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Valentina Ferragni: “Essere etichettata come ‘sorella di’ mi é dispiaciuto, sono una persona diversa da Chiara e vorrei che…”

“Mi piace girare per casa in mutande perché sono una persona libera”, ha confessato. E poi ha svelato di cos’è che ha più paura

Alessia S. 12/11/2025

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Valentina Ferragni, sorella minore della più celebre Chiara Ferragni, si è messa a nudo in un’intervista a Vanity Fair, raccontando di sé, del rapporto che ha con il fatto di avere una sorella così celebre e del suo mondo interiore.

Ha un podcast tutto suo la più giovane del “team Ferragni“, Storie oltre le Stories, che è pronto a tornare on air per la seconda stagione, ma quantomeno nell’immaginario del pubblico ha fatto fatica a ritagliarsi uno spazio che fosse tutto suo, senza essere etichettata come “sorella di“:

Ognuno di noi è diverso e ha una storia da raccontare. Nel mio caso, ho sempre trovato tristi quelle persone che pensavano che fossi uguale a mia sorella senza conoscermi.

Essere etichettata come “sorella di” mi è spiaciuto, anche perché dico sempre che preferisco essere odiata per la persona che sono anziché per essere semplicemente la sorella di qualcun altro.

È stato molto difficile togliersi quel pregiudizio di dosso ma, quando nel 2020 ho aperto il mio brand, ho capito per la prima volta che potevo piacere agli altri per qualcosa di mio e di nessun altro: quella è stata una vera botta di autostima che mi ha aiutata a capire che avevo anch’io qualcosa da comunicare al mondo.

Nonostante l’autostima conquistata pensa che ci sia qualcos’altro il pubblico dovrebbe percepire:

Che sono una persona diversa da mia sorella. Ci è voluto un po’ di coraggio e tanta forza di volontà per dimostrare di valere agli occhi degli altri, e vorrei che questo mi venisse riconosciuto

Valentina, nel suo nel suo podcast racconta degli altri più che di se stessa, e ha dimostrato di saper ascoltare i suoi ospiti, ma c’è stato un periodo della sua vita in cui avrebbe voluto lei essere ascoltata:

Volevo tanto esserlo. Ero molto taciturna e obbediente e non davo nessun tipo di problemi ai miei genitori e alla mia famiglia ma, dentro di me, sognavo di poter dire la mia e di essere ascoltata. Per un periodo ho anche avuto un amico immaginario perché, evidentemente, avevo bisogno di qualcuno che mi stesse vicino: crescendo sono diventata la persona che sognavo di essere, ed è stato un regalo.

Nel suo programma la più giovane delle Ferragni chiede sempre se c’è una “storia oltre le stories” che i suoi ospiti vorrebbero raccontare di loro e che nessuno conosce. La sua è quantomeno bizzarra:

Mi piace girare per casa in mutande perché sono una persona libera. Quando le persone iniziano a lavorare con me viene detto loro che Valentina non ha problemi a cambiarsi i vestiti davanti a loro e non ha problemi a mostrare il suo corpo: molti pensano che abbia molte più sovrastrutture di quelle che effettivamente ho.

Infine ha rivelato qual è la sua paura più grande:

Di non essere pienamente felice di quello che faccio, ed è per questo che mi sono ripromessa di cercare la felicità in tutti i modi senza lasciarmi andare alla comodità per la paura di affrontare determinate scelte.

 

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