Belén Rodriguez caccia Selvaggia Lucarelli dal suo locale di Milano: “Da me non entra chi offende mio figlio”. Ma il Codacons minaccia la sanzione…

Edicola Dicembre 4, 2015

Belén Rodriguez caccia Selvaggia Lucarelli dal suo locale di Milano: “Da me non entra chi offende mio figlio”. Ma il Codacons minaccia la sanzione…

Cacciati come i peggiori disturbatori: un brutto episodio per Selvaggia Lucarelli e Gianni Morandi che sono stati allontanati dal locale nei pressi della Stazione centrale di Milano di cui è socia Belén Rodriguez. Il motivo? L’antipatia della showgirl nei confronti della blogger, che in passato ha fatto dei commenti su suo figlio Santiago, per la precisione: “Si può dire che si sono visti dei bambini più belli?“. L’ira dell’ex naufraga dell’Isola dei famosi, tuttavia, ha coinvolto anche il cantante emiliano. “Io e Gianni abbiamo deciso di andare a prendere un caffè. Mentre si ride e si scherza, arriva una cameriera paonazza che comincia a farfugliare: ‘Scusate, io non vorrei dire questa cosa, ma dovreste lasciare il locale’. ‘Dovete chiudere?’ ha risposto Morandi, ma la cameriera ha balbettato: ‘Sì, ma insomma no, io sono dispiaciuta, ma la direzione mi ha chiesto di dire che la signora non è gradita in questo locale’. La direzione sarebbe Belén” ha raccontato la Lucarelli in radio. Così, i due se ne vanno e lei giura di non tornarci più. Per Belén, questa è la seconda gaffe a distanza negli ultimi tempi: qualche giorno prima, infatti, aveva infranto le regole nel suo stesso locale, fumando nell’orario di apertura al pubblico (QUI le foto). E adesso, rischia la sanzione: “Un esercizio pubblico non può mai cacciare un cliente, a meno che non esista una giusta causa e l’antipatia personale non rientra certo tra le motivazioni. L’articolo 187 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza recita infatti: ‘Gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo. Le violazioni sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 516 a 3096 euro” ha notato il Codacons. La replica dei gestori non si è fatta attendere: “Cara Selvaggia, ti ringraziamo per aver scritto che ‘tanto non ci avresti più messo piede in questo schifo di locale’. Cercheremo di sopravvivere”. E poi la bella argentina ha rincarato la dose: “Innanzitutto nessuno ha mai allontanato Gianni. Ma il punto è un altro: il Codacons scrive che per allontanare le persone occorre una giusta causa. Io ne ho mille di cause: in casa mia non entrerà mai nessuno che abbia offeso senza ritegno mio figlio“.

Fonte: Nuovo

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