Michelle Hunziker, il fratello Andrea sconvolge: “Sono sordo, quasi muto e Michelle fa finta che io non esista”

In questi giorni Michelle Hunziker è al centro dell’attenzione mediatica. La biondissima svizzera è stata confermata ufficialmente come co-conduttrice del 68° Festival di Sanremo insieme a Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino nel corso della conferenza stampa del 9 gennaio, come vi abbiamo annunciato QUI.

Questo momento d’oro per la conduttrice è stato tuttavia “macchiato” da un’intervista rilasciata dal suo fratellastro al settimanale Di Più e dal quale emerge un lato nascosto della sua vita privata. Andrea, suo fratello da parte di padre, è nato dal primo matrimonio di Rodolfo Hunziker, che ha soltanto dopo conosciuto e sposato Ineke, madre di Michelle. L’uomo ha scritto una lunga lettera tramite il settimanale diretto da Sandro Mayer, in cui ha esternato i suoi pensieri e sentimenti nei confronti della sorella, dalla quale si è sentito abbandonato.

Della figura di Andrea Hunziker non conosciamo molto, quasi nulla, dato che la showgirl svizzera non ne ha mai parlato. Nemmeno nella sua autobiografia “Una vita apparentemente perfetta”, di cui ad ottobre vi avevamo annunciato l’uscita in QUESTO articolo, aveva fatto parola del fratello e del loro rapporto, a detta dell’uomo ormai inesistente. I due non hanno più contatti da 10 anni e la mancata menzione nel racconto della veterana di Striscia la notizia ha fatto molto soffrire l’uomo, che si è sentito ferito. Non si spiega il motivo di questo rifiuto da parte della Hunziker, a cui lui invece sostiene di tenere molto. Nel suo lungo sfogo, parla anche della sua vita non sempre rosea e dei gravi problemi di salute che lo affliggono.

Sono sordo e quasi muto, però esisto e ti voglio bene. Sono anche molto malato, cinque anni fa mi hanno anche diagnosticato un tumore al cervello che, per fortuna, i chirurgi svizzeri sono riusciti a rimuovere.

Si tratta, dunque, di parole piene di amarezza quelle rivolte alla moglie dell’imprenditore Tomaso Trussardi, ma che contengono anche il desiderio di riallacciare un rapporto e di riabbracciarla.

Da oltre dieci anni non mi chiami, non mi cerchi, non ti fai sentire: mi spieghi cosa ti ho fatto. Hai dato alle stampe la tua biografia dove hai parlato di tutta la nostra famiglia e non di me. Non hai scritto il mio nome come se non esistessi, ma io sono qui: ti perdono e voglio riabbracciarti.

Voi che ne pensate di queste dichiarazioni?