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Chiara Ferragni e il caso del Pandoro gate: ecco la pena chiesta dalla Procura

L'influencer è accusata di truffa aggravata

Valeria 25/11/2025

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Momento molto delicato quello che sta vivendo Chiara Ferragni.

In seguito al famosissimo e chiacchieratisismo caso del Pandoro Gate, l’influencer è attualmente accusata di truffa aggravata. E proprio questa mattina, martedì 25 novembre, si è svolta l’udienza a Milano ed ecco quanto richiesto dalla Procura:

Chiara Ferragni deve essere condannata a un anno e otto mesi.

Ecco la cifra richiesta e presentata questa mattina la Procura di Milano al giudice Ilio Mannucci Pacini durante l’udienza predibattimentale per la vicenda del Pandoro Balocco e delle uova pasquali Dolci Preziosi. Questi, ricordiamolo, erano stati sponsorizzati sui social e in diverse campagne promozionali dall’ormai ex agenzia di Chiara Ferragni come oggetti e acquisti legati a due diverse operazioni di beneficenza.

Ma non è finita qui. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco questa mattina ha richiesto la stessa condanna, sempre a un anno e otto mesi dunque, anche all’ex braccio destro dell’influencer, Fabio Maria Damato. Francesco Cannillo,presidente di Cerealitalia, invece ha reputata più idonea la richiesta di un anno. La prossima udienza è stabilita per venerdì 5 dicembre. Qui gli avvocati difensori Marcello Iannaccone e Marcello Bana, punteranno all’assoluzione. Ecco quanto riportato dal Corriere:

Tramite i loro legali, i tre imputati hanno chiesto il rito abbreviato che impone la riduzione di un terzo della pena che, per il reato di truffa aggravata, può andare da uno a cinque anni di reclusione. Alla riduzione della pena complessiva, concorrono anche i risarcimenti già versati e il fatto di essere incensurati.

Chiara Ferragni questa mattina era presente in aula ma ha deciso di arrivare molto prima prima dell’orario stabilito per evitare i giornalisti e le domande. Questa l’unica dichiarazione dell’influencer in aula in merito:

Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto in buona fede.

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