Grande Fratello
Genny Urtis svela a quali ritocchini si sarebbe sottoposto Stash
Ecco cosa ha rivelato l’ex concorrente del Gf Vip
Stefania S 12/07/2025

Genny Urtis, medico chirurgo dei Vip, è tornata con la sua rubrica Instagram Bisturi Fatale nella quale, con grande ironia, intrattiene il pubblico commentando e valutando i ritocchini estetici dei personaggi famosi.
Dopo aver analizzato Giulia De Lellis e Gianni Sperti è arrivato il turno di Stash Fiordispino.
Secondo Genny il cantante Stash avrebbe rimodellato un po’ il viso e avrebbe anche sistemato i suoi denti:
Benvenuti ad una nuova puntata di Bisturi Fatale! Botoxini parliamo dell’iconico frontman di un gruppo che io adoro, i The Kolors, che è Stash.
Icona della musica e abbiamo notato che c’è stato qualche cambiamento; viso abbastanza rimodellato, ci sono dei gonfiori che non c’erano prima degli zigomi più arrotondati una mandibola piu carina…meno espressività. Probabilmente ha fatto del botox! Sicuramente non disdegna la medicina estetica anche il dentista estetico perché i denti sono bianchissimi…suppongo che abbia messo delle faccette estetiche che danno l’effetto american style.
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Di recente Genny ha confessato di aver affrontato un intervento di mastoplastica additiva che la sta aiutando ad affrontare una nuova fase della sua vita. In una recente intervista per il settimanale Chi, Genny ha confessato di aver iniziato a sentirsi davvero sé stessa:
Ci crede che dentro mi sento sempre me stessa, la me stessa che mi sono sempre sentita? C’era un disallineamento tra il corpo e quella che ero io, infatti con i miei fidanzati ho sempre fatto la parte della femmina. Certo, mi ha sempre aiutato il fatto di essere un bel ragazzo e ben fisicato… Tra l’altro per un periodo molto lungo sono stato anche con tante donne, almeno un centinaio direi, è stato il blackout di quando volevo convincermi di essere in un certo modo e me lo sono fatto pure piacere. Va anche detto che in quanto figlio unico di una famiglia molto cattolica, non era facile che i miei accettassero la mia, diciamo, disforia di genere.








