Chiara Ferragni di nuovo nell’occhio del ciclone: l’influencer tra i candidati all’Ambrogino D’Oro insieme ad una sopravvissuta di Auschwitz

E’ una vita frenetica quella vissuta da Chiara Ferragni, la fashion blogger italiana più seguita al mondo. Il percorso di crescita della 31enne non sembra abbia intensione di arrestarsi, ed anzi, sono sempre maggiori le soddisfazioni che a livello lavorativo l’hanno resa l’imprenditrice digitale che è oggi. Che la si ami o la si odi, Chiara riesce sempre a far parlare di sé.

Risale solo a qualche giorno fa la polemica relativa alla sua collaborazione con Evian, la nota marca di acqua che l’ha voluta per realizzare un’edizione limitata di bottiglie targate dalla Ferragni stessa. Ciò che ha creato scompiglio è stato il prezzo del prodotto, messo in commercio alla cifra di 8 euro a bottiglietta (QUI il post).

La cremonese però, come spesso ha dimostrato di fare in questo genere di circostanze, ha saputo sorvolare il chiacchiericcio nato intorno a questa collaborazione, andando avanti nel suo percorso lavorativo e soprattutto personale. Infatti, com’è noto, la fashion blogger non ha mai nascosto la sua quotidianità ai suoi follower, postando puntualmente tutte le gioie e i dolori che nel corso di questi anni l’hanno accompagnata nel suo cammino di crescita. Dal fidanzamento con Fedez alla nascita di Leone, tutto è stato sempre documentato a mezzo social. Lo stesso è avvenuto ieri con un breve intervento a cui il piccolo di casa Ferragnez ha dovuto sottoporsi per risolvere un problema relativo ad un eccesso di liquido nell’orecchio, complicanza comune nei neonati ma fortunatamente risolvibile con un pronto intervento. Di questa prima preoccupazione da genitori Fedez e Chiara non hanno fatto mistero condividendo sui rispettivi profili Instagram la vicenda che ha coinvolto loro e il bimbo nato dal loro amore.

Passata la paura, Chiara può ora dedicarsi ad un altro importante traguardo che si affiancherà agli altri raggiunti nel corso della sua carriera da influencer. Il nome della Ferragni è infatti stato proposto da Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia del Comune di Milano per la candidatura all’Ambrogino D’oro. L’onorificenza riconosciuta dal Comune lombardo, che viene conferita a chi si è contraddistinto per meriti e qualità particolari, verrà assegnato il 7 dicembre, giorno in cui si festeggia il patrono di Milano, Sant’Ambrogio.

Comazzi ha motivato quelle che sono le idee alla base della proposta fatta:

Al di là dei giudizi di valore, Ferragni è una professionista di enorme successo, con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un’azienda che dà lavoro a una ventina di persone e decine di consulenti. Ed è stata tra i primi a comprendere le dinamiche di questa nuova epoca, in cui i social network sono entrati in modo incisivo nella vita quotidiana delle nuove generazioni.

In lizza ci sono anche il manager Giordano Zucchi, il ballerino Jacopo Tissi, primo italiano assunto dall’illustre Bolshoi di Mosca, Anna Maria Prina, ex prima ballerina alla Scala di Milano, l’oncologo dell’Humanitas Alberto Mantovani, il giornalista Mario Giordano ed infine Arianna Szorenyi, superstite di Auschwitz che si è contraddistinta per le testimonianze sull’Olocausto portate in giro per il mondo.

Che ne pensate?