona giusta. Mi domando perché no, ma soprattutto mi domando perché no, perché io vorrei condividere un pensiero con voi. Vorrei farvi vedere alcuni dei messaggi che arrivano da parte di alcuni maschietti sui social, ecco, cioè tipo questi.
L’influencer ha poi aggiunto:
Ora mi domando, peraltro sono messaggi che mi arrivano in risposta a delle storie dove io sono praticamente completamente vestita, non mostro il mio corpo, che se anche volessi farlo loro non sarebbero legittimati a mandare dei messaggi così beceri, stupidi, ridicoli, a volte anche forse troppo invadenti, ma ce la fate? Ma dove sono finiti gli uomini, zio cane? Cioè “ti posso fare un regalo“… Ma chi sei? Ma quale tipo di regalo? “Dominami, ti prego!“… ma non vi rendete conto che fate delle figure di mer*a? “Dominami“… io al massimo ti tiro un pugno in faccia!
Sonia ha concluso con una considerazione personale:
Ci sono uomini che guardano le nostre storie e credono automaticamente di avere un passaporto per scriverci qualunque cosa. Come se il fatto che siamo su un social, che respiriamo, viviamo, ridiamo, balliamo, desse loro il diritto di aprire la bocca e far uscire il primo istinto animale che gli attraversa il cervello. Messaggi volgari, commenti non richiesti, fantasie buttate addosso come se fossimo schermi e non persone. È questo che succede: ti guardano un secondo e si sentono legittimati a toccarti con le parole.
Perché “tanto sei online”, come se essere online cancellasse il rispetto, il consenso, l’educazione, l’intelligenza. Io lo dico senza grazia: non è un complimento, non è interesse, non è attenzione. È maleducazione travestita da spontaneità. È frustrazione mascherata da coraggio. È un senso del diritto che non appartiene a nessuna epoca civile. E la conclusione è semplice: se un uomo pensa che vedere una donna sui social gli dia il permesso di parlarle come non oserebbe fare dal vivo, il problema non è il social.È lui. E almeno lì, sui social, abbiamo la libertà più grande: il tasto “blocca”.








