Alessandra Amoroso replica alle critiche ricevute nel mostrarsi col pancione: “Lette cose pesantissime che non augurerei alla peggior nemica”

Alessandra Amoroso è attualmente impegnata nel Fino a qui Summer Tour che la sta portando nelle più belle mete italiane.

La cantante sta vivendo un momento di stato di grazia, perché oltra all’innegabile successo nel suo lavoro, anche la sua vita privata è al culmine della gioia: Alessandra infatti è in stato interessante e aspetta la sua Penelope dal compagno Valerio Pastore.

Il tour è iniziato l’11 giugno a Roma e chiuderà a settembre a Napoli, il giorno prima di concludere il nono mese di gravidanza.

Nel frattempo ad Asti, in un momento in cui la sua bambina ha scalciato in pancia, la cantante ha fermato per un attimo il concerto perché si era confusa sulle parole; questo è stato motivo di grosse critiche sul suo modo di vivere la gestazione.

In una lunga intervista sul settimanale Grazia l’ex vincitrice di Amici si è raccontata parlando di queste critiche e di come le affronta, svelando ai lettori che tipo di madre intenderebbe diventare.

Riguardo alle critiche ricevute nel mostrarsi con il pancione Alessandra ha rivelato che non se le sarebbe aspettate:

Non me l’aspettavo anche per questo, perché io non mi aspetto mai cattiverie dalle persone, ma in effetti, se guardo al mio percorso, mi accorgo che mi sono sempre dovuta giustificare. Le persone vogliono (e non so se per gli artisti maschi è lo stesso) la giustificazione per ogni cosa: io sto in giro a giustificare la mia gravidanza, la mia pancia, la mia presenza sui palchi, il mio lavoro. Mi viene da chiedere: “Ma a te dà fastidio il mio portare il pancione con disinvoltura?”. E se ci penso, succede anche in generale, non solo durante il tour.
Sono in giro, mi fermano: “Che bella con la pancia, però vai piano!”».

L’Amoroso non ha risparmiato critiche ai “tuttologi” della domenica che si sentono in diritto di mettere bocca su cose che spesso non gli competono:

Ci sono i tuttologi. Ovunque: al supermercato, ai concerti, al mare. Attenzione: ci sono un sacco di ostetriche! Soprattutto all’inizio le cose che mi sono state dette da parte di alcune donne sono state molto pesanti, non sono nata ieri e mi espongo tanto da 17 anni: a oggi ti dico che ho letto cose pesantissime che non augurerei neppure alla mia peggiore nemica.

Ma oramai, anche grazie ad un percorso di psicoanalisi ha imparato a difendersi:

Mi esercito nella compassione. Io medito ogni mattina e mando loro tanta luce perché probabilmente non sono abituate a riceverla.

Quando uno si riconosce fortunato prova gratitudine. Qualcuno lo capisce. Tante mamme con il pancione vengono ad ascoltarmi, ed è emozionante. E anche dei papà! L’altro giorno ero ad Asti e c’era tanta gente più adulta di quella che di solito vedo ai concerti e sentivo che erano felici per me. Mi sono detta: “Ok, Ale, questa è la gente che devi guardare.”

Sono sempre stata una molto sincera con le emozioni e con i sentimenti, è per questo che ho fatto un percorso psicoanalitico per proteggere questa emotività: ti dico che tante volte non è proprio compresa. Però succede con le persone che non sono empatiche.

Grazie alla psicoanalisi la cantante ha anche imparato a non sbandierare troppo le proprie sensazioni e i propri sentimenti a chiunque, e a proposito di ciò che insegnerebbe alla bambina, Alessandra ha detto:

Quello che proverò a fare con Penelope è di darle gli strumenti per riconoscere sempre l’amore per se stessa e il valore grande della libertà, della decisione, della scelta, del lavoro.

E riguardo a ciò che si augura come mamma ha rivolto un pensiero al suo compagno, che spera di riuscire a coinvolgere e a non mettere da parte:

Oddio, guarda, il mio primo buon proposito è quello di non mandare a quel paese il mio compagno, sento così tante storie di coppie che si esauriscono! Spero di vivere quel momento insieme in pace e amore. Poi sicuramente accadranno delle cose che non so.