‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

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Bene, siamo onesti, in termini di trashosità (mia parola di nuovissima creazione ) del programma questa nuova trovata di giudicare le case altrui e l’altrui capacità di conversazione è una genialata.  Se la permalosità di dame e cavalieri toccava picchi preoccupanti già ai tempi di discutere il colore dei calzoni o la lunghezza delle gonnelline -il più delle volte pure presi in prestito da Anahi Ricca– figuriamoci quali mega scannatoi si profileranno laddove oggetto di discussioni e critiche saranno le case che sono in assoluto l’elemento che più ci rappresenta, più ci tocca e più ci identifica.  Il giudizio su una casa è un giudizio che poi inevitabilmente si riflette sul padrone di casa e viste le carinerie di queste prime puntate io prevedo mesi infuocati.  Ok, è vero, lo scopo originario di Uomini e Donne non c’entra niente con sta roba ma oramai non scopriamo mica l’acqua calda, il Trono over è quasi esclusivamente incentrato su liti, uscite dallo studio e siparietti trash vari ed eventuali. Poi ogni tanto casualmente ci scappa qualcuno che si innamora e ancora più sporadicamente ci è scappato qualche matrimonio, se ne parla due secondi, si sparano fuori due frasette di circostanza e poi la coppia in love viene gentilmente accompagnata alla porta.  Dobbiamo fare la gara di balli, non c’è tempo, dobbiamo eleggere Miss e Mister Uomini e Donne, non c’è tempo, devo valutare la brillantezza del servizio di bicchieri di casa Jorio, non abbiamo tempo per le coppie innamorate.  Insomma a questo punto sull’obbiettivo “ricerca dell’aMMMore” mi metterei l’anima in pace, del resto tra vedere Jorio, Giuliani e compagnia bella fingere di frequentare altre 3/4 tizie a caso preferisco decisamente il trash.  E proprio per questo dalla formula mi aspetto quantomeno degli scannatoi come trash comanda.  Io sono pure disposta a sorbirmi 45 minuti di chiacchiere sulla perdita di capelli di Jorio sui piatti da portata purché tutto ciò conduca quantomeno a una serie infinita di insulti bippati stile scleri di Vittorio Sgarbi  e sono disposta a sorbirmi le discussioni sull’intonaco sbiadito della terrazza di Valentina purché tutto ciò conduca almeno ad una tirata di capelli con Elga Profili in stile Antonella Elia/Aida Jespica all’Isola dei famosi

Protagonista dell’Arbiter elegantiae di oggi ancora il quartetto che avevamo lasciato la scorsa settimana e sebbene dirlo mi provochi quasi dolore fisico mi tocca ammettere che visti tutti e quattro e tirate le somme il migliore è stato Antonio Jorio.  Ora, a parte la tristezza dell’altarino uominiedonniano che il playboy vintage di Tor Vergata ha eretto al centro del suo salotto con tanto di fiera esposizione della fascia di Mister Uomini e Donne , tocca ammettere che Antonio è stato un bravissimo padrone di casa.  La casa carina e ben curata, Jorio onestamente bravo nell’accogliere i suoi ospiti e sorprendente nell’aver cucinato tutta la cena in prima persona.  Insomma., se lascio mio padre solo a casa per una settimana mi muore di stenti, Antonio è capace di cucinare una cena di 3 portate.  Cena servita in una tavola ben apparecchiata ma, purtroppo per lui, servita ai tre peggiori ospiti che uno si può augurare di trovarsi in casa.  Roba che piuttosto che ospitare uno di quei 3 in casa mia mi trasferirei in pianta stabile in una tenda monoposto sotto un ponte.  Mi tocca proprio essere sincera oggi nell’ammettere che Antonio è stato il migliore non solo come padrone di casa ma anche come ospite, del quartetto è stato l’unico a dare giudizi sempre superiori alla soglia dell’umiliazione (perché dare come voto “0” equivale ad umiliare) anche in casi in cui -vedi ospitalità di Giuliano Giuliani– dare più di 2 equivaleva già a fare un regalone. 



Anche Gemma Galgani è stata una bravissima padrona di casa, questo è vero, ma le sue quotazioni per quanto mi riguarda sono cadute a picco nel vederla in qualità di ospite pronta a dare ZERO a chiunque al solo scopo di portarsi a casa la vittoria finale, perchè di questo si tratta.  Probabilmente l’altarino di Antonio le avrà fatto invidia e Gemmona nostra vuole provare a portarsi a casa la fascia di vincitrice del giochino di quest’anno a tutti i costi, anche quello di rendere evidente la (scorretta) strategia attuata. 

E la biondina?  Quella Valentina lì?  Ma da dove è uscita? Chia mi ha informata che esisteva anche nella precedente stagione, il mio meccanismo di selezione naturale dei ricordi me l’aveva fatta totalmente rimuovere.  Pessima come ospite, pronta a criticare tutto e tutti e assolutamente incapace di accettare le critiche che invece vengono rivolte a lei. Tutta la sua sostanza sta in questa frase: “C’era un pelo nel piatto che mi ha messo davanti Antonio però non l’ho detto per eleganza“. Detto in puntata, davanti al pubblico in studio e circa altri 3 milioncini di persone. Ma lei non lo ha detto, per eleganza.  E vogliamo parlare della richiesta di frugare nel cassetto delle mutande di Jorio?  Neuroni in sciopero, proprio. 



Non ho condiviso le critiche mosse da Elga Profili alla sua casa perché non stiamo qui a discutere quanto bella sia una casa (una bella casa bisogna anche potersela permettere e c’è chi anche volendo non potrebbe) e tuttavia ho trovato completamente fuori luogo accogliere in casa tre over 60 e preparargli il dopo cena a base di stuzzichini stile festa dei 6 anni (mancavano giusto i panini imbottiti con le bandierine sopra), così come ancora meno opportuno è ricordare ogni 2×3 ai tuoi ospiti la loro età.  Anche perché, parliamoci chiaro Valentì, il concetto di “anzianotto” è relativo, è come una ruota che gira, per te i vari Jorio, Galgani e Giuliani sono anzianotti, dal mio punto di vista l’anzianotta potresti anche essere tu.  E non sarebbero di certo gli orecchini da teenager e le scarpette con le piume a salvarti e ad impedire alla ruota di girare. 

I miei occhietti tristi e assonnati hanno brillato nei due minuti finali con lo scontro nei camerini tra Gemma e Barbara De Santi.  E’ stato un bel finale ma è durato troppo poco e non è volata nessuna parrucca.  Per ora mi accontento ma so che si può fare di più! 

Video dalla puntata: A casa di Antonio Troppo poco tempo…Dalla carbonara… alla liteConosciamo Antonio? I voti di ValentinaUn trinagolo esplosivo –  La comunicazioneLe scarpe di ValentinaSimilitudini esplosiveLite in camerino