‘Amici 19’, dopo le polemiche sul web, Skioffi spiega cosa c’è dietro i suoi (contestatissimi) testi

Dopo la prima puntata della diciannovesima edizione di Amici di Maria De Filippi andata in onda sabato pomeriggio è scoppiata la bufera sui social a causa dei testi delle canzoni scritti e pubblicati dal rapper Skioffi, nuovo allievo della scuola(come vi avevamo raccontato QUI).

Durante il daytime andato in onda questa mattina inevitabilmente è stato affrontato l’argomento. La produzione ha dichiarato di essere a conoscenza di questi testi ma quando il cantante si è presentato ai provini ha portato un progetto musicale completamente diverso. I professori hanno comunque deciso di chiedere al rapper spiegazioni sui contenuti delle sue canzoni passate.

Prima che andasse in onda la puntata di sabato, il 14 novembre a Skioffi erano state poste delle domande in relazione al significato dei suoi brani passati e il cantante si era così giustificato:

Questa cosa mi ha sempre pugnalato da anni e a quanto pare continua a tormentarmi e non so più come liberarmene e sarà sempre così.

I professori scossi hanno continuato chiedendo se i testi avessero quindi un contenuto realmente sessista. Ma il rapper ha risposto:

No, è una storytelling, una storia inventata, un film messo in musica di una coppia. Lei tradisce lui e alla fine del pezzo lui ammazza lei.

Il ragazzo ha però specificato che il messaggio che intendeva trasmettere attraverso il brano era esattamente l’opposto di quello che è passato:

Volevo fare proprio una cosa contro la violenza, però comunque sia avendo scritto un brano molto diretto, crudo, senza censure, portando la massima realtà del linguaggio, ovviamente immedesimandomi nel personaggio, è tranquillamente fraintendibile. Però io l’ho spiegato per tre anni, ma nessuno ha mai capito e sarà sempre così, qua dentro e fuori. Io so cosa ho nella testa e di certo non sono un criminale, mi sono immedesimato nella mente di uno psicopatico. Ho pensato immaginandola come un film, come un regista, come avrei scritto questa cosa se fossi stato uno psicopatico. Quindi l’ho voluta scrivere più cruda possibile. Io vengo da un passato dove ho fatto musica trash, se così si può chiamare, ho fatto musica trap-trash e comunque sia da un anno a questa parte se non di più, crescendo e capendo le cose ho cercato di buttare tutto. Però è una cosa che mi porterò sempre dietro.

Il cantante è apparso visibilmente provato e ha trovato l’appoggio dei suoi compagni che si sono detti dispiaciuti per quanto detto su di lui perché dopo averlo conosciuto lo hanno reputato un bravo ragazzo. E ha così continuato:

Non significa odiare le donne, ho fatto così e il mio pubblico si è sempre divertito. Le mamme hanno portato i loro figli ai miei concerti sempre. Le mamme hanno sempre capito il mio personaggio. Da quando ho fatto quel pezzo tutto è cambiato, però che devo fare? Questa è una croce. Non mi aspettavo che ancora… Io cerco di andare avanti, di dimenticarmi le cose, ma entro qua dentro e di nuovo. A questo punto me ne stavo a casa, tanto cosa cambia? Semmai dovessi entrare qua dentro è un casino. É un anno che cerco di cambiare la mia vita però niente, faccio di tutto per farlo ma a quanto pare è proprio impossibile.

Skioffi ha cercato di spiegare meglio cosa lo ha portato a scrivere quel tipo di testo:

Mi piace scrivere cose strane, raccontare storie folli, l’ho sempre fatto. Quella volta magari l’ho fatto, ho esagerato forse un po’ troppo, sarà stato quello ma non sono un maschilista. […] Io quando feci quei pezzi avevo due dischi, ne avevo uno serio, un disco pop e uno trap-trash e parlandone con i produttori mi hanno detto “questo è vincente, trash, così non ne fa nessuno, fai questo e avrai il tuo successo“. Io ho seguito quel consiglio e sono esploso, ho fatto il tour in Italia e quindi mi era andata bene così. Però a me piaceva il primo.

A seguito delle polemiche sul web scatenate dai contenuti offensivi e sessisti dei suoi testi, la produzione ha preso una decisione che sapremo nei prossimi giorni.

E voi cosa ne pensate? Skioffi merita di entrare nella scuola?