Arisa: “Mi spiace, ma non posso restare in Italia!”

Edicola Marzo 12, 2015

Arisa: “Mi spiace, ma non posso restare in Italia!”

Ha esordito al Festival di Sanremo, per poi tornare sul palco dell’Ariston, ma nelle vesti di valletta. Adesso, Arisa traccia un bilancio di questo grande ritorno a Sanremo nel ruolo di co-conduttrice: “In realtà non mi sono vista e non so come sono stata. Ho cercato di dare il meglio, anche perché si trattava di un ruolo nuovo per me. Alla fine credo di essere riuscita a trovare un equilibrio, vivendo il tutto come se fossi a un mio concerto o ad una festa tra amici. Credo di essere stata, come sempre, un po’ fuori di testa! Durante la seconda serata sono apparsa spenta: avevo ‘le mie cose’. In quei giorni noi donne siamo un po’ suscettibili, abbiamo sbalzi d’umore che inevitabilmente possono emergere anche sul palcoscenico. E così è stato“. Quando le si chiede come è stato lavorare con Carlo Conti, l’ex giudice di X Factor risponde: “Carlo è stato molto attento alla parte musicale, è una persona che stimo moltissimo perché è stato sempre in grado di trasmettere tranquillità. E’ stato un onore lavorare con lui, non solo come valletta, ma anche al suo fianco. Sono stata felice delle cose che sono state scritte su di me. Il mio rapporto con la comunicazione non è cambiato. Il Festival mi ha dato la possibilità di far sapere chi sono a più persone, visto che non ho solo proposto una canzone, ma ho fatto conoscere me stessa un po’ di più. Durante i miei concerti sono spigliata, colloquio col pubblico e adesso che mi hanno visto anche sull’Ariston, tutti sanno che magari i miei concerti sono anche divertenti“. Quanto ai concorrenti provenienti dai talent e ai vincitori, il trio Il Volo, Arisa commenta: “Personalmente non vengo da un talent, ma in questi anni ho conosciuto dei ragazzi che vi hanno preso parte ed ho avuto delle belle sorprese. Anche in contesti così popolari e televisivi si possono scovare delle personalità particolarmente valide: Emma Marrone è l’esempio lampante del fatto che un talent sia un’opportunità per poter sfondare. Abbiamo visto crescere Il Volo a Raiuno, poi sono diventati noti in tutto il mondo e nonostante abbiano cantato con celebrità come Barbra Streisand, il loro sogno era cantare a Sanremo e ci sono riusciti. Se avessi potuto scegliere io il podio, avrei inserito anche Annalisa, che ammiro molto e che ha fatto un Festival molto bello”. Quando le si fa notare che ha partecipato già quattro volte a Sanremo e ora ha anche fatto da valletta e le si chiede ironicamente dove vuole arrivare, risponde: “Il problema è questo: se rimango in Italia dovrò fare il Festival per altri trent’anni, vorrei avere la possibilità di aprire il mio mercato anche sul piano internazionale. Certo, non mi dispiacerebbe rimanere in Italia, ma sono consapevole del fatto che, per il mio percorso artistico, iniziare a fare qualcosa altrove mi aprirebbe altre porte. Negli ultimi tempi sono diventata amica di una ragazza cubana che mi ha chiesto di andare con lei a Cuba e ci andrò. Vorrei approfittarne per fare un altro viaggio a Londra, per imparare l’inglese“.

Fonte: Top

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