Televisione

Verissimo, Martina Nasoni dopo il trapianto: “Ho salutato il mio vecchio cuore come se stessi salutando un figlio”

L’emozionante racconto dell’ex vincitrice del Grande Fratello

Carola 23/11/2025

article-post

Negli scorsi mesi, Martina Nasoni, vincitrice della sedicesima edizione del Grande Fratello, ha annunciato sui suoi profili social di doversi sottoporre ad un trapianto di cuore, per risolvere la malformazione cardiaca da cui era affetta sin da piccola.

Martina ha più volte parlato in televisione di ciò che la malattia ha rappresentato per lei e delle limitazioni che le ha imposto, portandola a vivere un’infanzia e un’adolescenza diversa da quella dei suoi coetanei.

Proprio di questo ha parlato, tra le altre cose, l’ex gieffina nel corso di un’intervista a Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin:

Tante volte gli altri non hanno avuto il giusto tatto nei miei confronti. C’era una maestra che non credeva avessi un problema, credeva che fossi esagerata e che la mia fosse solo pigrizia. Mio padre si arrabbiò molto. Per me all’inizio era una cosa normale, ma pian piano ho capito che gli altri non facevano le mie stesse cose e crescendo inizi a farti delle domande, vedi che il tuo cuore, il tuo fisico hanno una resistenza diversa. A 12 anni mi hanno impiantato il primo pacemaker, già sapevo un po’ come funzionava perché anche mia mamma lo aveva, ma quando il dottore ha tirato fuori il modellino è stata una doccia fredda, la mia adolescenza è venuta un po’ a mancare.

Martina ha spiegato anche di aver ereditato la malattia da sua madre, la quale si è sottoposta a sua volta ad un intervento dopo la sua nascita. Nel suo caso però, l’intervento è arrivato prima:

È successo tutto in tempi molto lunghi, ma anche brevi, non è stato semplice accogliere la chiamata. La prima cosa che ho pensato è stato di chiudermi in casa e di non uscire più. Poi ho pensato a tutti gli anni vissuti con la malattia e ho capito che era un regalo che dovevo farmi. Mia madre si è sottoposta al trapianto 7, 8 anni fa, lei stava molto male, il suo cuore era arrivato al capolinea, ma aveva molta paura. Con me i medici hanno abbreviato i tempi e hanno deciso di porre fine a questa malattia prima del dovuto, hanno voluto darmi una vita migliore già da adesso a 27 anni, che ho ancora tutto da vivere.  Il trapianto non è più visto come l’ultima spiaggia, ma come una svolta possibile. Non pensavo che potesse cambiare così tanto la mia vita, invece è una cosa incredibile quella che ho vissuto e sto vivendo.

Infine, l’ex gieffina ha raccontato di aver salutato il suo vecchio cuore prima dell’intervento:

In quel momento era come se stessi salutando mio figlio e ho iniziato a chiedergli scusa, perché avrei voluto portarlo con me, ma non era possibile, quindi l’ho accompagnato pian piano verso la morte e sentivo una grande pace dentro di me in quel momento. L’ho ringraziato per aver retto fino a quando ha potuto, ma era arrivato il momento di salutarci. Quando mi sono svegliata, quella rabbia che sentivo nella vita non c’era più e anche lui ha potuto finalmente riposarsi. Questo nuovo cuore è bravo, è forte. È stato come accogliere una vita dentro di me, mi sento diversa, c’è una persona che grazie al suo sì e alla donazione degli organi mi ha permesso di essere qui e iniziare a vivere.

Potrebbe interessarti anche