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Fedez si scusa per la rima su Jannik Sinner nella sua ultima canzone: “Ho sbagliato, è imbarazzante”

verso incriminato definisce il tennista “puro sangue italiano con l’accento di Hitler”,

Carola 20/09/2025

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Negli ultimi giorni il rapper Fedez è finito al centro delle polemiche per via di una rima contenuta nell’ultima versione del suo celebre brano Tutto il contrario, in cui estremizza alcuni concetti, di cui pensa l’opposto.

La frase che ha generato numerose polemiche sia tra i fan che nel mondo dello sport e della polemica vedeva come protagonista il campione di tennis Jannik Sinner, il quale veniva definito “Un purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”.

Tale paragone aveva avuto un’eco mediatica non indifferente, suscitando un’ondata di indignazione e critiche alle quali Fedez ha deciso di rispondere in prima persona, durante il suo primo concerto al Forum di Assago, avvenuto ieri sera:

Ho scritto una nuova canzone, ma è successo un putiferio. Mi assumo tutte le responsabilità. È un brano dove io volevo portare all’esasperazione diversi concetti, paragonando sportivi che non sono considerati italiani allo sportivo italiano più famoso al mondo. Non sono riuscito a spiegarmi, l’unica cosa che posso fare è chiedere scusa. Porto concetti al limite per dire l’opposto. Stavolta volevo evidenziare il paradosso per cui atleti nati e cresciuti in Italia spesso non vengono considerati italiani per il colore della pelle, e ribaltarlo sullo sportivo italiano più amato. Non ci sono riuscito e il risultato è stato frainteso. Avevo scritto due righe di chiarimento, ma la cosa giusta era parlarne qui, davanti a voi. È più imbarazzante, ma anche molto più onesto.

E ancora:

Credo che se una rima non viene capita l’errore è di chi ha scritto quella rima. Ci tengo a spiegare il ragionamento che c’era dietro questa rima, che ovviamente non si capiva, mi rendo perfettamente conto non si capisse. “Tutto il Contrario” è un brano dove io prendo delle tesi e le porto all’esasperazione. Nel brano originale dico: “Sono convinto, sono d’accordo con Dell’Utri, la mafia non esiste” e, ovviamente, io non sono d’accordo con Dell’Utri e porto all’esasperazione dei concetti. E in questo caso quello che avevo l’impressione di fare, mi è riuscito malissimo, era di prendere e utilizzare la stessa lente, lo stesso paradosso che viene utilizzato per degli atleti italiani che nascono, vivono in Italia e che molto spesso non vengono considerati dei veri italiani, perché hanno il colore di una pelle diversa dalla nostra, e applicarlo sul più grande sportivo vivente in Italia. Non ci sono riuscito e l’unica cosa che posso fare davanti a voi è chiedere scusa.

 

 

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