Artem di Mare fuori pubblica un lungo sfogo: “13 giorni nel TSO in mezzo ai veri pazzi, non provo più niente in questa vita”

Dopo i particolari episodi, che avevano fatto preoccupare i numerosi fan, Artem Tkachuk ha finalmente rotto il silenzio e ha dato la sua versione dei fatti. Lo scorso settembre l’attore di Mare Fuori si era reso protagonista di uno spiacevole incidente all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli (ve ne abbiamo parlato QUI).

Il giovane, in forte stato di agitazione, secondo quanto riportato avrebbe spintonato il personale sanitario e di vigilanza e poi avrebbe danneggiato un macchinario. Qualche mese dopo Artem aveva pubblicato un allarmante video sul suo profilo Instagram nel quale riprendeva il suo braccio collegato a una flebo e a corredo del video la frase: “Gesù prenditi la mia anima in fretta, la terra non è casa mia”.

Adesso il giovane attore ha deciso di dare la sua versione dei fatti sulle sue condizioni di salute e, riguardo agli episodi violenti, ha confessato “Non chiedo scusa a nessuno e non devo dare spiegazioni a nessuno“.

Artem Tkachuk si è sfogato attraverso tre Instagram stories nelle quali ha raccontato degli incontri con la terapista e di non aver mai fatto uso di sostanze. Inoltre, ha rivelato di volersi allontare dai social per dedicarsi ad un recupero spirituale e lavorativo:

Lo so il mio carattere esplosivo fa paura o può sembrare folle Ma vi assicuro che non ho mai fato uso di sostanze perché sono cresciuto in un quartiere dove ho visto la gente morire lentamente d’avanti ai miei occhi …. Quella ve la fate voi politici, dottori e figli di papà …. Che non sapete manco i rischi di cosa c’è in quella merda bianca, ci mettono addirittura la purga per i cavalli e se la tiravano d’avanti a me quando avevo 16 anni , quindi di cosa parliamo ? A prima sigaretta mela sono fumata a 22 anni per fare le scene perché manco sapevo fumare … io al massimo mi bevo 1/2 barrette in solitudine …. Detto ciò voglio scomparire dai social e dedicarmi al mio lavoro spirituale e mentale.

Ha poi aggiunto:

L’ultimo incontro con la psicologa che ho conosciuto, una grandissima donna, le ho raccontato tutta la mia storia dall’infanzia fino ad oggi e non sapete cosa vuol dire avere la pressione mediatica di tutto il paese addosso per anni, Lei è rimasta in lacrime…. Io mi dissocio da tutti voi …. 2026 e ricco di progetti ….. e Natale lo festeggerò da solo perché non c’è una famiglia e a casa dei altri non mi va di stare …. La stessa cosa il capodanno …. Sto sereno e sto bene…. Tranne quando non mi rompono il c***o.

Detto ciò poi se qualcuno di voi haters che ha qualcosa da dirmi vi mando la posizione e vediamo se sapete parlare a nocche crude …. Perche io non provo più niente in questa vita ne dolore ne freddo ne niente …. Manager fasulli e gente che mi hanno sempre solo usato per cash fottetevi tutti …. Buona vita ci rivedremo presto, Nfamoni.

L’interprete di Pino ha terminato il suo sfogo, dando la sue versione dei fatti riguardo all’aggressione avvenuta nel pronto soccorso di Napoli:

Non chiedo scusa a nessuno e non devo dare spiegazioni a nessuno, ho tante collere e traumi accumulati dentro alla mia anima già da piccolo, ora che sta esplodendo tutto dentro di me è una reazione a tutte le ipocrisie e sciacalli che mi hanno circondato fino ad ora, ho donato più di quanto pensate ma in silenzio perché non ho mai avuto bisogno di hype, e poi come si dice fa bene e scuordt quando tra il 2020/2021 prendevo i ragazzi dalla strada e li portavo in palestra volevo un aiuto ufficiale dal signor Emilio Borrelli perché sono sempre stato per la pace e per migliorare sta società, ci eravamo anche incontrati nel suo ufficio manco mi cago…. Ora condividete solo quello che vi pare… Nell’ambulatorio avevo solo stracciato le flebo dalle vene ed uscii a fumarmi una sigaretta per calmarmi e quando sono rientrato con calma mi hanno abbattuto come un elefante e mi sono svegliato per 13 giorni nel TSO in mezzo ai veri pazzi, ho letto tutta quella merda che i giornalisti merdosi hanno scritto …. Poi mi dite perché sono arrabbiato con questa città… che mi ha cresciuto Non c’è stata esposta nessuna denuncia infatti perché non avevo rotto niente.

Ma voi gente del popolo credete a ciò che leggete, ed è pure giusto che sia così.