‘Amici 19’, Javier Rojas svela qual è stato il momento più difficile e quale il più bello dentro la scuola. E a proposito della vincitrice Gaia Gozzi…

E’ sicuramente stato uno dei protagonisti della diciannovesima edizione di Amici di Maria De Filippi sia per il suo talento che per il suo carattere istintivo e a volte impulsivo mostrato in alcune occasioni all’interno della Scuola; stiamo parlando del ballerino cubano Javier Rojas che nel corso della finale del talent si è aggiudicato oltre alla vittoria nella categoria danza, il Premio Tim della critica dal valore di 50.000 euro. Intervistato da Fq Magazine il ballerino ha raccontato quali sono i ricordi che si porterà dietro dell’esperienza intrapresa nella scuola di Amici:



La mia esperienza è stata molto positiva e sono cresciuto sia umanamente che professionalmente. Prima di entrare, vedendo da fuori il programma, pensavo fosse più semplice vivere questa esperienza, una volta entrato mi sono reso conto che non era affatto così…

Sono stati parecchi i momenti di difficoltà che Javier ha dovuto fronteggiare nella Scuola, uno fra tutti quello in cui si è ritrovato in lacrime al centro dello studio dopo aver speso parole poco carine nei confronti della Scuola e dei professionisti di Amici e a seguito di cui si erano create tensioni anche con i professori e i ballerini professionisti, come ha dichiarato lui stesso durante l’intervista:



Quando mi sono arrabbiato molto, quando è scoppiata la tensione con i ballerini professionisti e i professori. Mi sono vergognato tanto anche quando sono entrato in sala prove per tornare a ballare di nuovo con loro. Ma questo è stato anche un modo per me per crescere. […] Sono impulsivo ed è un mio difetto, però sono onesto e sono molto curioso di imparare cose nuove

Ed è stato proprio dopo questo momento che Javier si è reso conto conto che deve imparare a controllarsi e a frenare il suo istinto, mentre non ha avuto alcun dubbio su quale si sia rivelato in tutto il suo percorso il momento più bello:



Quando mi sono reso conto di aver vinto la categoria di Danza, poi la consegna del premio e il pensiero di doverlo dire subito a mia mamma.

Anche il suo rapporto con il ballerino ucraino Nicolai Gorodiskii è stato caratterizzato da alti e bassi, infatti se in un primo momento vi era una forte competizione successivamente si è instaurato un rapporto di amicizia al punto che Javier ha deciso di regalargli una parte del montepremi vinto:

È semplicemente così, adesso stiamo bene. […] Sì gli darò 15mila euro, penso sia giusto e sono felice per lui.

La vincitrice assoluta del talent è stata la cantante Gaia Gozzi e tal proposito il cubano ha rivelato come oltre ad essere talentuosa sia una ragazza presente e sempre pronta ad ascoltare:

Gaia la sento come una persona diversa, particolare. Mi piace perché è sempre presente. Lei quando sei giù ha sempre le parole giuste per farti riprendere. È una ragazza interessante e talentuosa.

Quest’anno il serale è andato in onda senza pubblico a causa delle restrizioni del Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e sicuramente questo ha influenzato le performance dei ragazzi che si sono visti in qualche modo negare il sostegno del pubblico, come ha raccontato Javier durante l’intervista:

Difficile perché durante il pomeridiano, ho cercato il contatto con il pubblico. I ragazzi e le ragazze dello studio, anche durante le coreografie, ti aiutano e ti spronano continuamente. Ma mi rendo conto che con la situazione che stiamo vivendo è molto difficile, era giusto così, che non ci fosse nessuno. Per il bene di tutti. Per questo tutti i giorni Maria ci è stata molto vicina perché capiva che per noi era più difficile andare in scena, senza il supporto del pubblico.

Per quanto riguarda invece il suo sogno nel cassetto il ballerino ha invece le idee molto chiare:

Ne ho tanti, ma mi piacerebbe fare un film musicale sul ballo a Cuba. Sarebbe bellissimo.

E voi cosa ne pensate delle sue parole?