Amici di Maria de Filippi
Amici, Luca D’Alessio lancia una stoccata ad un collega: “Appena sono entrato a Sanremo…”
Il cantautore, durante un’intervista al podcast Il mondo che vorrei, ha raccontato il suo primo attacco di panico
Valeria 12/08/2025

Luca D’Alessio è stato ospite della puntata uscita il 3 agosto su YouTube del podcast Il Mondo Che Vorrei.
Qui, l’ex allievo di Amici ha in primis raccontato quando è avvenuto il suo primo attacco di panico:
Io mi ricordo, il primo attacco di panico mi è venuto a 15 anni. Perché mia mamma aveva questa tosse da un anno e non le passava: sputava sangue. Allora feci l’errore di andare a cercare su internet e la prima cosa che è uscita era un male bruttissimo al polmone. Non lo voglio dire perché mi infastidisce anche solo la parola onestamente. Quindi quello è stato il mio primo caso di attacco di panico: non riuscivo più ad uscire di casa. Andavo solo a scuola, tornavo e facevo solo le piccole cose. Andavo in studio ma solo se eravamo 2-3 persone, oppure uscivo di casa, mi mettevo davanti e mi coprivo con cappuccio e cappello. Ma non ero nessuno, nemmeno ora però non era per paura di essere riconosciuto ma solamente di essere visto. Sono stato veramente molto male!
Oggi però le cose sono cambiate e Luca D’Alessio ha ripreso in mano la sua vita nel migliore dei modi:
Ad oggi sono sento di essere totalmente un’altra persona, che si gode e vive la vita. Ora viaggio, vado un po’ dappertutto. Vado al parco giochi, a fare le montagne russe per esempio. Sono magari esempi stupidi, cose che per voi sono scontate e fate tutti voi ma per me non sono così scontate. Quindi ora mi godo le esperienze, mi godo la vita e vado tanto fiero della mia storia.
Ciò che ha parecchio incuriosito il web però è stata un’affermazione che Luca ha fatto a proposito delle sue amicizie e di un collega in particolare che si sarebbe approfittato di lui:
Qualcuno se n’è approfittato, ma anche di colleghi. Gente che parlava male, tu sai bene a chi mi sto riferendo e sicuramente stai guardando anche questa intervista, ti mando anche un saluto. Come l’ho scoperto? Fonti dirette, tre persone mi hanno raccontato la stessa storia. Appena sono entrato a Sanremo c’era questo collega un po’ invidioso, sai iniziava a parlare male eccetera. Però l’importante è allontanarlo, fare finta di niente, senza neanche litigare. Pensa che è la prima volta che lo sto dicendo quindi magari ascolta questa intervista, se ne rende conto e mi scriverà sicuramente.
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Infine, durante la sua lunga chiacchierata, Luca ha raccontato come ha vissuto le critiche per essere figlio d’arte:
Solo essendo figlio di… la gente può pensare, e ancora oggi pensavo che ci sia qualcosa dietro. Sai, la classica cosa del “raccomandato”. Mi auguravano tante cose brutte, solo perché stavo lì dentro e dicevano che non lo meritavano. Quando io penso e sono convinto che ho sempre meritato di stare lì dentro. E poi, fuori, il pubblico comanda. Perché per quanto gli artisti, uno che prova a fare il cantante, è sempre il pubblico che decide. Se il pubblico vuole venire a sentirmi, viene, se le radio mi chiamano è perché sanno che posso portare qualcosa in più. Quindi le altre persone sparlano perché sono invidiose.
Qui di seguito l’intervista completa:








